22/02/20141 Presentazione a cura dellUfficio Gestione Sistema Informativo Per le Biblioteche di Ateneo.

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22/02/20141 Presentazione a cura dellUfficio Gestione Sistema Informativo Per le Biblioteche di Ateneo

Premessa per contrastare le concentrazioni editoriali che, a partire dalla fine degli anni 90, misero la maggioranza dei periodici mondiali nelle mani di una ristretta cerchia di soggetti, capaci di imporre prezzi di abbonamento sempre più alti. In quegli anni diventò palese il paradosso, peraltro già sussistente, secondo il quale i ricercatori stipendiati dai propri atenei per fare ricerca e fortemente motivati a pubblicarne i risultati nel modo più rapido, autorevole e pervasivo possibile – sia per motivazioni ideali di avanzamento della scienza, sia per più prosaiche questioni di carriera – erano quindi disposti a cedere gratuitamente i diritti economici sui propri testi agli editori commerciali che garantissero loro le forme di pubblicazione col maggiore impatto, ovvero quelle più note, autorevoli, diffuse e citate.

Leditore, che non pagava gli autori, vendeva poi a caro prezzo le sue riviste, acquistate prevalentemente dalle biblioteche di quegli stessi atenei presso cui gli autori lavoravano. Il paradossale risultato era che le università pagavano due volte i risultati della ricerca (stipendiando prima gli autori e abbonandosi poi alle riviste), gli autori perdevano il controllo sul proprio lavoro, le biblioteche non potevano permettersi i costi crescenti e riducevano il numero degli abbonamenti e agli studenti e ai ricercatori veniva man mano ridotto laccesso alla letteratura scientifica corrente.

La disseminazione delle conoscenze è fondamentale per il progresso della ricerca e per gli interessi della collettività

Liniziativa CRUI Ottobre 2007 vengono rilasciate le linee guide per il deposito delle tesi di dottorato negli archivi aperti La CRUI nella sua proposta ha recepito le indicazioni di standardizzazione dei metadati dando attuazione, di fatto, alla dichiarazione di Berlino per laccesso aperto alla letteratura scientifica

Le tesi di dottorato sono ormai considerate prodotti di ricerca a tutti gli effetti, e come tali fanno parte di quei documenti che, secondo la dichiarazione di Berlino e le recenti raccomandazioni della Commissione Europea, dovrebbero essere pubblicamente accessibili

Nasce dal confronto con le buone pratiche europee dove lobbligo di deposito è una realtà accettata e vantaggiosa per autori e istituzioni; Approfondisce lo studio del quadro normativo italiano di riferimento: Disciplina del diritto dautore (Legge 22 aprile 1941, n. 633) Disciplina speciale del dottorato di ricerca (il D.P.R. 382/1980 che istituiva il dottorato di ricerca in Italia, Legge 3 luglio 1998, n. 210, e Decreto MIUR 30 aprile 1999, n. 224 che lo regolamenta )

Il progetto di consegna alle Biblioteche Nazionali Per le università che dispongono di un archivio istituzionale le Biblioteche Nazionali procederanno allharvesting automatizzato dei metadati e del full-text delle tesi. Gli atenei che ancora non ne disponessero procederanno invece al caricamento manuale, in remoto, dei files sui server delle Biblioteche Nazionali.

Esempio di Harvesting: EUHBPHWTPHHICNA2TYLWL5VER56ISJ5O Y3MSILP662LMILIFGAQ6N2MRMMTYGWDJ 200 application/pdf …

La Crui definisce nel documento i campi prioritari e necessari per permettere lharvesting

IL Software Individuato : DSpace è un software open source per la creazione e gestione di archivi aperti di documenti digitali. DSpace è stato sviluppato nel 2000 nellambito di un progetto congiunto del Massachussetts Institute of Technology con la Hewlett-Packard. Permette il deposito, la conservazione e la disseminazione di oggetti digitali, ad esempio i prodotti della ricerca e i materiali per la didattica di ununiversità.

Funzionalità Gestione di materiali di ricerca, didattica o qualsiasi altro tipo di documentazione digitale Possibilità di ricerca, semplice e avanzata, sia nei metadati che nel testo pieno dei documenti depositati Funzionalità di navigazione nellarchivio Processo di deposito eseguibile dallautore dei documenti, tramite interfaccia web Gestione del flusso di lavoro degli oggetti digitali, dallimmissione sino alla pubblicazione, con possibilità di revisione dei metadati

Compatibilità con le specifiche del protocollo per l'interoperabilità (OAI-PMH) Supporto dei full-text in diversi formati Identificativo persistente, con generazione di una URL stabile da utilizzare per le citazioni Rispetto delle specifiche del protocollo OAIS (Open Archival Information System) standard per la conservazione dei contenuti digitali utilizzo dei metadati Dublin Core

Ricerche Il search-engine è basato su Lucene, con personalizzazione della ricerca per indice e full-text ; Customizable browsing indexes RSS e notifica via mail per ogni inserimento; Invio e ricevimento di una copia (patch) Supporto URL per SFX

Cosa è stato fatto Installazione del software su nostri server Modifiche schema dublin core secondo le indicazione della CRUI Modifiche allapplicativo per recepire il nuovo schema di metadati Personalizzazione dellambiente operativo ed applicativo

Problema dellunicità del documento nel WEB Collegamento applicazione a CNRI Corporation for National Research Initiatives Reston, Virginia Riusultato : ottenere attraverso lHandle System un unico identificativo su rete. La prima versione dellHandle System fu sviluppata col supporto di DARPA (defense Advanced Resarch Project Agency)

LHandle System è un sistema distribuito general purpose che prevede un meccanismo efficiente e sicuro per lidentificativo associato al documento su WEB

l La soluzione ELEA

l Dati tecnici Biprocessore 4 Gb Ram Linux elea el5PAE #1 SMP Wed Jan 5 18:43:13 EST 2011 i686 athlon i386 GNU/Linux PostgreSQL on i686 Tomcat 6.0 Dspace versione (a partire da giugno 2010)

Elea è un prodotto UGSIBA Elea è un prodotto Ugsiba

Elea è un prodotto UGSIBA Elea è un prodotto Ugsiba

Elea è: Integrato con OpenAire (Open Access Infrastructure for Research in Europe ) da novembre Iscritto a Driver (Digital Repository Infrastructure Vision for Europe Research) Iscritto ad OpenDOAR (The Directory of Open Access Repositories ). Iscritto a ROAR (Registry of Open Access Repositories).

PATCH OpenAIRE E stata creata dal Team Portoghese RCAAP project, ed è necessaria per aderire alle linee guida del progetto. Un volta installata sul nostro server interrogando la pagina è possibile trovare i due Set utilizzati dall'harvester di OpenAIRE: T10:08:51Z driver Driver Set

Dspace Ugov un nuovo modo di pubblicare i prodotti della ricerca Eliminare ridondanze Offrire un unico entry point Offrire uno strumento flessibile e potente per le ricerche nel mondo WEB Sperimentazione Università di Salerno - Cineca, per collegare UGOV allarchivio istituzionale