GROUPING = SEGMENTAZIONE DELLA SCENA VISIVA NON NECESSARIAMENTE LEGATA ALLA PRESENZA DI OGGETTI FISICI Scuola di Berlino inizio ‘900 PSICOLOGIA della GESTALT OGGETTO FENOMENICO: UNITA’ PERCETTIVA FORMATA DALL’ESPERIENZA DIRETTA, IMMEDIATA, GENUINA. QUANTO PIU’ POSSIBILE LIBERA DA INTERPRETA- ZIONI E RAZIONALIZZAZIONI SECONDARIE
PRINCIPALI FATTORI DI ORGANIZZAZIONE E UNIFICAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO - VICINANZA - SOMIGLIANZA - CONTINUITA’ DI DIREZIONE - CHIUSURA - PREGNANZA - ESPERIENZA PASSATA
FIGURA PLURIVOCA
VICINANZA
SOMIGLIANZA (CROMATICA)
SOMIGLIANZA (FORMA)
CONTINUITA’ DI DIREZIONE “BUONA CONTINUAZIONE”
CHIUSURA
CHIUSURA
MARGINI “QUASI” PERCETTIVI
PREGNANZA “BUONA GESTALT” SEMPLICITA’, ORDINE, COERENZA STRUTTURALE OGGETTI PERCETTIVI ARMONICI, EQUILIBRATI SI “APPARTENGONO” SI “RICHIEDONO”
ESPERIENZA PASSATA FATTORE “EMPIRICO” A PARITA’ DI CONDIZIONI SI FORMANO OGGETTI GIA’ FAMILIARI, CHE ABBIAMO GIA’ VISTO PIUTTOSTO CHE FORME SCONOSCIUTE O POCO FAMILIARI
LE SEGMENTAZIONI SPONTANEE DELLA SCENA VISIVA NON SONO IL PRODOTTO DELL’APPRENDIMENTO MA CREANO LE CONDIZIONI AFFINCHE’ UN APPRENDIMENTO DIVENTI POSSIBILE
CONTESTO
Long Range Horizontal Connections (LRHC) Instrinsic Connections 6-8 mm Connettono colonne corticali con simile specificita’ per l’orientamento
6-8 mm
STATIC + target flank
MOTION ORTHOGONAL + target flank
MOTION COLLINEAR + target flank
TARGET LEADS MOTION + target flank
TARGET LAGS BEHIND target flank +
PERCEPTION IMAGERY
SUPPRESSION ENHANCEMENT
MEMORY TRACE NOISE