ciao Mediterraneo....come stai? I.C.S. "A.MANZONI" Catania Centro Territoriale n. 5 anno scolastico 2004/2005 "il viaggio" ciao Mediterraneo....come stai? Docenti : proff. Crimì Angelo, Maria Antonia Marino, Crimì Rita
Ulisse: Da Ilio il vento mi spinse ………. Per nove giorni fui trascinato dai venti funesti, sul mare ricco di pesci. Il decimo giorno approdammo alla terra dei Lotofagi, i mangiatori di loto. E quelli che mangiarono il dolce frutto non volevano più ritornare a dare notizie, volevano invece restare là, insieme ai Lotofagi, a mangiare loto, dimenticando il ritorno.
Quel cammino fluido e mutevole, sconfinato e monotono è il luogo dove il reale, il concreto, si sfalda, vanifica, e insorge l ' irreale, s ' installa il sogno, l ' allucinazione: il genitore dei mostri, immagini delle nostre paure, dei nostri rimorsi.
Si muove il navigante tra streghe, giganti, mostri impensati , tra smarrimenti, inganni, oblii, malìe, fino alla solitudine, all'assoluta nudità al rischio estremo per la ragione e per la vita.
Ulisse …e arrivammo alla terra dei Ciclopi superbi e senza legge, i quali , fidando negli Dei immortali, non piantano, non arano mai.
Assemblee non conoscono, né consigli, né leggi, vivono in cave spelonche sulle cime più alte dei monti.
…L ' Etna tuona spaventose rovine; a volte erutta sino al cielo una nube nera, spire di fumo e di cenere ardente leva globi di fiamme a lambire le stelle; a volte scaglia macigni, strappando via di slancio le viscere del monte, travolgendo nell'aria con un gemito rocce liquefatte, bollendo nel fondo del suo cuore.
Un raggio di sole percorre ogni mia singola vena. Martina Marsiglia 3B
Guardo il mare illuminato e mi tuffo nella sua immensità Claudio Cavallaro 3B
…..d’estate con i miei amici eravamo attorno al fuoco a riscaldarci e a guardare quel colore rosso ardente che assumeva forme strane. Santa Zurria 2^ B
sbattere contro le grandi rocce appuntite. Ho ripensato Ho visto il mare sbattere contro le grandi rocce appuntite. Ho ripensato a un giorno d’inverno molto freddo e buio. Io e mia sorella passeggiavamo ripensando alle lunghe passeggiate d’ estate con il caldo sole del mattino. Enrica Celano 3^B
che dividono il mare a metà. Un fiore giallo splende I faraglioni pietre giganti che dividono il mare a metà. Un fiore giallo splende mi protegge dal buio. Alessio Caruso 3B
Il giallo delle sabbie ardenti del sole che sorride alle nuvole che riscalda il mare che racconta la sua storia alle piccole rondinelle. Gli scogli giocano con il mare. Schiuma bianca di … libertà. Marianna Di Pasqua 2^B
… raccontava di una mattinata di sole con il vento caldo. Damiano Marletta 2^B
Rossa la lava dell’Etna, la Ferrari che vince le gare, rosso il sole quando tramonta. Vito Scaravilli 2^C
Nella mia campagna, quando mi svegliavo, vedevo la luce che passava dalla fessura delle finestre …. Bruno Carbone 1^ E
Che divertimento! Mi alzo Il mare mi chiama e corro senza fermarmi. Marianna Di Pasqua 2B
Tanti uccellini cinguettano volando. I miei pensieri! Capelli di una bambina. Francesca Maria Zizzo 2^B
La luna guarda il paesaggio : notte speciale con i miei amici. Esplosione. Gino Deleon 3^B
Il castello sulla collina con il cielo mezzo bianco, giallo,arancione e rossastro. Il mare riflette i colori del cielo ho nostalgia del mio paese. Luximon Alan 3^E
Tramonto all’orizzonte. Sul mare azzurro cristallino gli ultimi raggi. Tutto dura pochissimo il sole del tardo pomeriggio deve lasciare spazio alle luccicanti stelle del cielo notturno. Ivan Arena 3^ B
Io abito l’altra parte dell’isola per costruire il mio domani. Agata D’Ignoti 3B
…nulla vi è di più dolce della propria terra ….