Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse. Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento. Il trasferimento è disposto previo consenso dell'amministrazione di appartenenza .
Condizioni di priorità del passaggio diretto I contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione del passaggio diretto. In ogni caso sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale. Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali devono attivare le procedure di mobilità diretta, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Salvo diversa previsione, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione, al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto della stessa amministrazione
Scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi e temporaneo servizio all'estero a seguito di appositi accordi di reciprocità stipulati tra le amministrazioni interessate, d'intesa con il Ministero degli affari esteri ed il Dipartimento della funzione pubblica, possono essere destinati a prestare temporaneamente servizio presso amministrazioni pubbliche degli Stati membri dell'Unione europea, degli Stati candidati all'adesione e di altri Stati con cui l'Italia intrattiene rapporti di collaborazione, nonché presso gli organismi dell'Unione europea e le organizzazioni ed enti internazionali cui l'Italia aderisce. Il trattamento economico potrà essere a carico delle amministrazioni di provenienza, di quelle di destinazione o essere suddiviso tra esse, ovvero essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano dall'Unione europea o da una organizzazione o ente internazionale. Il personale che presta temporaneo servizio all'estero resta a tutti gli effetti dipendente dell'amministrazione di appartenenza. L'esperienza maturata all'estero è valutata ai fini dello sviluppo professionale degli interessati.
Trasferimento del lavoratore Art. 2103 c.c. Assegnazione a una diversa unità produttiva della stessa amministrazione per esigenze tecnico, organizzative e produttive Onere di motivazione e della prova del nesso di causalità grava l’amministrazione insindacabilità giudiziale della opportunità della scelta organizzativa sindacabilità giudiziale dei criteri di scelta del lavoratore secondo i canoni di correttezza e buona fede ex artt.1175 e 1375 c.c.
Passaggio di dipendenti per effetto di trasferimento di attività nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da pubbliche amministrazioni, enti pubblici o loro aziende o strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti si applicano l'art. 2112 cod.civ. e si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'art. 47, commi da 1 a 4, della legge 29.12.1990 n. 428 Continuità del rapporto di lavoro e nell’applicazione del ccnl in assenza di altro ccnl applicato dal cessionario informazione e confronto preventivo con le r.s.a. e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto