URGENZE PEDIATRICHE A cura di Alessandro Spagnuolo e Reginella Gatti – Croce Verde Lissonese
Urgenze del neonato e del bambino Le urgenze sono le medesime che nell’adulto, nel loro trattamento occorre tener conto della maggiore emotività del paziente che porta a “regredire” il bambino. Casi particolari sono: CRISI CONVULSIVE INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO
Urgenze del neonato e del bambino Nel soccorso occorrere considerare che: Il diametro della testa è inversamente proporzionale all’età Le vie aeree sono più strette La lingua è più grossa Presenza di denti non permanenti
Nel soccorso Presenza costante di almeno un GENITORE e di un gioco prediletto (pupazzo – bambola) Molto emotivi: regressione dell’età Difficilmente accettano la mascherina per l’O2 (utilizzare un bicchierino) Illustrare e proporre in modo giocoso le manovre che si effettuano Se non essenziale, esaminare la testa dopo le altre parti
Età pediatriche In base all’emotività: NEONATO dalla nascita a 1 mese LATTANTE da 1 mese ad 1 anno BAMBINO da 1 a 3 anni BAMBINO PRESCOLARE da 3 a 6 anni BAMBINO e RAGAZZO IN ETA’ SCOLARE da 6 a 12 anni ADOLESCENTE da 12 a 18 anni
Età pediatriche Dall’American Heart Association ai fini della rianimazione di base: NEONATI e LATTANTI da 0 a 1 anno BAMBINO da 1 alla pubertà ADULTO dalla pubertà in poi
Febbre Unica manifestazione Accompagnata da eruzioni cutanee, patologie respiratorie e/o convulsioni Rilevata dal genitore o col dorso della mano senza guanto sulla fronte.
Febbre COSA FARE: Spogliare il più possibile il pz. (se lo permette) senza provocare ipotermia Applicare tamponi (asciugamani / lenzuola) imbevuti di acqua tiepida Se compaiono brividi sospendere l’applicazione Trasportare in P.S. monitorando i Parametri Vitali
Difficoltà respiratoria Attenzione alla rapida evoluzione in ARRESTO RESPIRATORIO SEGNI E SINTOMI: Posizione seduta e capo esteso in avanti (“fame d’aria”) Alitamento delle pinne nasali Respirazione addominale e rumori respiratori
Difficoltà respiratoria Cianosi Alterazione del sensorio Riempimento capillare ritardato (> di 2 sec.) Riduzione della frequenza cardiaca (segno tardivo)
Difficoltà respiratoria COSA FARE: SOMMINISTRARE OSSIGENO ad alti flussi VENTILAZIONE ASSISTITA in caso di grave sofferenza o arresto respiratorio Trasportare in P.S. velocemente Attenzione: la sofferenza respiratoria è la causa principale di ARRESTO CARDIACO non traumatico nel bambino
Crisi convulsive - 1 CAUSE: febbre, epilessia, infezioni, avvelenamenti, ipoglicemia, traumi, diminuzione di ossigenazione cerebrale generica SEGNI E SINTOMI: CONTRAZIONI di una parte o di tutto il corpo PERDITA di coscienza e di forza muscolare TRANSITORIO arresto respiratorio CIANOSI
Crisi convulsive - 2 COSA FARE: VALUTARE i parametri vitali TRASPORTARE in P.S. MANTENERE la pervietà delle vie aeree POSIZIONE laterale di sicurezza (no nel trauma) REGISTRARE l’ora dell’inizio della crisi
Crisi convulsive - 3 COSA FARE: POSIZIONARE una cannula tra le arcate dentarie per evitare il morso della lingua APPLICARE panni umidi e freschi sulla fronte, all’inguine e sotto le ascelle per abbassare la febbre ATTUARE la respirazione artificiale in caso di arresto del respiro
Inalazione di corpi estranei SEGNI E SINTOMI: TOSSE INEFFICACE ALTERAZIONI COMPORTAMENTALI DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA CON STRIDORE ARRESTO RESPIRATORIO CIANOSI PERDITA DI COSCIENZA
Inalazione di corpi estranei COSA FARE: LATTANTE: posizionarlo sul braccio sostenendo la testa o il viso con la mano e dare alternativamente 5 colpetti interscapolari e 5 toracici BAMBINO: effettuare la manovra di Heimlich come nell’adulto
Arresto cardio-respiratorio nel lattante SI ESEGUE L’ A-B-C COME NELL’ADULTO CON LE ECCEZIONI: NON iperestendere la testa (consigliabile posizionare un lenzuolo ripiegato sotto le spalle per allineare meglio la testa) MASSAGGIO cardiaco eseguito con due dita di una mano, sotto la linea immaginaria che congiunge i due capezzoli (a metà dello sterno) FREQUENZA: 15 compressioni 2 ventilazioni
Massaggio cardiaco nel neonato
Arresto cardio-respiratorio nel bambino Si esegue l’a-b-c come nell’adulto con le eccezioni: VALUTARE l’iperestensione della testa in rapporto alla sua dimensione IL MASSAGGIO cardiaco si esegue con una sola mano (il punto di repere è uguale che per l’adulto) FREQUENZA: 15 compressioni 2 ventilazioni
Massaggio cardiaco nel bambino
A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri SPAZIO ALLE DOMANDE A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri