La ricerca bibliografica: strumenti e strategie
La ricerca bibliografica: strumenti e strategie
Jorge Luis Borges La biblioteca di Babele (traduzione di Franco Lucentini) L'universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone d'un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali [...]. Nel corridoio è uno specchio, che fedelmente duplica le apparenze. Gli uomini sogliono inferire da questo specchio che la Biblioteca non è infinita (se realmente fosse tale, perché questa duplicazione illusoria?), io preferisco sognare che queste superfici argentate figurino e promettano l'infinito...
Definizione “La ricerca bibliografica è quel complesso di attività volte ad accertare l’esistenza, descrivere efficacemente e accedere al contenuto informativo di un insieme di documenti pubblici che rispondono a determinate caratteristiche, dettate di volta in volta dagli interessi e dagli obiettivi del ricercatore stesso”
I Il punto di partenza per condurre una buona ricerca bibliografica è la consultazione delle bibliografie per scoprire che cosa è stato pubblicato sull’argomento oggetto della ricerca.
II Il passaggio successivo consiste nell’interrogazione dei cataloghi per sapere dove rintracciare quello che si vuole effettivamente leggere.
III Ultima fase è costituita dalle operazioni necessarie per ottenere in concreto i documenti desiderati.
La Biblioteca La ricerca bibliografica può essere effettuata attraverso la consultazione di cataloghi cartacei presenti all’interno delle biblioteche e consultabili attraverso tre criteri: autore, soggetto, topografico. Il catalogo per soggetti è consultabile attraverso la ricerca di uno o più termini o simboli (numeri, lettere, ecc.) che esprimono il contenuto concettuale del documento descritto indicandone l’appartenenza a una classe determinata sulla base di una classificazione.
ESEMPIO Per individuare i documenti che trattino di Pirandello posseduti da una biblioteca, si cerca l’intestazione «Pirandello, Luigi» nel suo catalogo per soggetti, mentre cercando la medesima intestazione in quello per autori si trovano le opere scritte da Pirandello (e non su Pirandello).
INTERNET Altro strumento di ricerca è Internet. In rete infatti è possibile accedere ai cataloghi unici di molte biblioteche ed in particolare di quelle nazionali e universitarie.
SBN Il Servizio bibliotecario nazionale (Sbn) è la rete delle biblioteche italiane a cui aderiscono biblioteche statali (tra cui le due Biblioteche nazionali centrali di Firenze e Roma), comunali, universitarie, di accademie e istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori disciplinari. É possibile consultare il catalogo virtuale all’URL http://opac.sbn.it
Entrati nella pagina è possibile accedere alla ricerca cliccando sul link: OPAC dell'Indice SBN.
ALTRI STRUMENTI Catalogo collettivo delle biblioteche universitarie della Lombardia, 700.000 documenti www.cilea.it/virtual_library/catalog/opac.html http://www.liberliber.it/ Libreria elettronica del progetto Manuzio che mette a disposizione numerosi classici della letteratura in vari formati scaricabili. http://www.gutenberg.org/ Primo archivio di testi elettronici ed è forse il più ricco fra quelli disponibili, soprattutto per quanto riguarda la letteratura anglo-americana. Raccoglie infatti numerose opere di diverse nazionalità, la cui diffusione non sia soggetta a diritti d'autore, e si ripropone di arrivare a 10.000 entro il 2001.
BIBLIOTECHE STRANIERE Altri strumenti utili alla ricerca bibliografica sono i cataloghi delle biblioteche straniere.
British Library La British Library (BL) svolge nel Regno Unito l’importante ruolo di biblioteca nazionale centrale. Essa infatti riceve, cataloga, conserva e mette a disposizione tutte le opere pubblicate nel Regno Unito e in Irlanda.Oltre ai materiali britannici, la biblioteca acquisisce in tutto il mondo anche periodici e collezioni di interesse per la ricerca, la maggior parte delle pubblicazioni in lingua inglese e i libri di particolare rilevanza storica o culturale per le lingue e le culture europee.
La British Library dispone inoltre di una completa collezione di tutti i periodici nazionali britannici, possiede manoscritti, spartiti musicali, materiale cartografico e registrazioni tratte dalle collezioni del National sound archive. La BL è particolarmente interessante anche per i libri e i manoscritti orientali. <http://www.bl.uk >
La Bodleian È la principale biblioteca gestita dall’Università di Oxford, La Central Bodleian si occupa in particolare di letteratura inglese, storia moderna, lingue e letteratura classiche, storia antica, teologia, manoscritti, arte, studi latino-americani, filosofia, scienze politiche, geografia e cartografia, musica, studi orientalistici, slavistica. <http://www.bodley.ox.ac.uk>
Oxford mette anche a disposizione da diversi anni Olis consultabile all’URL http://www.lib.ox.ac.uk/libraries/libcats.html
BNF La Bnf, Bibliothèque Nationale de France (www.bnf.fr) offre la possibilità di consultare i cataloghi attraverso un motore di ricerca interno. É sufficiente cliccare su Catalogue BN-OPALE PLUS nella home page.
Oltre ai cataloghi e a quanto viene reso disponibile in Rete offre 50 mila documenti liberi dal diritto d’autore e diffusi gratuitamente consultabili all’URL http://gallica.bnf.fr/. La Bnf offre inoltre una bibliografia nazionale ad accesso gratuito via Web (http://bibliographienationale.bnf.fr), disponibile soltanto per le pubblicazioni successive al 2001.
La Library of Congress La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti (http://www.loc.gov) costituisce da anni uno dei riferimenti bibliografici più ricchi e più importanti del mondo. Nel 1993 la collezione della Loc ha festeggiato i 100 milioni di pezzi, oggi diventati più di 128 milioni. Alla Loc arrivano più di 31 mila nuovi pezzi al giorno, dei quali circa 7.000 diventano parte delle sue collezioni permanenti.
Redazione Bibliografia Le bibliografie possono essere meramente descrittive dei documenti inclusi (e in tal caso vengono definite «segnaletiche») oppure commentate (bibliografie «ragionate»).Una bibliografia può cercare di registrare la totalità dei documenti dotati delle caratteristiche che definiscono il campo censito (bibliografie «esaustive») oppure limitarsi a evidenziarne solo i principali (bibliografie «selettive»), così come possono occuparsi di un singolo argomento o disciplina (bibliografie «specializzate») o coprire uno spettro più ampio, non legato a dei soggetti particolari (bibliografie «generali»).