Gestione della conoscenza: il caso illycaffè Università degli studi di Udine Laboratorio di Ingegneria Gestionale Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica
Agenda L’impresa e il settore Persone intervistate I progetti/sistemi di gestione della conoscenza Criticità nella gestione della conoscenza emerse
Agenda L’impresa e il settore Persone intervistate I progetti/sistemi di gestione della conoscenza Criticità nella gestione della conoscenza emerse
L’impresa e il settore Fondazione: 1933 Attività: produzione e commercializzazione di caffè torrefatto Prodotti: miscela illy per espresso Numero di dipendenti: più di 600 addetti (400 a Trieste) Fatturato 2005: 227.000.000 € Utile netto 2005: 10.600.000 €
Il gruppo illycaffè illycaffè S.p.A. Illy espresso Canada, inc. illy caffè North America. Inc illyceffè Nederland B.V. illyceffè France S.A.S. illyceffè Deutschland GmbH illyceffè espresso Iberica S.A. Kafea Emporki Technki S.A. Eltrade S.r.l. Magic L’Espresso S.L. Bar Finance International S.p.A. Illy Bar Concept S.p.A. Experimental Agricola do Brasil Lta. Espresso Caffè Vertrieb GmbH Biosensor Technologies S.r.l. OCM S.r.l illyceffè Shangai Co. Ltd.
Fatturato del gruppo illycaffè
Mercati di riferimento Caratteristiche del mercato Luogo di consumo Canale distributivo Caratteristiche del mercato Leader bar, hotel, ristoranti canale ho.re.ca concorrenza intensa, segmento frammentato illy, Lavazza, Segafredo coprono meno del 15% del mercato casa canale retail (supermercati, ipermercati e piccolo dettaglio) mattonella sottovuoto da 250g (quota > 90%) Lavazza detiene quasi il 50% del mercato ufficio canale vending (distributori) e serving (cialde monodose) potenziali di sviluppo molto elevati
Agenda L’impresa e il settore Persone intervistate I progetti/sistemi di gestione della conoscenza Criticità nella gestione della conoscenza emerse
Persone intervistate Responsabile area Ricerca e Innovazione Coordinatore di programmi e progetti di sviluppo prodotto
Agenda L’impresa e il settore Persone intervistate I progetti/sistemi di gestione della conoscenza Criticità nella gestione della conoscenza emerse
Progetti e sistemi di gestione della conoscenza Progetto PLM (Product Lifecycle Management) Utilizzo del software KEEX Intranet aziendale Utilizzo dell’ERP JDEdwards Politiche di brevettazione Università del caffè Gestione della conoscenza nella supply chain
1. Progetto PLM Product Lifecycle Management Obiettivi: formalizzazione del processo di innovazione generazione e condivisione della conoscenza gestione del prodotto nelle diverse fasi del ciclo di vita Collaborazione con Accenture Creazione interna alla illy di un Gruppo Innovazione
1. Progetto PLM Timing di progetto
1. Progetto PLM Analisi As-Is Analisi dell’attività di innovazione in azienda, del livello di scambio informativo e di gestione della conoscenza Criticità evidenziate: Difficoltà nella condivisione di informazioni Assenza di un processo strutturato formalizzato Insufficienza nei meccanismi di gestione di progetti ad ampia portata
1. Progetto PLM Definizione del To-Be VARIAZIONI DI PRODOTTO IDEA GENERA TION CONCEPT DEVELOP MENT P I R PROJECT DEVELOP MENT L A R LANCIO EVALUA TION DR0 ----- DR1 ----- DR2 ----- DR3 ----- DR4 ----- DR5 ----- DR6 NUOVI PRODOTTI DR0 ----- DR1 ----- DR2 ----- DR3 ----- DR4 ----- DR5 ----- DR6 VARIAZIONI DI PRODOTTO PIR = Project Implementation Request LAR =Launch Autorization Request
1. Progetto PLM Analisi dei software Software specifici per il PLM VS Software diversi da integrare Non è ancora stata effettuata una scelta definitiva sullo strumento da adottare
1. Progetto PLM Fase di implementazione Formazione di 40 dipendenti con un corso di 3 giorni in project management Sperimentazione del software SharePoint Obiettivo: gestione documentale condivisa Divisione illy Bar Concept Fase di valutazione di un eventuale utilizzo più esteso ancora in corso
1. Progetto PLM Effetti Effetti dell’introduzione del PLM Prima del PLM Dopo il PLM Struttura organizzativa funzionale a matrice Formalizzazione procedure innovazione e manutenzione no sì Sviluppo prodotto sequenziale interfunzionale Leader non formalmente incaricato project management Condivisione informazioni difficoltosa buona Momenti di verifica non formalizzati né prestabiliti prestabiliti e formalizzati
Knowledge Enhancement and Exchange 2. KEEx Knowledge Enhancement and Exchange Area Ricerca & Innovazione Obiettivi: Gestione distribuita della conoscenza Creazione di conoscenza Architettura peer to peer Non esiste conoscenza senza contesto Caratteristiche: Autonomia: ogni attore può costruire il proprio “spazio della conoscenza” personalizzato secondo schemi mentali personali Condivisione: del proprio “spazio della conoscenza” con gli altri attori del network
Knowledge Enhancement and Exchange 2. KEEX Knowledge Enhancement and Exchange innovazione diversità prospettive differenti
3. Intranet aziendale
4. ERP Obiettivo: integrazione e condivisione dei dati tra le diverse funzioni aziendali ERP JDEdwards in cui sono implementati i tradizionali moduli gestionali: amministrazione controllo di gestione gestione degli ordini richieste d’acquisto budgeting controllo degli scostamenti consuntivo-effettivo modulo CRM (avvio recente)
5. Politiche di brevettazione Brevetti di prodotto e non di processo Tasso di deposito di 6-7 brevetti/anno L’azienda vende in 120-130 Paesi con diverse regolamentazioni sulla tutela delle proprietà industriali Valutazione di software per la gestione delle proprietà intellettuali
6. Università del caffè Anno di fondazione: 2000 Obiettivi: promozione della diffusione della cultura del caffè trasferimento di conoscenza e formazione Tipologie di corsi: area caffè area gestionale e marketing dell’esperienza Formazione di circa 4000 persone nel 2005
7. Gestione della conoscenza nella supply chain Prêmio Brasil de Qualidade do Café para Espresso: premium price per la qualità superiore ai migliori produttori di caffè verde impegno nella formazione Nel 2000 creazione Universidade illy do cafè a Sao Paolo: lezioni sulle migliori tecniche di coltivazione del caffè e di gestione manageriale della propria azienda destinate ai coltivatori Dal 2002 progetti di formazione in Guatemala per il trasferimento di competenze tecniche e gestionali ai piccoli coltivatori La “catena della fornitura eccellente” si sta ampliando a Colombia, India, Etiopia
Progetti/strumenti adottati nelle fasi dei flussi di conoscenza Creazione interna Acquisizione esterna Retrieval Condivisione Trasferimento Immagazzinamento ERP Università del caffè gestione brevetti intranet KEEx formazione partner SharePoint PLM
Agenda L’impresa e il settore Persone intervistate I progetti/sistemi di gestione della conoscenza Criticità nella gestione della conoscenza emerse
Criticità nella gestione della conoscenza emerse Criticità nella comunicazione tra area tecnica e commerciale Soluzioni: progetto PLM altre possibili soluzioni da sperimentare
Fine