LE NOVITAINTRODOTTE DALLA LEGGE DI STABILITA IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI Dott.ssa Maria Pia Nucera Forlì, 17 aprile 2012
Art. 14, co. 13 e 14, recante Riduzione degli oneri amministrativi per imprese e cittadini Nuovo assetto dei controlli in S.P.A. e S.R.L. LEGGE DI STABILITÀ 2012 Legge 12 novembre 2011, n. 183, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato COLLEGIO SINDACALE SINDACO UNICO Forlì, 17 aprile 2012
Nuovo art. 2397, ult. co., c.c. che disciplina la Composizione dellorgano di controllo Nuovo assetto dei controlli nelle S.P.A. Collegio Sindacale = revisore legale S.P.A. Forlì, 17 aprile 2012
RICAVI < EU 1 MIL. SINDACO UNICO PATR. NET. < EU 1 MIL. SINDACO UNICO RICAVI EU 1 MIL. COLLEGIO SINDACALE e PATR. NET. EU 1 MIL. Nuovo assetto dei controlli nelle S.P.A. PARAMETRI DIMENSIONALI E ASSETTO DEI CONTROLLI INTERNI Forlì, 17 aprile 2012
Nuovo assetto dei controlli nelle S.P.A. pluripersonale COLLEGIO SINDACALE monocratico SINDACO UNICO Al sindaco unico si applicano, in quanto compatibili, le stesse disposizioni previste in tema di collegio sindacale (artt c.c.) Medesimi doveri di controllo, poteri e responsabilità ORGANO DI CONTROLLO INTERNO Forlì, 17 aprile 2012
Nuovo art c.c. rubricato Sindaco e revisione legale dei conti Nella norma loriginario riferimento al collegio sindacale è sostituito dallespressione sindaco Nuovo assetto dei controlli nelle S.R.L. COLLEGIO SINDACALE SINDACO UNICO Forlì, 17 aprile 2012
Nuovo art. 2477, co. 2 e 3, c.c. La nomina del sindaco è obbligatoria se la S.r.l.: è dotata di un capitale sociale non inferiore a quello minimo stabilito per le società per azioni è tenuta alla redazione del bilancio consolidato controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti ha superato, per due esercizi consecutivi, almeno due dei limiti previsti dallart bis, co. 1, c.c. per la redazione del bilancio in forma abbreviata cioè: euro per lattivo dello stato patrimoniale euro per i ricavi delle vendite e delle prestazioni 50 dipendenti occupati in media durante lesercizio) Nuovo assetto dei controlli nelle S.R.L. Forlì, 17 aprile 2012
1) Proposta interpretativa che si attiene al dato letterale Nuovo assetto dei controlli nelle S.R.L. SINDACO UNICO S.R.L. Nelle S.r.l. il collegio sindacale non avrebbe più alcun spazio operativo Forlì, 17 aprile 2012
2) Proposta interpretativa che valorizza lautonomia statutaria riconosciuta alla S.r.l. Nuovo assetto dei controlli nelle S.R.L. SINDACO UNICO S.R.L. se previsto dallatto costitutivo COLLEGIO SINDACALE Forlì, 17 aprile 2012
3) Proposta interpretativa che valorizza il rinvio alle disposizioni delle S.p.a. contenuto nellart. 2477, co. 5, c.c. (Cfr. CNDCEC, Nota interpretativa, Novembre 2011) SE PREVISTO DALLATTO COSTITUTIVO (OPT-IN) QUANDO LA SOCIETÀ HA: RICAVI < EURO 1 MILIONI oppure PATRIMONIO NETTO < EURO 1 MILIONI Nuovo assetto dei controlli nelle S.R.L. SINDACO UNICO S.P.A. S.R.L. Forlì, 17 aprile 2012
Legge di stabilità entrerà in vigore il 1° gennaio 2012 Decorrenza dei nuovi assetti Inderogabilità del termine di durata triennale della carica (art.2400, c.1) Relativa inamovibilità dei sindaci (revoca ex art c.c., c.2) Tassatività delle cause di decadenza dei sindaci (art. 2399) IL COLLEGIO SINDACALE IN CARICA SVOLGERÀ LE PROPRIE FUNZIONI FINO ALLA NATURALE SCADENZA DEL SUO MANDATO Forlì, 17 aprile 2012
Quali conseguenze potrebbe derivare alla società e allattività sociale nel caso in cui sia nominato un sindaco unico in luogo di un collegio sindacale quando la nomina di questultimo fosse richiesta dal codice civile? Effetti della irregolare composizione DOVREBBERO CONSIDERARSI ILLEGITTIMI GLI ATTI DECISI O ESEGUITI E QUELLI NEI QUALI RISULTA ESSENZIALE LAPPORTO DELLORGANO DI CONTROLLO INTERNO (es. delibera di approvazione del bilancio) LORGANO NON È REGOLARMENTE COSTITUITO COMPOSIZIONE IRREGOLARE DELLORGANO DI CONTROLLO Forlì, 17 aprile 2012
Art. 14, co. 13 e 14, recante Riduzione degli oneri amministrativi per imprese e cittadini Nuovi criteri di determinazione dei compensi LEGGE DI STABILITÀ 2012 Legge 12 novembre 2011, n. 183, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato La tariffa …… Forlì, 17 aprile 2012
