UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”

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UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO” Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 4 Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Prof. Stefano Razzicchia Periferiche di input Le unità periferiche di input sono i dispositivi che permettono di immettere nel computer dati e comandi. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Tastiera La sua funzione è quella di immettere nel sistema sequenze di caratteri e comandi. La tastiera più utilizzata è la “Qwerty”, il cui nome è dato dalla sequenza delle lettere dei primi 6 tasti. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Mouse Il mouse indica, seleziona e sposta oggetti. Il mouse ha almeno due pulsanti posti sulla parte superiore. Ultimamente trovano ampia diffusione i mouse ottici. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Trackball E’ un dispositivo di puntamento. Lo spostamento del puntatore si ottiene facendo ruotare con le dita la sfera presente al suo interno. Il trackball può essere dotato di due o tre pulsanti aventi le stesse funzioni di quelli del mouse. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Touchpad Dispositivo di puntamento: lo spostamento del puntatore si ottiene facendo scorrere il polpastrello di un dito su una superficie piana di piccole dimensioni. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Joystick Il Joystick, o leva di comando, è costituito da una leva manovrabile manualmente munita di due o più pulsanti. Viene utilizzato soprattutto nei videogiochi. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Scanner Dispositivo che permette di realizzare l’acquisizione digitale di fotografie, disegni e testi sotto forma di file immagine. Possiamo associare l’uso dello scanner a quello di programmi di riconoscimento dei caratteri, (detti OCR, Optical Character Recognition) o di elaborazione delle immagini. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Penna ottica E’ un lettore di codici a barre, ossia un dispositivo capace di leggere caratteri rappresentati da sequenze di linee verticali. Esempio: codici a barre sulle confezioni dei prodotti in un negozio. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: Microfono Il microfono consente di acquisire in forma digitale un suono Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di input: altri dispositivi Lettore di caratteri magnetici. Consente di leggere i caratteri registrati magneticamente. Esempio: banda magnetica delle tessere bancomat. Tastiera del telefono: in applicazioni di home banking come l’inserimento del numero del proprio conto corrente, l’autolettura dei contatori dell’acqua, della luce, del gas. Macchine fotografiche e le telecamere digitali. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Prof. Stefano Razzicchia Periferiche di output Le periferiche di output sono le unità che ricevono dati dal computer. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di output: Monitor Il monitor (o VDU - Visual Display Unit) : traduce in immagini i dati ricevuti dalla scheda grafica del computer. Le immagini sono costituite da puntini luminosi chiamati pixel. La risoluzione dello schermo è data dal numero di pixel che il monitor può visualizzare . L’unità in cui si misurano le dimensioni di un monitor è il pollice che equivale a circa 2,6 centimetri. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di output: Stampante La stampante permette di ottenere una copia cartacea dei dati elaborati dal computer. Esistono vari tipi di stampanti: - stampanti ad aghi, in cui i caratteri e la grafica sono generati da un insieme di punti prodotti dal contatto tra la carta ed un nastro inchiostrato, mediante la pressione di piccoli aghi metallici contenuti in una testina mobile. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di output: Stampante - stampanti a getto d’inchiostro, in cui i caratteri e la grafica sono generati da microscopiche gocce di inchiostro espulse sulla carta da ugelli contenuti in una testina mobile. - stampanti laser, in cui i caratteri e la grafica sono generati con un processo simile a quello usato nelle fotocopiatrici. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di output: Plotter Il plotter è un dispositivo simile alla stampante che consente di stampare su fogli di grandi dimensioni. Comunemente i plotter sono impiegati soprattutto nel campo scientifico per la produzione di grafici bidimensionali o nella grafica digitale. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche di output: Altri dispositivi Alcune periferiche di output come le casse, gli altoparlanti e le cuffie trovano un grande utilizzo nelle applicazioni multimediali e permettono di avere un output sonoro. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche input e output Periferiche che svolgono sia le funzioni di input che di output tra cui: modem, apparecchio per la trasmissione di dati lungo le linee telefoniche; Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche input e output touchscreen schermi sensibili al tatto, su cui è possibile selezionare le opzioni presenti sullo schermo utilizzando il dito come puntatore; Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Periferiche input e output dispositivi che hanno la possibilità sia di leggere che di scrivere caratteri magnetici (es. terminali selfservice bancari); Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie secondarie o di massa Dispositivi di memoria caratterizzati da una capacità di immagazzinare dati molto elevata, grazie alla quale le informazioni, i programmi e i dati presenti nella memoria RAM possono essere memorizzati in maniera permanente. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: Disco rigido Disco rigido o hard disk. E’ per dimensione il più importante esempio di memoria secondaria; la sua capacità arriva a decine di gigabyte (Gb). E’ formato da dischi magnetici rigidi posti all’interno di un rivestimento protettivo. I dati sono registrati in forma magnetica. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: Floppy disk E’ il supporto di memorizzazione più diffuso per trasferire dati da un computer ad un altro, sono economici e facili da trasportare; la quantità di informazioni memorizzabile è limitata ( dischetti da 3,5 pollici con capacità di 1,44 Mb). Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: CD e DVD Dischi a lettura ottica CD (circa 700 Mb). Ci sono tre tipi differenti di cd: CD-ROM (compact disk-read only memory) - non possono essere masterizzati dall’utente ma solo letti un numero illimitato di volte; CD-R (compact disk recordable)- possono essere masterizzati una sola volta e successivamente letti un numero illimitato di volte; CD-RW (compact disk re-writable) - possono essere sia masterizzati che letti innumerevoli volte. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: CD e DVD Dischi a lettura ottica il DVD (digital versatile disk) può contenere da un minimo di 4.7 GB ad un massimo di 17 GB di informazioni. Ne esistono diverse tipologie: Scrivibili (una sola volta) riscrivibili (più volte) pre-registrati (non scrivibili). Un DVD può contenere audio, video o dati, ad esempio sotto forma di programmi multimediali. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: altri supporti zip disk - stesso aspetto del floppy ma capacità di 100-700 megabyte; data-cartridge, cartucce a nastro magnetico utilizzate per fare delle copie di backup dei dischi rigidi; Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: Nastri magnetici Nastri su cui vengono registrati dati e programmi in modo sequenziale; per pervenire alle informazioni desiderate bisogna prima scorrere le informazioni precedenti Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Memorie di massa: Pen drive Le unità di memoria mobili (“penne” USB) che vengono collegate al computer tramite la porta USB (universal serial bus). Hanno forme diverse e capacità variabili da 32 MB a 4GB. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Prof. Stefano Razzicchia Formattazione Prima di essere utilizzati per la prima volta, i dischi magnetici devono essere formattati, vale a dire predisposti alla registrazione dei dati. L’operazione può essere eseguita anche successivamente, per “pulire” il disco da tutte le registrazioni effettuate in precedenza. La formattazione svolge le seguenti funzioni: • cancella gli eventuali dati registrati in precedenza; • verifica se le aree di registrazione non hanno difetti; • prepara le aree di registrazione per l’immissione di nuovi dati. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Prof. Stefano Razzicchia Nel case sono normalmente alloggiati i seguenti componenti: • la Motherboard, la base sulla quale vengono fissati tutti gli altri componenti • l’Unità Centrale di Elaborazione • la Memoria centrale,l’hard disk, il floppy disk, il lettore CD. Altre unità presenti possono essere: • la porta di tipo USB (Universal Serial Bus), che collega unità periferiche di tipo digitale a elevata velocità; • il bus, i componenti che costituiscono il canale per la trasmissione dei dati tra le varie unità; • il masterizzatore. Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia

Prof. Stefano Razzicchia Quiz Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia