Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria

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Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria 21/05/2005 Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria Dipartimento di Scienze Applicate ai Sistemi Complessi Corso di Economia Agraria (STA) Prof.ssa Adele Finco Anno Accademico 2004-2005

Sistema agro-alimentare Mercato globale Società Agricoltura Industria Ridotto ciclo di vita dei prodotti Sistema agro-alimentare Trade Innovazione tecnologica e telematica Catering Consumatore Concorrenza Ambiente

La filiera agro-alimentare: Definizione di Filiera: “…si riferisce all’itinerario seguito da un prodotto all’interno dell’apparato agro-alimentare. Essa riguarda l’insieme degli agenti (imprese e amministrazioni) e delle operazioni (di produzione) che concorrono alla formazione e al trasferimento del prodotto fino al suo stadio finale di utilizzo…” (Malassis e Padilla, 1986)

La società: Problem solving Oggi ci troviamo davanti una società che vuole la risoluzione dei suoi problemi (es: l’occupazione, il benessere, la salute, ecc.) Problem solving Cos’è: Problem finding Problem setting Problem analysis Problem solving Rendersi conto del disagio Definire il problema Scomporre il problema principale Eliminare le cause Il problem setting risponde alla domanda: che cosa fare per risolvere il problema? Il problem solving risponde alla domanda: come fare per risolvere il problema?

Il mercato globale: L’impresa agro-alimentare oggi deve affrontare delle competizioni non solo a livello nazionale ma anche internazionale, dunque, globale. Conseguenze: Omogeneizzazione dei consumi Standardizzazione dei prodotti di massa Consumi di massa Alternativa a questo fenomeno: Valorizzazione del prodotto chiaramente distinto dalla massa Produzioni tipiche Consumi di nicchia

L’agricoltura: Attualmente la politica agricola comune è orientata verso un’agricoltura meno dipendente dall’assistenzialismo, maggiormente votata verso l’imprenditorialità Es: Reg. CE 1782/2003 Disaccopiamento dei premi Norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune Aspetti fondamentali e problematici: Cosa…quanto produrre…come produrre. (In agricoltura eventuali cambiamenti produttivi richiedono tempi piuttosto lunghi imposti dalla natura) Futuro: Un’agricoltura multifunzionale, non solo baricentro della produzione ma anche delle attività a latere (turismo eno-gastronomico, attività ricreative, fattorie didattiche, ecc..)

L’agricoltura: Attualmente l’agricoltura ha una posizione debole dal punto di vista socio-economico. Questa debolezza ha origini strutturali: La dimensione dell’azienda agricola italiana è una delle più basse nell’ambito dei paesi comunitari. Aziende agricole molto piccole: quelle con 5 ha rappresentano oltre il 70% del totale quelle con 10 ha rappresentano oltre il 90% del totale.

L’agricoltura: Indispensabile: Mettere in atto una strategia associazionistica cosi da collegare più forze e recuperare nelle alleanze quella necessaria competitività per supportare efficacemente la trasformazione, la commercializzazione

L’industria di trasformazione: Obiettivo: Strategie di medio-lungo termine non finalizzate all’immediato profitto. Indispensabili: Politiche di prodotto, di innovazione, di prezzo, di distribuzione, di comunicazione, di promozione. L’industria deve migliorare, stringere, il suo rapporto con gli altri comparti del sistema agro-alimentare. Sostenere l’offerta agricola al fine di ottenere maggiori caratteristiche qualitative.

L’industria di trasformazione: Bertolli; Knorr; Lipton; Slim Fast Calvé; Doriana; Findus; Flora; ecc.. Alemagna; Antica Gelateria del Corso; Buitoni; Cereali Nestlé; Motta; Nescafé; Smarties; ecc..

L’industria di trasformazione:

Il trade: (rivenditore, più propriamente impresa distributrice) Un punto di arrivo dei prodotti agricoli ed agro-alimentari. Funzione: Anello di congiunzione tra imprese produttrici e dettaglio. L’impossibilità da parte del dettagliante di acquistare e stoccare in grosse quantità crea la necessaria e strategica presenza del grossista. Tendenza: Le imprese produttrici tendono a collegarsi in maniera sempre più diretta coi dettaglianti, eliminando conseguentemente l’intermediazione del grossista. le imprese assorbono parte dei margini dell’intermediazione Perché? i dettaglianti sperano di ottenere più favorevoli condizioni di prezzo e dei termini di consegna

Maggiori costi di trasporto, di stoccaggio, di gestione Il trade: (rivenditore, più propriamente impresa distributrice) I punti vendita attraverso cui lavora il grossista sono sempre più rappresentati da: Cash & Carry Gros Market Vendita all’ingrosso Cash & Carry e Gros Market : Sono caratterizzati dal libero servizio: il dettagliante sceglie la merce che gli occorre, la paga e se la porta via col proprio mezzo. In passato : Il grossista doveva approvvigionare tutti i dettaglianti. Maggiori costi di trasporto, di stoccaggio, di gestione

Altra possibilità di vendita all’ingrosso: Differenza tra Cash & Carry e Gros Market : Il Gros Market offre un libero servizio completo: la merce è pronta per il prelevamento da parte del dettagliante. Il Cash & Carry, a volte, può offrire un servizio libero parziale: gli articoli vengono scelti dal dettagliante in un campionario e quindi sistemati e preparati dal personale del magazzino. Altra possibilità di vendita all’ingrosso: Mercati comunali all’ingrosso: Sono centri costruiti generalmente da enti pubblici in cui vengono quotati i prodotti agro-alimentari deperibili in base alla specifica domanda di mercato.