In materia di tariffe la legge di stabilità ha stabilito che, entro agosto 2012, gli ordini professionali dovranno considerare le tariffe non come parametri obbligatori o di riferimento, ma usi e prassi non vincolanti. Tale norma, per i collegi sindacali, conferma lorientamento già espresso dallASSONIME nella circolare n.9/2011 con la quale è stato sostenuto che il compenso dei sindaci può essere fissato dallassemblea anche attraverso una pattuizione che determini direttamente la misura del compenso senza far riferimento alcuno alle tariffe professionali Forlì, 17 aprile 2012
La corretta determinazione dei compensi è necessaria: a)per assecondare le esigenze delle imprese di contenere i costi amministrativi b)per assicurare ai professionisti un compenso adeguato per remunerare la professionalità, lesperienza e limpegno richiesti per svolgere lincarico specifico. La corretta determinazione dei compensi, può assumere un ruolo fondamentale anche nella valutazione della diligenza del professionista. Il compenso è soggetto a verifica specifica in sede di controllo di qualità (ex art.20, c.5 d.lgs 39/210) Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso per le attività specifiche Il collegio sindacale ai sensi dellart c.c., deve vigilare sullosservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sulladeguatezza dellassetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalle società e del suo concreto funzionamento. In base alla previsione contenuta nel comma 1 dellart. 1, del d. lgs. n. 39/2010, il collegio sindacale, nella sua funzione di revisore legale deve: a) esprimere con apposita relazione un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato, ove redatto; b) verificare nel corso dellesercizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili. Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso dei sindaci Nelle norme di comportamento si evidenzia che, se il collegio sindacale esercita solo i controlli sull osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione di cui all art. 2403, comma 1 del c.c., per la determinazione dei compensi potr à farsi riferimento alle disposizioni del primo comma dell art. 37 della tariffa professionale. Se al collegio sindacale, oltre ai controlli previsti dall art del c.c., è affidata anche la revisione legale regolamentata dal d. lgs. 39/2010, spettano ulteriori onorari determinati applicando le disposizioni dell art. 32 della tariffa, moltiplicando il numero delle ore impiegate, per il compenso orario previsto dall art. 24 della tariffa. Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso per il controllo di legittimità L articolo 37 della tariffa suddivide gli onorari spettanti ai sindaci in tre punti: Compensi spettanti per le verifiche periodiche (art.37, c.1, lettera a); Compensi spettanti per la redazione della relazione al bilancio (art.37, c.1, lettera b); Compensi spettanti per la partecipazione alle riunioni degli organi sociali (art.37, c.1, lettera c). Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso per il controllo di legittimità Il compenso spettante per le verifiche periodiche è commisurato all ammontare complessivo dei componenti positivi di reddito e si calcola in funzione del tempo di permanenza nella carica. Il compenso spettante per la redazione della relazione al bilancio è commisurato al maggiore ammontare tra l importo complessivo del patrimonio netto, al netto del risultato dell esercizio, e l importo del capitale sociale sottoscritto Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso per il controllo di legittimità Il compenso spettante per la partecipazione alle riunioni degli organi sociali è commisurato agli onorari previsti dalla tabella 1 di cui all art. 26 della T.P., variabili in funzione del capitale sociale della societ à Al presidente del collegio sindacale spetta una maggiorazione del 50% sui compensi determinati ai sensi dei commi 2 e 3 dell art. 37 della T.P.. Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso per la revisione legale I compensi spettanti ai sindaci per la revisione legale sono regolamentati dal comma 2 dell art. 32 della T.P. che prevede che i compensi per le attivit à di revisione sono determinati in base alle ore impiegate dal revisore e, nel caso ne faccia uso, anche dai suoi collaboratori, secondo quanto stabilito dall art. 24. della T.P. e dei compensi orari definiti dall art. 19 della T.P.. Le norme di comportamento del collegio sindacale (1.5) chiarisce che, a decorrere dal 7 aprile 2010, per la definizione dei compensi spettanti al collegio sindacale incaricato della revisione legale, si applicano i criteri richiamati dall art. 10, c.10, del D.Lgs. 39/2010. Forlì, 17 aprile 2012
