Economia Brasiliana: Prospettive attuali Settore Economico e Commerciale Ambasciata del Brasile
BRASILE 8,5 milioni di chilometri quadrati 176 milioni di abitanti Francia
Il Brasile è una nazione multiraziale e pacifica Le origini degli immigrati così come le loro credenze vengono rispetate Paese senza movimenti separatisti interni e difensore del Diritto Internazionale
Il Brasile ha una eccellente infrastruttura turistica, con più di 5 milioni di visitatori stranieri annui.
Il Brasile rappresenta, da solo, il 22% della terra utilizzabile per l’agricoltura nel mondo Il più grande produttore mondiale di caffè, arance, canna da zucchero e carne bovina Secondo maggior produttore di soia, carne di manzo, mais e pollame. Tra i 10 principali produttori di zucchero raffinato, carne suina, riso, cacao, cotone e frutti tropicali Agrobusiness: il Brasile è il terzo maggior consumatore mondiale di fertilizzanti
DATI DI BASE E PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO-COMMERCIALI BRASILE Fonte: IBGE e Banco Central do Brasil
Governo Lula Politica economica austera Cambio stabilizzato: 1 dollaro circa RS$ 2,30 (all’inizio del Governo il cambio era RS$ 3,80) Inflazione sotto controllo (era di oltre il 3% al mese all’inizio del Governo) Tasso di interessi in calo Ripresa degli investimenti esteri Riforma Fiscale e Riforma della Previdenza Sociale Programmi sociali: Programma “Bolsa Família” (Borsa-Famiglia)
2004: Anno della Espansione Superavit della bilancia commerciale (US$ 33,7 miliardi) Crescita del 5,2% del PIL Miglioramento del livello di occupazione Aumento degli investimenti Superavit fiscale primario elevato, con declino del rapporto debito/PIL Controllo dell’inflazione Controllo delle spese pubbliche Significativa valorizzazione della Borsa Valori Il Rischio Paese ha raggiunto 362 punti nel settembre 2005 (era arrivato a 1446 il 30/12/2002) - il più basso in 8 anni
Bilancia Commerciale Il saldo della Bilancia Commerciale brasiliana, nell’anno 2004, è stato il maggiore della storia: US$ 33,7 miliardi. Previsione per il 2005: US$ 40 miliardi. Le esportazioni giornaliere medie nel 2004 sono aumentate del 32% rispetto al 2003 Nel 2004, i buoni risultati delle esportazioni brasiliane hanno tratto beneficio dai seguenti fattori: favorevole livello di cambio; aumento dei prezzi internazionali di “commodities”; raccolto record nell’agrobusiness; miglioramento tecnico e guadagni di competitività nell’agrobusiness; diversificazione dei mercati, con risalto verso la Cina Ammontare delle esportazioni nel 2004: US$ 96,4 miliardi Vendita di prodotti manifatturati: 54,9 % del totale (2004)
Evoluzione del Commercio Estero Brasiliano 1993-2004 Fonte: MDIC/SECEX/Sistema ALICE
Principali Gruppi di Prodotti Esportati Brasile Principali Gruppi di Prodotti Esportati Anno: 2003 Fonte: MDIC / SECEX
Principali Gruppi di Prodotti Importati Brasile Principali Gruppi di Prodotti Importati Anno: 2002 Fonte: MDIC / SECEX
Esportazioni brasiliana - principali blocchi economici (ago/04 - ago/05) In US$ Milioni Fob
Borsa Valori Approvazione del mercato sull’amministrazione del Governo Lula La Borsa Valori di São Paulo (Bovespa) ha raggiunto nel settembre 2005 il miglior rendimento di tutta la sua storia (30.096 punti) Guadagno del 18% nel 2004 rispetto al 2003 Previsione degli analisti: distacco per i ruoli della siderurgia e del settore della Infrastruttura
Investimento Diretto Estero Flusso di investimenti diretti esteri nel 2003: US$ 10,1 miliardi Flusso di investimenti diretti esteri nel 2004: US$ 18 miliardi Il consolidamento della fiducia nella politica del Governo rafforzerà la capacità di attrazione dell’economia Stima per il 2005: US$ 16 miliardi
Investimenti Diretti Stranieri (Rapporto della Unctad - Anno 2004) Sono aumentati gli investimenti in Asia e Oceania Sono aumentati gli investimenti in America Latina, dopo quattro anni di calo Calo degli investimenti in Europa Cina: paese che ha attratto più investimenti fra i paesi in via di sviluppo (34 miliardi di dollari) Brasile: 10º paese che ha attratto più investimenti nel mondo e 4º fra i paesi in via di sviluppo
Il Sistema Finanziario Brasiliano - solido e affidabile “Il Sistema finanziario brasiliano è uno dei più solidi dell’America Latina ed ha resistito con sucesso alle crisi economiche che hanno colpito i mercati emergenti, mantenendo adeguati livelli di capitalizzazione, di redditività ed una buona qualità dell’attivo” (valutazione della Divisione Pianificazione Strategica e Gestione Rischi dell’Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero - SACE) Il Governo Lula ha adottato diverse misure per rendere ancora più efficiente il settore bancario. Una nuova legge fallimentare è stata proposta dal Governo al Parlamento, allo scopo di ridurre il rischio del credito e stimolare la ripresa delle attività di intermediazione delle banche.
