Progetto Ge8 …. un progetto collaborativo a scuola Stefania Bocconi ITD-CNR.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PARADIGMI EDUCATIVI.
Advertisements

Attività di simulazione del Parlamento Europeo
Ruoli, strategie e interazioni all’interno di un forum
M A C E D O N I O M E L L O N I I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Art. 8,
LA SCUOLA CHE NON CÈ ROMA STRUMENTI IMCT PER LA FORMAZIONE E L'INSEGNAMENTO Ing. Enrico Fontana Commissione ICT Ordine Ingegneri Roma.
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.

GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
. PROGETTO “ARS DOCENDI” Il progetto si basa su una didattica attiva ed orientante che ha lo scopo di promuovere l’apprendimento: didattica.
Asse dei linguaggi Comunicazione nella madrelingua
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
SOCRATES Programma Europeo nellambito dellIstruzione che mira a promuovere la dimensione Europea e a migliorare la qualità dellistruzione attraverso lincoraggiamento.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
Piani di studio provinciali per il secondo ciclo incontri territoriali con i docenti del primo biennio gruppo ISTITUTI TECNICI settembre 2010.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
L'INSEGNANTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
Apprendimento collaborativo in rete
TIC e modelli di apprendimento
SI PREGA DI SPEGNERE IL CELLULARE, GRAZIE!
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
Il modello formativo dei progetti PON docenti
1 CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ PER LE SCUOLE DELLA RETE SUSFOL QUALI SONO I PRIMI PASSI? ESPLICITARE GLI OBIETTIVI del sistema-scuola ENUCLEARE I PROCESSI.
Bruno Losito, Università Roma Tre
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
Progetto Ge8 …. un progetto collaborativo a scuola Stefania Bocconi ITD-CNR.
PROGETTO Ge8: un esempio di progetto collaborativo a scuola Francesca Pozzi ITD-CNR.
2002-Materiali prodotti dalla prof.ssa Brunella Pellegrini LE CHAT TELEMATICHE IDEA BASE E UNO SPAZIO CONDIVISO DI COMUNICAZIONE, DOVE IL MESSAGGIO DI.
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
DIDATTICA PER COMPETENZE
Conclusioni Workshop n. 1: La progettazione e la dimensione europea Montecatini 11 ottobre 2006 a cura di:Gabriella Orlando (USR Abruzzo) Alexandra Tosi.
Net of Sea Towns-Smart Lab PESCARA (ITALIA) RAAHE (FINLANDIA)
PROGRAMMAZIONE - LICEO DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Istituto comprensivo “E.Ventimiglia”
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
E.TWINNING a.s suggerisce varie forme di gemellaggi anche collegati a scambi di ampio respiro temporale Un gemellaggio tra la scuola di Sunne.
Ministero dellIstruzione. DellUniversità e della Ricerca Dipartimento per lIstruzione Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Piano ISS Insegnare Scienze.
Seminario eTwinning, Desenzano 6-7 novembre 2007 Gruppi C1-C2 Seminario eTwinning Il contributo di eTwinning allinnovazione Desenzano, 6/7 novembre 2007.
SAVIO NEWS Progetto "Giornalino on line"
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
DIDATTICA LABORATORIALE
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
I Learning Circles o Circoli di Apprendimento sono Ambienti di apprendimento funzionali in cui gli studenti cooperano con loro pari e con adulti per condividere.
Il percorso del gruppo di lavoro - quadro di riferimento culturale e normativo - Brainstorming: parole chiave Autonomia Collegialità Contenuti Metodi Risorse.
Strumenti per una scuola che apprende InterAzioni - Strumenti per lintegrazione Il Quaderno dellintegrazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia Udine,
ANALISI DELLESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELLINSEGNANTE? QUAL E IL RUOLO PREVALENTE DELLINSEGNANTE? QUALI SONO GLI ELEMENTI DI INTERESSE.
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
Puntoedu Neoassunti a.s. 2013/2014
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
PROGRAMMARE PER COMPETENZE
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Autovalutazione & Qualità
ACCORDO DI RETE Ai sensi dell’art. 7 del DPR n 275, 8 marzo 1999.
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
La rete per la collaborare Vittorio Midoro Istituto Tecnologie didattiche CNR.
IL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO TorinoReteLibri/Convegno 30 maggio 2007 Lettura e Biblioteche scolastiche Il bibliotecario scolastico/Culasso.
Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Come si svolge.
La progettazione per competenze e per traguardi formativi
Perché le TIC nella Didattica
Conoscenze, abilità, competenze
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
«COME TENERE LA CLASSE» CORSO DI FORMAZIONE PROF.SSA DAPHNE BOLLINI A.S. 2015/2016.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Transcript della presentazione:

Progetto Ge8 …. un progetto collaborativo a scuola Stefania Bocconi ITD-CNR

Lidea…. "Perché solo 8 paesi?" "Perché centinaia di migliaia di contestatori da tutto il mondo?" "Di che cosa parleranno?" "Che cos'è questa globalizzazione?" "Come tocca la mia vita?"…..