Il compenso per la revisione legale L art. 10, c.10 del d.lgs 39/2010 stabilisce che, al fine di garantire la qualit à e l affidabilit à della revisione legale, la quantificazione delle ore necessarie per svolgere la revisione deve tenere conto: della dimensione, della composizione e della rischiosit à delle pi ù significative grandezze patrimoniali, economiche e finanziarie del bilancio della societ à, nonch é dei profili di rischio connessi al processo di consolidamento dei dati relativi alle societ à del gruppo; della preparazione tecnica e dell esperienza che il lavoro di revisione richiede; della necessit à di assicurare, oltre all esecuzione materiale delle verifiche, un adeguata attivit à di supervisione e di indirizzo. Forlì, 17 aprile 2012
Oltre alle dimensioni dellimpresa, lelemento fondamentale per quantificare il numero di ore necessarie per verificare unazienda, dipende dalla rischiosità della società oggetto del controllo. Per valutare la rischiosità della società bisogna considerare: lattività esercitata; laffidabilità del sistema di controllo interno; il sistema di governance e il livello di affidabilità del personale direttivo; la situazione economica e finanziaria; la presenza di società controllate e collegate, la loro significatività ed operatività; lesistenza di transazioni di rilievo con parti correlate; i rilievi riscontrati in passato; i rischi di continuità aziendale; lesistenza di contenziosi di importo significativo rispetto al valore del patrimonio netto. Forlì, 17 aprile 2012
Proposta formulata dalla SAF dellODCEC Milano Fatturato/attivoOre 2 mil di euro145 5 mil di euro185 7 mil di euro mil di euro mil di euro mil di euro mil di euro mil di euro mil di euro550 Forlì, 17 aprile 2012
Ripartire le ore complessive necessarie per svolgere la revisione legale tra quelle attribuibili al lavoro diretto o alla supervisione dei sindaci e quelle attribuibili al lavoro di collaboratori e/o di ausiliari. La ripartizione dei corrispettivi fra i membri del collegio sindacale, può avvenire sulla base del tempo effettivamente dedicato all incarico direttamente e tramite i collaboratori che riferiscono a ciascuno sindaco. La determinazione dei tempi, delle risorse e, quindi, dei compensi da inserire nella lettera di incarico o nella deliberazione dell assemblea dei soci che affida l incarico di revisione, è uno degli obiettivi della riunione preliminare che i candidati sindaci dovrebbero effettuare prima della nomina e dell accettazione del mandato. E opportuno che i sindaci documentino le ore effettivamente dedicate all incarico sulla base di appositi report, anche al fine di giustificare gli eventuali scostamenti rispetto a quanto previsto e ai fini del controllo della qualit à. Almeno una volta l anno e comunque al verificarsi di eventi straordinari, i sindaci devono verificare l adeguatezza dei tempi e delle risorse precedentemente determinate e, conseguentemente, dei compensi, alla luce di modifiche rilevanti a grandezze significative del bilancio e/o a modifiche rilevanti ai fattori di rischio. Valutare l opportunit à di predisporre una integrazione alla lettera di incarico da portare alla approvazione della assemblea dei soci. Forlì, 17 aprile 2012
Un nuovo criterio La nuova interpretazione della tariffa professionale impone di individuare nuovi criteri per definire correttamente il compenso spettante ai sindaci. Appare proponibile l utilizzo di un criterio basato su ore standard anche per il controllo di legittimit à Il sindaco-revisore può sviluppare sinergie tra le due attivit à di controllo e ottimizzare le ore necessarie per svolgere i controlli. Forlì, 17 aprile 2012
La deducibilità dei compensi La diversa articolazione delle attivit à del collegio sindacale richiede di porre attenzione anche alla deducibilit à fiscale dei costi sostenuti dalle societ à per i compensi corrisposti al collegio sindacale L Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 54/E del 19 giugno 2002, chiarisce che per stabilire la deducibilit à degli emolumenti spettanti al collegio sindacale bisogna far riferimento all art. 75, comma 2 lettera b del TUIR (oggi art.109). La norma stabilisce che i costi relativi a prestazioni di servizio si considerano sostenuti alla data in cui le prestazioni sono ultimate. Pertanto, i compensi per la partecipazione alle riunioni del consiglio di amministrazione e delle assemblee e per l effettuazione delle verifiche trimestrali saranno deducibili nell esercizio in cui le prestazioni sono state eseguite. Forlì, 17 aprile 2012