Indici di Competitività (World Economic Forum – 2005) Principali criteri adottati: ambiente macroeconomico, qualità delle istituzioni, sviluppo tecnologico, stato dell’infrastruttura Cina: 49 Italia: 47 India: 50 Brasile: 65
Limitazioni alla competitività del Brasile: costo del capitale (interessi elevati – 18,70%) elevato carico tributario necessità di migliorare la rete dell’infrastruttura
Negoziazioni Mercosud- Unione Europea Dicembre 1995: Firmato l’Accordo Quadro Interregionale di Cooperazione fra il Mercosud e l’Unione Europea, che ha avviato le intese fra i due raggruppamenti. Rio de Janeiro, giugno 1999: i Capi di Stato e di Governo del Mercosud e della UE avviano negoziazioni sulla liberalizzazione commerciale reciproca. Bruxelles, 2 settembre 2005: i Ministri del Mercosud e dell’Unione Europa definiscono tre punti basilari per le negoziazioni: offerte migliorate in agricoltura da parte degli europei, offerte migliorate in servizi da parte del Mercosud e flessibilità nel grado di copertura dell’accordo, per rispondere alle asimmetrie fra le due regioni. Nuova riunione ministeriale: marzo 2006.
Evoluzione del commercio Brasile-Italia (miliardi dollari)
Fattori che fanno del Brasile un polo attraente per gli investimenti italiani Stabilità economica Processo avanzato di riforme strutturali Avanzato programma di privatizzazione Commercio diversificato Necessità di grandi investimenti nei settori dell’infrastruttura Relazioni culturali ed economiche solide con l’Italia Presenza della più numerosa comunità di discendenti italiani nel mondo (circa 25 milioni di persone)
Imprese italiane e di “oriundi” italiani Le imprese italiane presenti in Brasile: FIAT, Pirelli, Ferrero, Benetton, Telecom Italia, Agip partecipano significativamente al mercato brasiliano, visto anche come porta di accesso al mercato del Mercosud e degli altri Paesi sudamericani. Imprese appartenenti a oriundi italiani: Marcopolo (autobus), Papaiz (serrature), Tramontina (prodotti per la casa), Sadia (alimentari), Lorenzetti (materiale elettrico)...
Settori più promettenti per investire in Brasile Secondo l’ICE e il Ministero delle Attività Produttive, i settori che presentano maggiori prospettive per la formazione di joint ventures e le esportazioni italiane in Brasile risultano essere i seguenti:
Opportunità nel Settore Agroalimentare: alcuni dati L’Alimentazione è molto simile a quella italiana; proprio per questo, i prodotti italiani sono conosciuti e apprezzati Per le paste alimentari l’Italia detiene, in Brasile, il 75% della quota di mercato, per il vino il 25% e per i salumi il 40% circa São Paulo, città con grande presenza italiana, è la capitale economica del Brasile e dell’America del Sud – vi sono circa 10.000 ristoranti e pizzerie italiane (dati del Ministero delle Attività Produttive italiano)
Informazioni aggiuntive sull’economia brasiliana ed il commercio Brasile-Italia http://www.ambasciatadelbrasile.it (Amb. Bras.) http://www.consbrasmilao.it (Cons. Bras. Milano) http://www.brasil.gov.br (Gov. del Brasile) http://www.planalto.gov.br (Presidenza) http://www.bcb.gov.br (Banca Centrale) http://www.braziltradenet.com http://www.fazenda.gov.br (Min. Finanze) http://www.mdic.gov.br (Min. Comm. Est.) http://www.exportadoresbrasileiros.gov.br http://www.apexbrasil.com.br (Apex)
Grazie