Gestione DIRETTA Non prevede autonomia organizzativo-contabile, è svolta per mezzo di strutture organizzative interne allamministrazione dotate di adeguata autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile e provviste di idoneo personale tecnico. I beni culturali sono gestiti al pari di qualsiasi altro servizio comunale Museo-ufficio, biblioteca-ufficio, teatro-ufficio
Gestione INDIRETTA Tramite affidamento a: Istituzioni, Fondazioni, Associazioni, Consorzi, Società di Capitali o altri soggetti costituiti o partecipati in misura prevalente dallamministrazione pubblica
Istituzione Introdotta dalla Legge n. 142/90 La sua costituzione avviene con apposita delibera del Consiglio Comunale e ad esso è cmq riservata una forma di controllo sullattività dellorganismo. Un apposito regolamento –approvato dal Consiglio Comunale- disciplina il funzionamento dellIstituzione.
Fondazioni Persona giuridica privata costituita da un patrimonio vincolato al perseguimento dello scopo statutario. Le decisioni circa lattività e gli indirizzi della Fondazione sono assunte dal Consiglio di Amministrazione o dal Consiglio Direttivo
Associazioni Insieme di persone che si riuniscono per perseguire un preciso scopo statutario. I vari soci esprimono il loro voto in assemblea, trattandosi di un ente strutturato secondo una logica democratica
Fondazione di partecipazione Si caratterizza per la contemporanea presenza di enti pubblici territoriali e privati e la presenza accanto ai tradizionali organi della fondazione di un organo assembleare tipico dellassociazione
Enti lirici Sino al 1996 gli enti lirici erano regolati dalla legge 14 agosto 1967 n. 800 (Legge Corona). Le funzioni statali più rilevanti erano individuate nel finanziamento e nella vigilanza. Il finanziamento si esplicava mediante lerogazione di contributi secondo criteri e modalità predefinite. La funzione di vigilanza si esplicava attraverso la nomina del sovrintendente, del Consiglio di Amministrazione e del collegio dei revisori dei conti oltre che attraverso lapprovazione del bilancio di previsione, del programma annuale di attività e del bilancio consuntivo.
Art. 1 della Legge n. 800/67 Lo Stato considera lattività lirica e concertistica di rilevante interesse generale, in quanto tesa a favorire la formazione musicale, culturale, e sociale della collettività. Per la tutela e lo sviluppo di tali attività lo stato interviene con idonee provvidenze
Art. 5 legge n. 800/67 Gli enti autonomi lirici e le istituzioni concertistiche assimilate avevano personalità giuridica di diritto pubblico ed erano sottoposti alla vigilanza del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Per il perseguimento delle finalità loro proprie essi provvedono direttamente alla gestione dei teatri ad essi affidati.
Privatizzazione degli Enti Lirici La legge n. 549/1995 ha come obiettivo principale il conferimento della delega al governo per il riordino degli enti operanti nel settore musicale per disciplinare la trasformazione in fondazione di diritto privato gli enti di prioritario interesse nazionale che operino nel settore musicale (art. 2, comma 57)
Negli anni 90 il processo di privatizzazione aveva coinvolto anche altri importi enti pubblici culturali: -Centro sperimentale di cinematografia trasformato in Scuola nazionale di Cinema (Dlgs. N. 426/1997) -la Biennale di Venezia ( Dlgs. N. 19/1998) -la Triennale di Milano ( Dlgs. N. 273/1999) - LIstituto del dramma antico (Dlgs. N.20/1998)
Tra le ragioni poste alla base di una riforma degli enti lirico sinfonici, ricordiamo: -il decrescente sussidio pubblico -Leccessiva dimensione degli organici degli enti -Il peso eccessivo dei costi del personale dipendente sui costi totali -La scarsa attrazione di contributi privati -Linsufficiente perseguimento di tutte le opportunità di reddito complementari al biglietto e allabbonamento (noleggi, pubblicità, editoria, ristorazione….)
-lassenza di programmazione artistica e gestionale su un orizzonte pluriennale -la scarsa cooperazione tra i diversi enti nella produzione e nella circuitazione
Decreto Legislativo n. 367/1996 Prevede la trasformazione degli Enti Lirici in Fondazioni lirico-sinfoniche di diritto privato