IL LAVORO A TERMINE NOZIONE ED EVOLUZIONE STORICA Dalla legge sullimpiego privato (r.d.l. n. 1825/1924) allart cod. civ. La legge n. 230/1962 e la flessibilizzazione moderata degli anni 80
IL NUOVO CONTRATTO A TERMINE LA RIFORMA DEL 2001 dallaccordo quadro europeo del alla direttiva 99/70/CE … … passando per la Legge delega n. 422/2000 e laccordo interconfederale separato del … … fino al decreto legislativo n. 368/2001
IL D. LG. N. 368/2001 Requisiti causali e formali (art. 1, c. 1 e 2) Divieti (art. 3) Divieti assoluti (lett. a, c, d) Divieto collettivamente derogabile (lett. b) Contingentamento (art. 10, c. 7-8) Rinvio alla contrattazione collettiva (c. 7, 1° per.) Esclusioni oggettive (lett. a,b, c, d) Esclusioni soggettive (c. 7, 2° per.) Ipotesi specifica (c. 8)
IL D.LG. N. 368/2001 : segue Esclusioni e discipline speciali (art. 10, c. 1 – 6, e c. 2) Proroga, prosecuzione, rinnovo (art. 4-5) Differenza tra vecchia e nuova disciplina Il problema della successione di contratti in frode alla legge (art cod. civ.) Non discriminazione (art. 6) Diritti di informazione e formazione (artt. 7- 9)
IL D.LG. N. 368/2001 : segue Diritto di precedenza (art. 10, c. 9-10) Criteri di computo nellorganico (art. 8) Il nuovo criterio (> 9 mesi) Disciplina transitoria (art. 11) Sanzioni amministrative (art. 12)