Lidea…. Usare le ICT per ….. n Innovare i contenuti n Innovare i metodi

Perchè n Obiettivi a livello contenutistico: –far conoscere che cos'è il G8 –favorire un dibattito sui problemi più urgenti della globalizzazione –creare una rete che consenta l'accesso all'informazione su tali temi, la condivisione di conoscenze e materiali, la collaborazione tra coloro che pensano di poter portare un contributo al dibattito culturale sulle soluzioni n Obiettivi a livello metodologico: –favorire nei ragazzi l'acquisizione di strumenti concettuali e di strategie utili per la ricerca delle fonti, la soluzione di problemi e l'acquisizione ed elaborazione dei dati –sviluppare percorsi didattici basati sulle TIC all'interno dell'iter scolastico tradizionale

Come n La scuola nel villaggio educativo n Didattica per progetti n Comunità di apprendimento

Territorio = Territorio = Ambiente fisico + spazio virtuale Ambiente= Ambiente glocale = globale + locale

…Ambiente esterno.. Competenze contenutistiche… u Associazione Planet u Facoltà di Scienze Politiche u ITD Risorse materiali u Fondazione ENI Enrico Mattei u ….. presidi coordinatore docenti 4 scuole superiori (9 classi, 200 studenti) Liceo Linguistico G. Deledda Liceo Artistico N. Barabino Liceo Artistico P. Klee Istituto Tecnico G. Galilei …Scuola…

Lavorare per progetti in un ambiente di apprendimento opportunamente strutturato da un gruppo interdisciplinare di insegnanti Contesto sociale Dimensione individuale Spazio fisico Attività prodotto

Globalotto: una rivista elettronica dei ragazzi per i ragazzi sui temi della globalizzazione

Ruolo degli insegnanti e dei ragazzi u Insegnanti: progettare e realizzare un ambiente di apprendimento per gli studenti u Studenti: realizzare la rivista elettronica

Insegnanti: sviluppare un ambiente di apprendimento per gli studenti n Identificare i temi n Definire gli scopi n Correlazione con il curriculum n Pianificare e realizzare lambiente di apprendimento (attività, strumenti, tempi)

Feedback Presentazione pubblica Realizzazione della rivista Discussione collettiva Consultazione delle fonti Discusssione a ruota libera Stesura dellarticolo Studenti: realizzare un prodotto comune

Discussione a ruota libera globalizzazione e ambiente(ITIS Galilei) globalizzazione e fonti energetiche globalizzazione e nuove povertà (G. Deledda) globalizzazione e flussi migratori globalizzazione e comunicazione (Barabino) nuovi linguaggi globalizzazione e economia (Klee) Debito dei paesi poveri, nuove povertà globalizzazione: cosè? (comune) n discussione in classe n incontri con esperti n scelta delle tematiche

Consultazione delle fonti n Scelta di un argomento specifico ad es. tema generale Globalizzazione nuove povertà argomento specifico Acqua: fonte di povertà n Analisi delle fonti

Discussione collettiva n Studio delle fonti n Discussione in classe - condivisione delle conoscenze acquisite n Pianificazione delle attività

Stesura dellarticolo … Che similitudine c'è tra il miliardario Recoba e il povero extracomunitario che vende accendini all'incrocio sotto casa? Verrebbe da rispondere nessuna. In realtà….. R. Zanelli - 2° C, Liceo Artistico P. Klee

Realizzazione della rivista n ……. n Indagine sul G8 n Galleria delle vignette n Glossario n Bibliografia ragionata n Linkografia

Apprendimento contestualizzato delle discipline curricolari Lettere (il linguaggio giornalistico, la storia del G8, il valore etico della globalizzazione) n Discipline plastiche (la grafica: logo; vignette) n Lingua straniera (traduzioni, rassegna stampa europea, …) n Scienze (ambiente effetto serra, desertificazione…) Chimica (concetto di energia fonte rinnovabile) Economia (flussi migratori acqua come causa di povertà e di guerra)

Attività del progetto =attività curricolari

Strategie didattiche Gruppo 1 Insegnanti/Esperti/ricercatori Gruppo 3 Gruppo 2 Gruppo n Gruppo classe

ComunicareComunicareFAD Progettocostruirecostruire Accedere alle informazioni Tecnologia

n Insieme di individui mutuamente impegnati Repertorio condiviso pratica Impresa comune + + +

Mutuo impegno Insieme di individui mutuamente impegnati pratica Lavoro cooperativo Mutue relazioni

Repertorio condiviso pratica Procedure Oggetti

Impresa comune pratica Impresa comune sentita propria mutua rilevanza negoziata

n Studenti + Insegnanti + Esperti+ Enti locali+.. glossario, articoli, documenti pratica Impresa comune Rivista Globalotto Mutuo Impegno Repertorio condiviso

Conclusioni Difficoltà iniziale dei docenti a lavorare insieme Accesso ai computer a scuola Coordinamento con i docenti non coinvolti Lavoro collaborativo Apprendimento contestualizzato delle discipline curricolari Uso del computer Uso di risorse esterne alla scuola

n Applicare le conoscenze a casi reali n Preparazione al lavoro prefigura attività simili a quelle lavorative n Abilità cognitive superiori (organizzarsi il lavoro autonomamente, spirito di iniziativa, ricerca di soluzioni originali, abilità di comunicazione interpersonale,..) n Motivazione, efficacia, controllo e autonomia (interazione sociale, misurabilità di cio che si sta facendo, feedback continuo, apprezzamento per unattività percepita come importante) n Impegno richiesto agli studenti n Tempo n Ambito ristretto n Addestramento n Costi n Valutazione + -

Lesperienza di Piazza delle Vigne n Video