Il funzionamento mentale e le condotte criminali Dr. Marco Cannavicci psichiatra – criminologo marco.cannavicci@email.it
B – modello psicologico Modelli di studio A – modello biologico CERVELLO B – modello psicologico MENTE
Il modello biologico Significato biologico esistenza degli esseri viventi mantenimento in vita apporto di substrati ed energia
Mantenimento in vita Mondo vegetale: dal suolo e dal sole Mondo animale: deve muoversi deve lottare deve uccidere
serve un sistema nervoso Mantenimento in vita Al mondo animale serve un sistema nervoso in grado di produrre PENSIERO
Mantenimento in vita Se l’azione è efficace: - si mantiene in vita - il cervello produce endorfine L’azione tende ad essere ripetuta
Mantenimento in vita Se l’azione è inefficace: si produce stress il cervello produce cortisolo L’azione si estingue
CERVELLO 1. “rettile” – istinti 2. “affettivo” – piacere, sofferenza apprendimento, memoria 3. “associativo” – organizzazione logico-razionale del pensiero
Azioni e comportamenti Se positivi: piacere, apprendimento, ripetizione Se negativi: sofferenza, fuga, inibizione, angoscia
Il cervello umano Alla nascita è: immaturo plastico ha bisogno di esperienze Deve: imitare – identificarsi – introiettare
organizzano il cervello Il cervello umano Sono gli ALTRI che organizzano il cervello - con l’affetto - con le regole: morali etiche sociali
controllo delle emozioni Le regole sociali “conformismo” controllo delle emozioni competizione gerarchia “giusta causa”
La persona “sente” I suoi bisogni affettivi “pensa” Secondo il modello logico-razionale “agisce” Secondo le regole sociali apprese
Se conflitto o inibizione: Esperienza di “non-comportamento” Stress, ansia, angoscia Incremento di cortisolo, adrenalina, acth SI CERCA UNA VIA D’USCITA
Le vie d’uscita A. Abbassamento difese immunitarie infezioni – tumori B. Rifiuto della realtà depressione – psicosi – suicidio C. – Rifiuto delle regole sociali aggressività, violenza, reato, crimine
Riepilogo Il cervello cerca il piacere L’educazione lo indirizza verso il conformismo e l’approvazione Se conflitti o inibizione: compare frustrazione, aggressività Serve una “giusta causa” In assenza c’è il crimine
Il modello psicologico La persona: “sente” Funzioni irrazionali (Es) “pensa” Funzioni razionali (Io) “agisce” Funzioni sociali (Super-Io)
Le funzioni irrazionali Affettive: - emozioni e sentimenti Motivazionali: - pulsioni e bisogni
Le funzioni razionali Cognitive: percezione, attenzione, memoria pensiero, intelligenza linguaggio
Le funzioni sociali Comportamento: norme etiche norme morali
Le funzioni irrazionali: Se prevalgono Le funzioni irrazionali: “patologia” Le funzioni razionali “normalità” Le funzioni sociali “perfezione”
Se prevale “patologia” Compare il “VOLTO” aggressività ricerca del piacere
Se prevale “normalità” Compare la “MASCHERA” ricerca del potere ricerca della dominanza
Se prevale “perfezione” Compare il “VOLTO” Ricerca della regola Ricerca dell’approvazione
Nel crimine omicidio violento – stupro “normalità” “patologia” omicidio violento – stupro “normalità” omicidio – rapina – truffa – corruzione “perfezione” non c’è crimine
Il modus operandi “patologia” non premeditato – occasionale – arma bianca o impropria “normalità” premeditato – razionale – tecnologico “perfezione”
Il movente: la “firma” “patologia” soggettivo – violenza – piacere “normalità” oggettivo – potere – interesse guadagno – prestigio
Riepilogo: L’affettività genera un obiettivo la razionalità produce una strategia l’etica stabilisce le regole Quanto più è potente l’affettività tanto più le regole sociali saranno messe da parte
Riepilogo Una forte affettività travolge le regole sociali creando un corto circuito tra emozioni e comportamento con produzione di: PIACERE, SOFFERENZA FRUSTRAZIONI DISTRUTTIVITA’ VIOLENZA E CRIMINE
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Dr. Marco Cannavicci marco.cannavicci@email.it