Mercati comunali all’ingrosso: I soggetti presenti nel mercato all’ingrosso sono: Gli enti pubblici: sovrintendono e controllano la gestione del mercato Gli attori diretti: sono i produttori, gli intermediari, i grossisti, i commercianti. Gli attori indiretti: sono i consumatori e le aziende agricole che formano la domanda e l’offerta reale.

Il Catering: Creazione di un mercato e relativa offerta in seguito al forte consumo di pasti fuori casa:

Il Catering: Forte richiesta (ristoranti, trattorie, pizzerie, snack bar, paninoteche, mense aziendali, mense universitarie, ecc…) di prodotti agricoli agro-alimentari da lavorare per rispondere a questa quotidiana esigenza. L’agricoltura e l’industria di trasformazione devono essere in grado di dare una risposta altamente qualitativa a questa consistente e crescente domanda.

Consumatore: Evoluzione dei consumi : Cosa ricerca in un prodotto? Salute, Qualità, Funzionalità e Informazione Quali sono i requisiti fondamentali che ogni prodotto deve avere? Costante Qualità, Freschezza, Gusto, Giusto Prezzo, Novità Evoluzione dei consumi : Forte cambiamento delle abitudini alimentari dovuto ai profondi mutamenti socio-economici avvenuti con l’incremento del reddito pro-capite.

Evoluzione dei consumi : Un cambiamento determinato dal cambiamento del ritmo di vita e dall’accresciuto benessere economico. Nuove esigenze: Praticità, Porzioni Monouso; Rapidità. Es: i surgelati tra il 1962 e il 1995 hanno fatto registrare un incremento del +450%

Evoluzione dei consumi : Al fine di fornire elementi di indirizzo a tutto il sistema agro-alimentare occorre una conoscenza della domanda e del consumatore: individuare il comportamento del consumatore; mettergli a disposizione un prodotto che meglio risponda alle sue esigenze; prevedere gli eventuali sviluppi (influsso di eventuali fattori socio-economici che hanno contribuito ad accrescere la produttività, la qualità e la competitività). OFFERTA AGRO-ALIMENTARE non si può più limitare a fornire un servizio al consumatore ma deve ricercare la soddisfazione del consumatore. (processo di fidelizzazione)

Ambiente: L’ambiente, in termini di tutela e salvaguardia, è un elemento fondamentale sia per il consumatore che per il sistema agro-alimentare ai fini del conseguimento: Di produzioni migliori (ricerca dell’eccellenza dei prodotti); Della necessaria qualità, pre-requisito fondamentale per la salute del consumatore. Della qualità della vita stessa. La comunità europea, e tutta la letteratura scientifica, hanno riconosciuto all’agricoltura il ruolo di presidio del territorio, di salvaguardia dell’ambiente, svincolandola dalla sola produzione dei beni primari. L’erogazione dei contributi è subordinata alla condizionalità ambientale, al benessere degli animali Es: Reg. CE 1783/2003 Modifica il sostegno allo sviluppo rurale

L’innovazione tecnologica e telematica: Concorrenza: Condotta non solo sul prezzo; puntare ad una giusta valutazione del rapporto qualità-prezzo. Fondamentale : Strategie e politiche di produzione, di prodotto, di comunicazione, di alleanze. (Marketing) L’innovazione tecnologica e telematica: Fornisce la possibilità di raggiungere nuovi standard qualitativi, maggiore competitività, migliore organizzazione aziendale (informatica). Il ridotto ciclo di vita dei prodotti: Scaturisce la necessità di lanciare con maggiore frequenza nuovi prodotti.

Condizionamenti della domanda: Reddito: la domanda di prodotti alimentari ha un suo rapporto dipendente dal reddito. Qualità: il consumatore valuta attentamente la qualità del prodotto alimentare. Funzionalità/servizio: il consumatore attribuisce notevole importanza al servizio che accompagna il prodotto (servizio post-vendita); esigenza dei consumatori di disporre di prodotti pratici, funzionali (time saving). Sistema distributivo: il tipo di vendita, la presenza del prodotto svolgono un’azione di convincimento. Supporto pubblicitario: permette al consumatore di conoscere il prodotto. Svolgono un’azione conoscitiva e di stimolo verso l’acquisto del prodotto. Prezzo: si può parlare di una sensibilità della domanda alle variazioni di prezzo, che permette di esprimere un vero coefficiente di elasticità capace di prevedere anche gli stessi spostamenti conseguenti al variare del prezzo.