La scuola secondaria di I° grado “Saffi”

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Transcript della presentazione:

La scuola secondaria di I° grado “Saffi” Accoglienza alunni stranieri

Introduzione La scuola secondaria di I° grado “Saffi” mette al centro della proposta educativo – didattica l’alunno e le scelte che lo stesso è chiamato a fare negli anni successivi - scuola inclusiva e orientativa. Per questa ragione assicura la preparazione scolastica attraverso un’organizzazione che prevede varie tipologie di lavoro.

Quali obiettivi? La costruzione di un’identità personale; Gli obiettivi che la scuola si propone possono essere così declinati: La costruzione di un’identità personale; L’acquisizione di una chiara immagine della realtà circostante; L’elaborazione di un’autentica cultura dei valori civili.

Quali strategie per il raggiungimento degli obiettivi? 1. Utilizzo costante della programmazione con verifiche collegiali puntuali e frequenti. I docenti sono chiamati a programmare in maniera integrata (insegnante di classe, alfabetizzatrice, insegnante di sostegno, educatore) le attività e a valutarne l’efficacia, attraverso momenti a cadenza mensile.

Cosa avviene per un alunno straniero? Prima accoglienza Incontro con i genitori Iscrizione scuola vicino casa e per anagrafica Raccolta delle notizie (famiglia di provenienza, percorsi scolastici) Test di ingresso

Dopo la prima accoglienza Inserimento nella classe Presentazione ai compagni Coinvolgimento di compagni come mediatori

E durante l’anno scolastico? Alfabetizzazione in orario scolastico Programmazione di un percorso personalizzato, rivedendo anche i programmi ministeriali Possibilità di utilizzo delle ore della 2^ lingua comunitaria (francese) per l’apprendimento dell’italiano

I laboratori Applicazione del metodo operativo: la scuola come laboratorio che insegna a sapere, saper fare e saper essere. I laboratori pomeridiani sono tenuti in gran parte dai docenti della scuola, con l’intervento di esperti esterni, e sono incentrati su attività culturali, manuali e motorie, tutte collegate alle discipline curricolari.

Inserimento in laboratori anche nell’extra – scuola, estate compresa

In terza media laboratori orientativi con i CFP sui “mestieri”

Transizione La scuola segue gli alunni anche nei primi mesi di inserimento negli istituti superiori in raccordo con gli insegnanti delle classi in cui sono iscritti.

Criticità Carente conoscenza della lingua specifica delle discipline; Interruzione del percorso di crescita nel passaggio tra i vari ordini di scuola; Mancanza del supporto familiare nel proseguimento dello studio; Alta incidenza dell’evasione scolastica dopo la scuola media

Positività Immediato inserimento nel gruppo dei pari che facilita la socializzazione e l’inclusione; Acquisizione della lingua della comunicazione; Integrazione tra famiglie di diversa etnia; Sviluppo del senso di appartenenza alla scuola e al territorio.