La civitas cristiana: trasformazioni urbanistiche tra tardo antico e altomedioevo -La città materiale nel mondo antico è definita in base alla presenza di edifici pubblici (teatri, circhi, terme) e dalle sue mura: “urbs ipsa moenia sunt” (Isidoro di Siviglia). -A partire dal IV secolo la città romana si trasforma profondamente con la creazione di nuovi punti focali dell’aggregazione urbana. -All’interno dello spazio urbano i nuovi poli sono costituiti dai luoghi di culto: cattedrale, battistero, chiese martiriali, parrocchie.
La città sede vescovile -Le civitates della media età imperiale diventano in genere sedi vescovili. -Con il V secolo tutte le sedi a capo di diocesi sono dotate di una chiesa episcopale. -La chiesa episcopale è il nuovo centro di aggregazione della città e di norma è collocata all’interno delle mura. -Solo raramente (Sardegna) le chiese martiriali, in aree cimiteriali, divengono sedi episcopali. -Il gruppo episcopale si dota di un battistero e di locali per il vescovo e il clero.
La cattedrale nuovo polo urbano La conquista cristiana dello spazio urbano: la cattedrale si inserisce in aree vitali e non in quartieri marginali. Barcellona
La cattedrale nuovo polo urbano Rapporto privilegiato con il foro Aosta
Aix-en-Provence: cattedrale e battistero si inseriscono nell’area forense. (rapporto privilegiato con il foro o trasferimento della cattedrale originaria a seguito della contrazione dello spazio urbano?)
Le trasformazioni della città tra tardo antico e altomedioevo: continuità o frattura? -La città romana struttura centrale dell’ordinamento amministrativo del mondo romano fino a età tardo antica. -Che ruolo mantiene la civitas nella struttura amministrativa e istituzionale del mondo altomedievale? -La teoria di Pirenne: la città come organismo economico (centro di una economia di scambio) cessa di esistere tra VIII e IX secolo a seguito della invasione islamica.
L’archeologia urbana. I dati materiali. Le trasformazioni della città tra tardo antico e altomedioevo: continuità o frattura? L’archeologia urbana. I dati materiali. -La drastica riduzione della popolazione comporta la fine di circa un terzo delle città romane attestate in età imperiale. -Degrado e contrazione delle città all’interno delle cinte murarie. -Impoverimento delle abitazioni cittadine e diminuzione del decoro interno e affermazione dell’edilizia in legno costruite tra IV e VI secolo. -Collasso del sistema fognario e diffusione di discariche urbane che comportano una rapida crescita dei piani d’uso. Spazi aperti all’interno delle insulae dedicati a scopi agricoli. Seppellimento all’interno delle città in aree destinate ad uso pubblico o negli spazi lasciati liberi tra le abitazioni. Rarefazione dei commerci trasmarini e scambi a livello subregionale
Roma. La riorganizzazione della città cristiana.
Roma: gli scavi della Crypta Balbi L’area della Cripta di Balbo si trovava al margine meridiona- le del Campo Marzio
Roma: gli scavi della Crypta Balbi
Roma: gli scavi della Crypta Balbi L’area in età augustea L’area in età imperiale
Roma: gli scavi della Crypta Balbi L’area in età tardo antica (V-VI sec.) -----------------.- La cripta è usata come discarica. Nell’esedra si istalla una officina per la produzione del vetro. Nel VI sec. si istallano alcune tombe
Roma: gli scavi della Crypta Balbi La necropoli di VI sec. In evidenza gli strati altomedievali
Roma: gli scavi della Crypta Balbi Roma: gli scavi della Crypta Balbi. I rinvenimenti (deposito di VII secolo)
Roma: gli scavi della Crypta Balbi. I rinvenimenti Cattedra vescovile (seconda metà VIII sec.) dai depositi dell’esedra di fine IX sec.
Roma: gli scavi della Crypta Balbi L’area in età medievale:l’esedra viene occupata da una calcara (fine VIII- IX sec.). Sul teatro sorge il Castrum Aureum residenza fortificata L’area alla fine del medioevo. Nel XVI s. sorge il complesso di S. Cate- rina
Costantinopoli, ricostruzione della città imperiale con il Corno d’oro
Costantinopoli
Costantinopoli Il sistema viario L’ippodromo e il palazzo
Costantinopoli Le infrastrutture: porti di Giuliano (361) e di Teodosio (379-395), acquedotti, terme
Costantinopoli: la colonna di Costantino
Costantinopoli. Le mura di Teodosio II (408-450)
Siracusa
Siracusa
Siracusa
Siracusa La strada di Piazza della Vittoria (via lata perpetua?)
Siracusa
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