Vecchio paradigma Localizzazione:

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Vecchio paradigma Localizzazione: ► processi isolabili nella mente individuale Caratteristiche: ► distribuiti in modo uniforme Risorse: ► emergenti in modo lineare e cumulativo *unità di analisi: soggetto singolo

Nuovo paradigma Localizzazione: ► interazione individuo-situazione Caratteristiche: ► cognizione situata Risorse: ► cognizione distribuita *unità di analisi: "Joint activities“

Nuovo paradigma Il soggetto che pensa mentre costruisce conoscenza è anche guidato da ciò che già conosce (Glaser, 1985) Ogni fatto è un costrutto e noi operiamo dentro i vincoli delle nostre rappresentazioni (Antiseri, 1990) Ogni concetto è situato entro attività che gli attori compiono in molteplici scenari utilizzando e producendo significazioni socialmente condivise (“mente discorsiva”: Harré e Gillett, 1994) (“mente narrativa”: Bruner, 1996) (“ecologia della mente”: Bateson, 1989)

COSTRUTTIVISMO Il soggetto che apprende è costruttore attivo del suo sapere ►Apprendere significa dunque integrare le nuove informazioni ancorandole ai sistemi di rappresentazioni preesistenti (concetti, teorie, credenze) nella base di conoscenza personale

INTERAZIONE SOCIALE Ricerca tradizionale apprendimento come attività individuale Nuovo filone di ricerca apprendimento come processo sociale

COSTRUTTIVISMO SOCIALE (Vygotskij, 1990; 1978) (Wertsch, 1985) (Resnick, Leavine & Teasley, 1991) La crescita e il cambiamento di conoscenze sono prodotti delle interazioni personali in contesti sociali e dell’ appropriazione di questa conoscenza costruita socialmente

Prospettive a confronto Prospettiva piagetiana: L’apprendimento segue lo sviluppo (progresso evolutivo) Prospettiva vygotskiana: L’apprendimento precede lo sviluppo i processi di apprendimento avvengono prima sul piano interindividuale per passare poi sul piano intraindividuale la mediazione semiotica nell’interazione sociale crea Zone di sviluppo prossimo ovvero spazi cognitivi in cui l’allievo è in grado di svolgere con il supporto (lo scaffolding di Bruner) di un soggetto più esperto ciò che da solo non riuscirebbe a fare

ZONA DI SVILUPPO PROSSIMO La distanza tra il livello di sviluppo attuale determinato dalla soluzione individuale ed indipendente di problemi e il livello di sviluppo potenziale determinato dalla soluzione di problemi con la guida di un adulto o in collaborazione con pari più competenti

Implicazioni didattiche L’interazione sociale crea z.s.p. che operano inizialmente solo nell’interazione collaborativa. Gradualmente i nuovi processi attivati vengono internalizzati diventando parte dei risultati di sviluppo raggiunti individualmente dal bambino. Il limite più alto della competenza di oggi diviene il limite minimo delle prestazioni di domani. L’insegnamento prolettico (Rogoff e Gardner) anticipa le competenze e si riferisce a situazioni in cui i meno esperti sono incoraggiati a partecipare ad attività di gruppo prima che siano in grado di affrontare l’oggetto di apprendimento collaborativo senza l’aiuto degli altri, sfruttando il supporto allo sforzo individuale che deriva dal contesto sociale.

Scaffolding Impalcatura di supporto Ruolo di istruzione assunto da un esperto, implicitamente o esplicitamente, al fine di sostenere l’apprendimento degli alunni. L’esperto agisce come una guida, un sostegno provvisorio e dinamico (scaffolding) indirizzando gli sforzi di apprendimento che stanno iniziando, fino a quando non ce n’è più bisogno (fading)

Scaffolding Impalcatura di supporto Il supporto dato non è definitivo, come suggerisce l’idea stessa di impalcatura, ne’ casuale, in quanto deve: adattarsi allo stato di competenza dell’allievo diminuire via via che aumentano le capacità dell’allievo aumentare se il livello di difficoltà della prestazione richiesta aumenta e viceversa cessare qualora si delinei l’opportunità di far sperimentare all’allievo una prestazione indipendente