La fine dell’età dell’oro

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La fine dell’età dell’oro Lo shock petrolifero e la stagflazione La fine dell’età dell’oro Lo shock petrolifero – la stagflazione

Caratteristiche generali Dall’ottobre 1973 il mondo occidentale si trovò coinvolto nella più grave crisi economica dopo il 1929. Si apre la strada al neoliberismo, alla ridiscussione del welfare state Entra in crisi non solo la fase del ciclo espansivo, ma la struttura dell’economia internazionale: entra in crisi il ruolo preminente svolto da Usa e Occidente

Crisi del sistema di Bretton Woods A Bretton Woods (luglio 1944) circa 40 paesi avevano deciso per le monete un regime di cambi fissi per evitare il ricorso alla svalutazione in funzione del sostegno alle esportazioni Solo gli Usa dichiarano la convertibilità della moneta in oro nel rapporto fisso di 35 dollari a oncia; Inghilterra e Francia nel 1967 poi Usa nell’agosto 1971 (per aumento spese militari in Vietnam) indeboliscono io dollaro), sospendendo la convertibilità del dollaro

Shock petrolifero Petrolio la più importante forma di energia 1960, fondato l’OPEC per una politica di sostegno del prezzo del petrolio Già con guerra dei 6 giorni (maggio 1967) Europa e Giappone constatano la loro debolezza sul piano energetico. Al dollaro debole dopo 1971 seguono adeguamenti del prezzo del greggio nel 1972 e giugno 1973 6 ottobre ’73 guerra dello Yom Kippur

Conseguenze della guerra Nella prima fase della guerra Israele, colto di sorpresa, è in difficoltà nel Sinai e sul Golan, poi riesce a recuperare tanto che quando la Guerra, per intervento dell’Onu, cessa il 22 ottobre, gli israeliani si sono posizionati anche lungo la sponda occidentale del canale di Suez. Oltre che il blocco del canale di Suez, il 17 ottobre l’Opec annuncia: a) la riduzione di produzione di greggio b) l’aumento del prezzo del petrolio del 70% e l’embargo totale verso Usa e al porto di Rotterdam. Inizia l’emergenza energetica

Aspetti della crisi L’embargo durò 6 mesi Riduzione scorte del petrolio del 10% Prezzo della benzina alle stelle: il Italia in poco tempo passò da 140 a 400 lire al litro, con ripercussioni inflattive su tutti i prodotti Industria delle auto in crisi Nei paesi industriali: riduzione della produzione e crisi economica con inflazione Nei paesi Opec: grandi profitti con investimenti nei paesi sviluppati (petrodollari)

Stagflazione Nei paesi industriali: si ha ridimensionamento dell’espansione (stagnazione) e aumento forte dei prezzo al consumo (inflazione) = Stagflazione Fino allora crescita in media del 5%; dopo tra 1974 e 1982 crescita del 2,2% Dunque tasso di crescita molto basso e tasso di inflazione molto alto Si è costretti a proclamare l’austerity

Verso il neo liberismo Le politiche keynesiane sembrano non dare indicazioni per riequilibrare il ciclo economico Consenso alle teorie di Friedrich Hayek e Milton Friedman Per ridurre la spesa pubblica si propone la riduzione delle tasse e quindi lo Stato che si ritira Per diminuire la dipendenza dal petrolio investimenti per energie alternative e per una maggiore produttività