La civiltà dell' amore Il nuovo comandamento nella storia Paolo di Tarso, il cantore dell’ amore cristiano Il nuovo comandamento nella storia A cura di Marco C. e Lucrezia C.
Paolo di Tarso il cantore dell' amore cristiano Paolo scrisse le lettere ai Corinzi, dopo aver evangelizzato la città di Corinto, per un periodo di oltre 18 mesi, dalla fine del 50 alla metà del 52. Secondo la sua consuetudine di operare nei grandi centri, voleva impiantare la fede cristiana in questo porto famoso e molto popolato, da dove si sarebbe irradiata in tutta l'Acaia.
Prima lettera ai Corinti 13,1-13 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito. Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore.
Il nuovo comandamento nella storia L’ esempio e le parole di Gesù hanno lasciato tracce profonde nella storia . Basta ricordare qualche grande figura della storia cristiana come San Francesco di Assisi che con la sua povertà volontaria e gioiosa, riuscì a incarnare il “beati i poveri in spirito”. Migliaia di missionari che hanno lasciato la famiglia e la patria per aiutare la società del Terzo mondo. Tra questi ricordiamo: Madre Teresa di Calcutta Martin Luther King: “Non ci sarà soluzione durevole al problema razziale fin tanto che gli oppressi non saranno capaci di amare i loro nemici. Le tenebre dell’ ingiustizia saranno dissipate solo dalla luce di chi sa perdonare i torti ricevuti. Con forza e umiltà, noi dobbiamo reagire all’odio con l’amore”.