Università Federico II - Napoli Corso di Perfezionamento in Didattica della Matematica Seminario- Napoli 21 Marzo 2005 Scienze e tecnologie dell'informazione e della comunicazione: contenuti, soluzioni curricolari e didattica Mario Fierli
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE A SCUOLA Due aspetti –Una cultura delle STIC –Le TIC come mediatori dell insegnamento/apprendimento
IL SAPERE DELLE STIC – I CONTENUTI E necessario considerare insieme due aree concettuali che sono strettamente connesse –Al vertice dalla relazione fra i concetti base di informazione e comunicazione –Alla base dalle tecnologie che integrano elaborazione e trasmissione
IL SAPERE DELLE STIC – LE ABILITA Lanalisi Linvenzione di strutture (dati) e processi (algoritmi) con paradigmi diversi Luso di linguaggi formali e la scelta di quello più adatto Il progetto di sistemi per problemi e applicazioni
IL SAPERE DELLE STIC – TIC COME UTENSILI Utensili di tipo generale come estensione cognitiva per le attività intellettive di base Es: –Leggere e scrivere –Calcolare –Gestire e cercare informazioni –Comunicare con tutti i codici (multimedialità) –Cooperare. Lintelletto collettivo
IL SAPERE DELLE STIC – TIC COME UTENSILI Utensili per le discipline (Es): –Il calcolo, la scoperta matematica, ecc. –Lindagine scientifica (dati e modelli) –La simulazione –Il progetto –La gestione dei sistemi –Lanalisi tecnica
IL CONTESTO SOCIALE Le TIC nella vita dei cittadini I cambiamenti comportamentali La cultura Il lavoro –Automazione –Nuove regole: il fenomeno Linux; le tre T
VISIONI E VALORI DELLE STIC Il pendolo della stima sociale della scienza e della tecnologia Alcuni pregiudizi epistemologici –Il mito del determinismo –Certezza e fallibilità
QUALI CURRICOLI? Una premessa: unitarietà, dualità, bimodalità La bimodalità va corretta con: –unattenzione alla scienza nelle discipline tecnologiche dei canali tecnici –Unattenzione alla tecnologia nelle discipline scientifiche dei canali accademici
QUALI CURRICOLI? Una estensione maggiore o minore della mappa I&C, a seconda del livello e del canale Integrazione delle TIC come utensili nelle discipline e nelle attività trasversali (es: i progetti degli studenti)
INFORMATICA – AICA - PRIMO CICLO Cosa: –conoscenze di base –capacità duso Chi: –tutti i docenti (in particolare scienze nelle medie) –Un insegnate di informatica in alcuni casi
INFORMATICA – AICA – LICEI BIENNIO Cosa - conoscenze: –algoritmo e linguaggio di descrizione –rappresentazione dati elementari –un linguaggio di programmazione Cosa – abilità: –uso maturo dei pacchetti –semplici programmi Chi: un docente specifico, in prospettiva con laurea non generica
INFORMATICA – AICA – LICEI TRIENNIO Cosa –conoscenze: –Procedimenti effettivi, algoritmi, linguaggi –La programmazione (metodi) –Struttura della macchina astratta –Architettura di un sistema –Gestione delle risorse, sistema operativo –Architettura e gestione delle reti e di Internet –Archivi –Sicurezza, privacy etc.
INFORMATICA – AICA – LICEI TRIENNIO Cosa – abilità: –Riconoscere il contenuto algoritmico di un problema e saperlo formalizzare in un LdP –Saper leggere un programma in un linguaggio di basso livello –Saper interagire con un SO –Saper usare i servizi di una rete locale e Inter. –Progettare semplici strutture dati Chi: docente di informatica
IL COMPITO DEL PROF DI MATEMATICA Quale parte dei contenuti? –Non solo algoritmi e programmi Quali abilità? –Algoritmi e programmazione, non solo come calcolo, ma anche come ricerca di modelli algoritmici per problemi –Una certa competenza polilinguaggio e poliparadigma (Pascal-Prolog?)
IL COMPITO DEL PROF DI MATEMATICA Lezioni del passato: - Il PNI Prospettive - I programmi della scuola media e le nuove classi di concorso - il decreto per la Secondaria Superiore
RIFERIMENTI M.Fierli Tecnologie per lEducazione Laterza, 2003 M.Fierli La cultura della Tecnologia in Tecnologie Didattiche – ITD – CNR, n° AICA Informatica nei Licei nel contesto della Riforma della Scuola Documenti di Mondo Digitale, Supplemento al n. 4 Dicembre 2003