La fauna
Scarabeo stercoraro Lo scarabeo stercoraro è un coleottero coprofago, cioè si nutre di escrementi. Il corpo è diviso in capo, torace e addome. L’addome è provvisto di due paia di zampe ricoperte di setole robuste che gli consentono di spostarsi agevolmente sui terreni sabbiosi, e anche di alcune spine che servono a fare presa sui terreni compatti. Gli occhi composti sono ben sviluppati. Sul capo sono presenti le antenne. Il corpo è di colore nero-bruno.
Saettone Chiamato con un nome scientifico adatto ad indicare la sua ragguardevole lunghezza, questo serpente è indicato anche con i nomi di saettone e di Colubro d'Esculapio. La livrea non può certo essere definita appariscente: la colorazione più tipica è, infatti, giallo-bruna con riflessi olivastri, grigiastri o rossicci; più o meno sull'orlo delle squame sono poi presenti delle macchioline giallognole o biancastre; la parte ventrale è giallastra.
Vipera E’ di colore grigio-marrone, talora rossastro o giallastro, con una striscia a zig-zag sul dorso. La testa è triangolare ed è più larga del corpo, con occhi a fessura verticale. Presenta una coda che finisce bruscamente dopo il corpo cilindrico. Può attaccare anche 20-30 volte di seguito, fino a scaricare del tutto le ghiandole velenifere. Le sedi prevalentemente colpite sono: mano, piede, polpaccio, arti inferiori e superiori, ma i siti di aggressione più pericolosi sono il collo o la testa.
Gongilo Il gongilo appartiene alla classe dei rettili. Ha il capo tozzo e appiattito, col muso arrotondato. Il tronco, lungo e depresso, è sostenuto da zampe corte e robuste. Il colore, variante, è più frequentemente verdastro con due strisce chiare e numerose piccole macchie nere col centro biancastro. Vive nei terreni sabbiosi dove scava lunghe gallerie. Attivo prevalentemente durante le ore dal tramonto alla notte; si nutre di insetti.
La donnola La donnola ha un corpo flessuoso coperto per tutto l'anno da pelo raso, morbido, di colore fulvo sul dorso e biancastro sul ventre, simile al mantello estivo dell'ermellino. Le zampe sono corte, robuste e munite di unghie aguzze e taglienti. La coda, corta rispetto al corpo, si assottiglia gradatamente dalla radice all'estremità e a differenza dell'ermellino non è mai nera alla punta. Le orecchie sono larghe e arrotondate. E’ molto agile nel correre nell'arrampicarsi e nel nuotare. E' un animale coraggiosissimo e non sono rari i casi in cui aggredisce l'uomo, staccandosi da lui solo dopo una lotta molto prolungata.
Il coniglio Il coniglio è un animale molto socievole: in natura forma delle piccole colonie i cui componenti stabiliscono una gerarchia con alcuni individui dominanti che comandano sul resto del gruppo. Per le sue caratteristiche di socialità si adatta molto bene alla convivenza con le persone, con cui può stabilire dei forti legami affettivi. D’altro canto, sopporta male la solitudine e occorre dedicargli ogni giorno del tempo per fargli compagnia e giocare con lui. I conigli amano esplorare l’ambiente, correre e giocare, e soffrono se stanno costantemente rinchiusi nella gabbia.
L’istrice L'istrice ha il corpo tozzo, la testa grossa e un mantello irto di aculei molto sviluppati. Ha una vista e un udito non molto sviluppati, compensa con un odorato all’opposto molto potente. Sul labbro superiore ha varie file di baffi neri e lucidi, mentre sul capo e lungo il dorso sfoggia una criniera erigibile di setole lunghe, ruvide e bianche. Il resto del corpo è ricoperto di lunghi aculei acuminati e fitti, di colore bianco e nero alternato. La parte inferiore del corpo è ricoperta di una peluria scura. Tutti gli aculei possono essere drizzati dall'istrice grazie ad una robusta muscolatura.
La volpe La volpe rossa è facilmente riconoscibile per il corpo snello, le orecchie grandi ed erette, il muso appuntito, il pelo lungo e morbido. È generalmente di colore rosso scuro. La coda invece è rossiccia con sfumature nere, gialle o grigie; talvolta l’estremità è bianca in alcune forme e nera in altre. La volpe, a seconda dell’andatura, lascia sul terreno tracce differenti: nel passo le orme si susseguono formando una linea a zig-zag; nel trotto, o quando procede strisciando sul terreno per non farsi vedere, le impronte si trovano lungo una linea retta, poiché quelle posteriori coprono le anteriori; quando fugge velocemente porta le zampe posteriori all’altezza o davanti a quelle anteriori.
Aquila del Bonelli L'aquila è un uccello monogamo. La femmina depone le uova in aprile, dopo un periodo di corteggiamento iniziato a gennaio. Alla schiusa, i piccoli sono coperti di solo piumino. In genere sono in grado di volare già dal mese di agosto, ma rimangono con i genitori fino all'inverno o alla primavera successiva. La dieta dell'aquila reale è costituita principalmente da mammiferi che variano per dimensioni da quelle del topo a quelle del cervo. Per fornire carne tenera ai piccoli le aquile catturano anche gli uccelli e, se c'è scarsità di prede vive, non disdegnano neppure le carogne.