Storia- fonti digitali-ricerca nel web Laboratorio Le fonti e la ricerca nel web
Ritorno alle fonti La storia insegnata da impresa trasmissiva a “costruzione di conoscenza” come si costruisce il racconto storico Storia insegnata e storia disciplina un legame utile Il rapporto fonti e realtà storica secondo la Nuova storia Il passato che ricostruiamo è parziale in relazione alle fonti disponibili e al modo di interrogarle
Legame tra conoscenze storiche e fonti per costruirle Una metodologia rigorosa La scelta delle fonti (della fonte) significative per quello che documentano Il problema dell’identificazione e della contestualizzazione Il questionario per interrogarle Il legame di congruenza tra fonti e racconto storico
Il questionario per interrogare le fonti Riconoscere le informazioni dirette (esplicite nel testo) distinguerle (intenzionali o non intenzionali), Ricavare quelle indirette (implicite) attraverso generalizzazioni, collegamenti, facendo inferenze sono meno sicure, servono conferme con altri testi o documenti. “Rendere espliciti i significati impliciti del testo, di saper compiere inferenze e formulare ipotesi a partire dai dati noti” (H: Girardet, 2004, p.57)
Una possibile strategia didattica Si dà un esempio di racconto storico in cui sia esplicito il rapporto con la fonte scelta e sia citata l’eventuale altra documentazione Si inserisce la fonte, che deve essere significativa, e un questionario per interrogarla Si utilizza la discussione in classe per formulare un’ipotesi storicamete valida (fondata sui dati ricavati dalla fonte e da altre conoscenze) Si fa confrontare questa con un paragrafo del manuale sullo stesso argomento. .
Le fonti digitali Internet non garantisce l’attendibilità del materiale depositato autenticità della fonte Per le loro caratteristiche le fonti digitali richiedono un supporto ulteriore di critica Mancano i caratteri delle fonti tradizionali Stabilità dei supporti, Persistenza dell’informazione Stretto rapporto tra struttura fisica e logica
Caratteristiche delle fonti digitali Immateriali Anche il libro è invisibile, i doc digitali si identificano con la tecnologia Fluidi La manipolazione non lascia traccia, la plasticità come punto debole Fragili Le pagine web hanno un’esistenza effimera
Dalle fonti alle risorse Siti come risorse come fonti secondarie: raccolte di fonti, banche dati, collegamenti ad altri siti, cataloghi, repertori, virtual reference desk Siti commerciali Siti non commerciali o accreditati come fonti primarie: le finalità, gli interessi, i punti di vista di chi ha raccolto i materiali
Fonti nuove nuovi metodi Rigore dei criteri di citazione La data sdoppiata: quella di creazione e quella dell’ultimo aggiornamento La data in cui è stato visionato il sito Indirizzo URL integralmente fra “<“ e “>” Il percorso per accedere all’informazione La query per l’interrogazione delle banche dati
La ricerca e il web nella didattica della storia Opportunità Innovazione didattica: modifica del rapporto tradizionale per la scelta delle risorse; lo studente detective (infotective) Competenze di ricerca per gli studenti: quando dove, come, criteri di valutazione e responsabilità Problema dell’affidabilità delle fonti e criteri di valutazione
Le questioni fondamentali da tenere a mente quali sono le informazioni fornite da questa risorsa documentaria e quali sono quelle omesse o dissimulate? da dove provengono le informazioni veicolate da questa risorsa documentaria? quali sono le intenzioni dell’autore o ideatore di questa risorsa? le risorse sono coerenti con le intenzioni dell’autore/ideatore?
