I. C. M. Fanno Scuola secondaria di primo grado “A. Rigato” Villatora classe II D Presenta … le sue ricette
GIRELLE FANTASIA: Ingredienti per la frittata : 1 uovo Parmigiano grattugiato Un po’ di sale Un po’ di pepe nero macinato Bruscandoli puliti e cotti con un soffritto di cipolla burro e olio
Esecuzione : Si prende una piccola padella antiaderente(quella usata per fare le crepès), con un pennello si unge con poco olio e si fa scaldare leggermente per qualche secondo, poi si versa l’ impasto (l’uovo con i bruscandoli precedentemente cotti). Si cuoce per qualche minuto in modo che la frittata risulti ben cotta. Si prende un quadrato di carta d’ alluminio , si stende sopra la frittata e si lasca raffreddare per qualche minuto.
Ingredienti per il ripieno della girella: Formaggio morbido tipo filadelfia Prosciutto cotto
Esecuzione: Si prende il formaggio morbido e si spalma con un coltello sopra alla frittata coprendola completamente Sopra il formaggio si mette una fetta sottile di prosciutto cotto . Si arrotola il tutto con la carta d’alluminio e si mette una notte in frigo Il giorno successivo si taglia a fette (con un spessore di 2 cm ). La girella può essere proposta come antipasto o dopo un primo piatto
Cestino primavera Ingredienti per il cestino: 200 gr di parmigiano reggiano grattugiato Esecuzione: Prendere una padella antiaderente di diametro cm 20 e scaldarla per qualche minuto Si riempie il fondo con il parmigiano grattugiato, si cuoce per qualche minuto affinché esso si sciolga ma poi diventi consistente come una frittata Si prende una ramina e con attenzione si toglie il parmigiano dalla padella, si adagia dentro una tazza da the in modo da farlo aderire ai bordi per dare la forma del cestino Si lascia raffreddare per qualche minuto Si toglie dalla tazza
zucchine cotte in padella con cipolla, prezzemolo, sale e olio Lo scopo è quello di ottenere un ripieno tricolore utilizzando prodotti di stagione del nostro territorio. Per il colore verde: zucchine cotte in padella con cipolla, prezzemolo, sale e olio Carletti o bruscandoli ripassati in padella con cipolla, burro e sale Gambi di carciofi lessati e tagliati a pezzetti e conditi con olio e sale Per il colore bianco: Albume di uovo sodo a pezzetti Punte di asparagi bianchi cotti con burro e sale Mozzarella o formaggi vari tagliati a pezzetti Per il colore rosso: Pomodori a pezzetti conditi con olio, sale e basilico Sfilacci di cavallo Peperoni rossi arrostiti
Ne vogliamo sapere di più sul parmigiano reggiano … A seconda del periodo di produzione, si parla di parmigiano di testa e di parmigiano tardivo. Le sue caratteristiche cambiano a secondo delle stagione. Il primo passo per ottenere il parmigiano è la preparazione del latte che deve essere rigorosamente intero. Il latte viene fatto riposare per 8 – 15 ore in vasche, al fine di ottenere l’affioramento della crema, poi viene travasato in caldaie e si scalda a 20 – 22 gradi. Successivamente il latte viene nuovamente riscaldato a 32 gradi, si aggiunge il caglio e dopo dieci minuti si forma la cagliata. Quest’ultima, viene rotta con lo “spino” fino a ridurla in piccoli pezzi. La temperatura viene aumentata lentamente a 44 gradi per favorire lo spurgo del siero, e a quel punto s’interrompe l’agitazione e si lasciano cadere sul fondo i granuli frammentati. Essi vengono fatti riposare per mezz’ora, poi vengono estratti dalla caldaia e messi in fascere di legno. Le forme vengono poste in fascere metalliche che ne daranno la forma finale. Esse vengono sistemate sulle “scalere” alla temperatura 15 – 18 gradi. Dopo circa un anno vengono battute per controllare la presenza di eventuali cavità interne. La zona tipica di produzione è nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Nel parmigiano reggiano c’è una vera e propria concentrazione di sostanze nutritive, perché un chilo di formaggio si ottiene da ben 16 litri di latte, eccezionale per la quantità di proteine 36%, vitamine, calcio 1,30%, fosforo 0,70% e lipidi 28%.
… sull’uovo Le uova più consumate sono quelle di gallina che hanno un peso di g 60 circa,hanno un alto potere nutrizionale e occupano il primo posto nella scala nutrizionale degli alimenti ad alto valore biologico. la composizione di un uovo è formata da: Acqua 65.5% Proteine 12% Grassi 11% Minerali 11.5% Nel tuorlo sono contenuti fosforo, calcio, ferro, zinco, vitamina A B1 D E. Dato il grande fabbisogno, se ne è sviluppata la produzione tramite l’allevamento razionale, le galline ovaiole producono da 170 a 200 uova L’anno. L’uovo di gallina è formato dalle seguenti parti: Guscio (10%):costituiscono la parte esterna, è duro, fragile e poroso Membrana esterna: aderente alla parte interna del guscio Membrana interna: avvolge l’albume, tra le due membrane, si forma la camera d’aria Albume o bianco d’uovo (60%): costituito da una soluzione acquosa di albumina al 10-13% Tuorlo o rosso d’uovo (30%) Gli italiani consumano le uova attraverso pasta, prodotti da forno, dolci, creme e preparazioni alimentari come uova sode, alla coque, al tegamino, a frittata e a soufflé. La vita media di un uovo è di tre - quattro settimane. L’uovo fresco è meno nutriente dell’uovo cotto.
E sui bruscandoli. Sono chiamati bruscandoli le gemme spontanee del luppolo selvatico, che si raccolgono in primavera attorno ai fossi. Pianta avvolgente che cresce fa 5 ai 6 metri l’anno, in erboristeria si usano i fiori femminili contro l’insonnia. Sono usatissimi in cucina, grazie al loro delicato sapore, per frittate, minestre e altri usi. Hanno proprietà rinfrescanti e diuretiche. Si vendono a mazzetti.