D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro1 Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione delle norme generali relative allalternanza scuola-lavoro, a norma.

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D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro1 Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione delle norme generali relative allalternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2005 Alternanza Scuola-Lavoro

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro2 Il decreto legislativo introduce per la prima volta nel nostro Paese lalternanza scuola-lavoro come modalità di realizzazione, per gli studenti che abbiano compiuto il 15° anno di età, dei corsi del secondo ciclo, sia nei percorsi liceali sia in quelli dell'istruzione e formazione professionale. Oggetto del decreto

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro3 I percorsi in alternanza sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza. Lobiettivo è quello di assicurare ai giovani strumenti per cogliere le nuove opportunità occupazionali e fronteggiare i continui cambiamenti del mercato del lavoro nella prospettiva della formazione lungo tutto larco della vita. Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro4 Lalternanza è proposta come modalità di apprendimento con esperienze di lavoro in tutti i percorsi formativi perché : – rende più attraente il processo di apprendimento e accresce, così, le motivazioni dei ragazzi, – favorisce il successo formativo e lincremento del numero di diplomati, – produce unaccelerazione delle conoscenze, – consente di acquisire una visione dinsieme del processo produttivo e delle sue logiche, – favorisce la trasmissione di competenze fra le generazioni – Rappresenta unoccasione di arricchimento per tutti con lo scopo di abbreviare i tempi di attesa delloccupazione Lalternanza scuola – lavoro si configura come uno strumento per consentire a molti giovani di costruirsi un percorso formativo, legato al proprio progetto di vita, continuando ad apprendere attraverso diverse dimensioni della propria esperienza professionale. Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro5 E finalizzata ad assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, le competenze spendibili sul mercato del lavoro, valorizzando al tempo stesso vocazioni e attitudini che potranno servire per una scelta più consapevole rispetto ai percorsi successivi. Gli studenti potranno costruirsi, in tal modo, un vero e proprio "passaporto" per il futuro ingresso nel mondo del lavoro, costituito dal certificato supplementare rilasciato dalle istituzioni scolastiche o formative, che sarà spendibile anche in altri Paesi dell'Unione europea secondo il sistema Europass. Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro6 Lalternanza formativa scuola – lavoro assume un ruolo strategico nellevoluzione concettuale del rapporto tra lavoro e formazione e nelle politiche di inserimento lavorativo. –Lalternanza determina una forte interazione tra istituzioni formative, aziende, mondo del lavoro e sistema dei servizi sociali favorendo la mutua influenza tra sistema formativo e organizzazione del mercato del lavoro –Linterazione tra sistema formativo e sistema produttivo consente di raccordare lofferta formativa con le attese sociali ed economiche e preparare il passaggio dalla scuola alla vita attiva in modo efficiente e senza perdite di capitale umano. In tale contesto lalternanza è parte costituente del sistema educativo e la cultura del lavoro assume valore centrale nella valorizzazione della persona e nello sviluppo del processo educativo: il lavoro come strumento per la formazione integrale della persona. Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro7 Limpresa come risorsa formativa Con lalternanza limpresa assume un ruolo formativo a beneficio della società, contribuendo alla formazione dei giovani le cui competenze potranno essere spese in altre situazioni lavorative. Ciò appare una grande opportunità offerta ai giovani per: –valorizzare tutte le possibili forme di integrazione tra impresa e scuola –sviluppare e sostenere i processi di orientamento dei giovani –favorire la conoscenza delle dinamiche del mondo del lavoro –sviluppare capacità di autoimprenditorialità. Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro8 Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con lesperienza pratica Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con lacquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro9 Favorire lorientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali,gli interessi e gli stili di apprendimento individuali Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile Correlare lofferta formativa allo sviluppo culturale sociale ed economico del territorio Obiettivi e finalità

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro10 I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche progettano, accompagnano e valutano in collaborazione con limpresa in cui si svolgono I percorsi in alternanza sono definiti e programmati allinterno del piano dellofferta formativa (POF) e sono proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonee a garantirne la piena fruizione Organizzazione dei percorsi in Alternanza

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro11 I periodi di apprendimento in alternanza fanno parte integrante del piano di studi personalizzato, secondo gli obiettivi generali e specifici di apprendimento stabiliti a livello nazionale e regionale. sono articolati in modo da rispettare lo sviluppo personale culturale e professionale degli studenti in relazione alla loro età, tenendo conto delle diverse tipologie di percorsi del sistema dei licei e del sistema dellistruzione e formazione professionale Organizzazione dei percorsi in Alternanza

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro12 La funzione tutoriale per gli studenti in alternanza è svolta da un tutor interno, docente della scuola, e da un tutor esterno, dipendente dellimpresa. I due tutor favoriscono linserimento dello studente nel contesto operativo, lo assistono nel percorso in alternanza e condividono ogni elemento utile a verificare e valutare le attività dello studente e lefficacia dei processi formativi. Funzione tutoriale

D. lgs. Alternanza Scuola Lavoro13 Nellanno scolastico 2004/05 le scuole hanno avuto già l'opportunità di sperimentare l'alternanza scuola- lavoro secondo il modello previsto dal decreto legislativo. Con i 10 milioni di euro stanziati dal Miur nel 2004, 418 istituti secondari superiori (di cui 53 licei classici, scientifici e artistici) hanno realizzato progetti sperimentali seguiti da ragazzi di 15/17 anni, che hanno valutato molto positivamente questa loro esperienza. Il raddoppio dello stanziamento per l'anno 2005 consentirà di offrire questa opportunità ad oltre studenti. Sperimentazione e risorse già impegnate Sperimentazione e risorse già impegnate