Quando inserire la ricerca nel web Quando gli studenti hanno conoscenze sull’argomento e sono consapevoli dello scopo della ricerca Preparazione alla ricerca Introduzione all’argomento dell’insegnante Studio individuale degli studenti Analisi di una fonte che apra la curiosità, susciti interesse per saperne di più
Dove ricercare I siti che orientano il navigante del Web Web directory o indici sistematici (es. http://www.yahoo.it) Fornisce liste di siti web I siti web sono organizzati in categorie e sottocategorie (Musica>Testi) (struttura ad albero) Molte Web directory classificano solo i siti che sono esplicitamente segnalati Le directory sono organizzate secondo il criterio dei gestori della web directory
Dove ricercare I siti che orientano il navigante del Web Motore di ricerca (es. Google (http://www.google.it) e Metamotori (http://www.copernic.com/fr/index.html; http://kartoo.com/) Gli indici dei motori di ricerca sono generati in automatico Le informazioni non sono né filtrate né riorganizzate I programmi spider scandagliano il web acquisendo tutte le pagine non ancora presenti nei loro archivi I metamotori raccolgono informazioni da più motori di ricerca
Differenze fra indici sistematici e indici delle biblioteche Gli indici sistematici permettono la ricerca secondo categorie Le categorie seguono un ordine gerarchico che non corrisponde a quello di importanza delle biblioteche (es. in Yahoo Storia è una sottocategoria) Ciò che si trova sul web non ha caratteristiche analoghe a quello delle biblioteche (responsabilità autoriale, controllo contenuti, stabilità del dato, accreditamento)
Gli Opac On Line Public Access Catalog http://opac.sbn.it/cgi-bin/IccuForm.pl?form=WebFrame http://www.aib.it/aib/lis/opac1.htm Le risorse sono selezionate con responsabilità autoriale accertata L’Analisi concettuale del documento permette un’informazione controllata Il linguaggio per esprimere i soggetti è parzialmente o totalmente controllato La ricerca per soggetto negli Opac ripropone le modalità delle biblioteche pubbliche MetaOpac (per ricerche su più OPAC) http://www.aib.it/aib/opac/mai2.htm
Come ricercare Inserire la ricerca dopo che si conosce l’argomento per circoscrivere il campo e di scegliere una terminologia appropriata Avviare la ricerca partendo da una fonte che suscita domande e curiosità per sapere di più. Orientare verso siti che forniscono documenti orignali, testi integrali (i siti non commerciali) Spiegare dove si devono cercare questi siti e quali strategie si possono utilizzare Procedere per tipologia di fonte (immagini, testi scritti, audio…) Utilizzare le diverse strategie di ricerca Valutare l’attendibilità delle risorse e la qualità dei contenuti (operare riscontri incrociati per verificare l’interpretazione proposta e la validità dei testi forniti) Mettere insieme un elenco ragionato di indirizzi Estrarre il materiale selezionando quello che interessa e collegarlo a quello ricavato dalle fonti tradizionali e da altri testi
I parametri per valutare della qualità dei siti Accuratezza (Accuracy): la qualità della risorse relativamente ai contenuti in sé. • Autorevolezza (Authority): la qualità della risorsa dal punto di vista della fonte che la eroga. • Obiettività (Objectivity): la capacità della risorsa di illustrare chiaramente il contesto di riferimento in base a cui sono scaturite le affermazioni e i concetti espressi, rendendo conto delle varianti e delle eventuali alternative. • Aggiornamento (Currency): l'aggiornamento della risorsa e la sua attualità complessiva. • Ampiezza (Coverage): la capacità della risorsa di rimandare ad altre risorse e offrire un quadro esaustivo del problema affrontato
Una guida per scegliere e utilizzare le fonti digitali Domandarsi chi è l’autore o ideatore (è detto chiaramente il nome?) Scoprire la finalità dell’autore o ideatore (è manifestata apertamente? Se no, valutare le intenzioni dell’autore, distinguere i fatti dalle opinioni, le osservazioni dalle interpretazioni) Trovare la data di produzione e quella di aggiornamento del sito (insegnare ad avere diffidenza dei siti in cui non vi è la data di produzione e l’aggiornamento del sito) Riconoscere l’affidabilità o meno dell’informazione (contrasta con conoscenze note?) Saper interrogare una informazione e avere la curiosità di indagare quello che vi ruota attorno Fare controlli incrociati, trovare le omissioni, le eventuali manipolazioni Navigare attraverso i riferimenti e i rimandi in merito alle informazioni e saper indicare il percorso fatto. Saper scegliere le informazioni e utilizzarle al proprio scopo