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IL BANS

IL BANS Il Bans è da sempre presente nella storia dell’animazione ed ancora oggi, nonostante la presenza sempre più dirompente e coinvolgente delle “danze”, ha qualcosa da insegnarci. Se eseguito bene, infatti, è in grado di attrarre attorno a se molte persone. Come mai? Quello che noi siamo traspare anche da come agiamo. Basta pensare come un piccolo gesto di cortesia e di accoglienza ci fa ammirare e “pensare bene” di una persona. I ragazzi e i bambini questo lo percepiscono più di noi. Il Bans aiuta a superare certe “difficoltà”, e ci aiuta a “prenderci in giro” in modo positivo

Perché? Il Bans è “chiasso organizzato”. E’ un esercizio di creatività e d’interpretazione. Con la fantasia infatti ci si trasporta in una diversa situazione ed in questa ci si gioca. Ma attenzione, è un’arma a doppio taglio: se la uso senza paura e con allegria funziona, al contrario fa un effetto disastroso.

Dunque, come quando e perchè utilizzare un Bans: Serve per passare da un momento ad un altro, o per richiamare l’attenzione e riportare tutti nell’alveo di un’unica attività. E’ molto utile anche all’inizio di un’attività per “sciogliere il ghiaccio”, creando un clima simpatico e piacevole. Può essere utilizzato a conclusione per “cambiare atmosfera” o per applaudire.

Utile anche in situazioni difficili, di paura o di imbarazzo, di tensione o di forte emozione, per cui è necessario uno “stacco forte” o in situazioni sfavorevoli, come in uno spazio ristretto (in pullman, tra i banchi, ecc.) dove i bans possono render accettabile la situazione o permettere di “sgranchirsi” i muscoli o la voce.

COME PREPARARLO? Ci sono vari metodi per pensare e attualizzare un Bans: © Scegli l’argomento, il tema, il “che cosa si racconta”. © Lo spunto puoi trovarlo in una storia conosciuta o inventata, in una barzelletta, in una canzone nota o in motivo pubblicitario. © Dai un tema fantastico ambientandolo in situazioni lontane o vicine, sia nello spazio che nel tempo, ma sempre con un tocco umoristico. © Possono essere anche filastrocche famose o inventate, con senso oppure senza Scegli lo scopo e i destinatari del bans, per cui studiala bene e presentala con l’entusiasmo necessario. Crea un clima d’attesa descrivendo la situazione con molta fantasia.

COME ESEGUIRLO? Spiega il bans in modo breve e molto semplice, la rapidità e la facilità di esecuzione contribuiranno alla sua riuscita. Mostra in prima persona i gesti da eseguire. Cerca un’esecuzione precisa, rispettando i tempi, i ritmi, e tutte le consegne impartite. Solo raramente eseguilo allo stesso modo, cerca invece di adattarlo alla situazione, all’ambiente, alle persone, (quale miglior occasione per prendere in giro gli animatori in modo simpatico).

Coinvolgi ognuno e chiamalo a partecipare in modo totale con tutto se stesso così da rientrare nell’insieme del gruppo. Se si è in cerchio, è più semplice eseguirlo in quattro animatori. Gli animatori si mettano sparsi tra i ragazzi, mai uno accanto all’altro e per primi si buttino nell’esecuzione. Esegui tutto con gioia entusiasmo divertendoti ed accentuando le tue “brutte figure”: risulterai più simpatico e coinvolgerai maggiormente i ragazzi.

URLI ED APPLAUSI Gli urli e gli applausi, sono una categoria particolare di bans. Questi, in confronto al bans propriamente detto, hanno la caratteristica di avere tempi relativamente brevi ed una elevata “duttilità di esecuzione”. In tutti gli oratori, gruppi, ecc. del mondo esiste il proprio urlo e sistema di applauso “tradizionale”; è proprio il caso di riscoprirli. Sia l’urlo che l’applauso sono in grado di smuovere grandi (e piccole) folle in modo immediato e coinvolgente. Sono adatte anche per gli spostamenti da un luogo ad un altro, come brevi intermezzi negli spettacoli estivi (e non), ma anche appena riuniti in gruppo per creare “clima” in vista delle attività successive (in modo particolare quando si volesse eseguire qualche bans).

e tanta felicità… e tanta feliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiicitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaà!!!