Ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/61 FCD Fondamenti di Comunicazione Digitale Lezione 10 Caratteristiche del Sistema Cognitivo Continuazione P.MUSSIO.

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Transcript della presentazione:

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/61 FCD Fondamenti di Comunicazione Digitale Lezione 10 Caratteristiche del Sistema Cognitivo Continuazione P.MUSSIO G.VALLE Questi lucidi sono stati preparati dai docenti per uso didattico. Essi contengono materiale originale di proprietà dell'Università degli Studi di Milano e/o figure di proprietà di altri autori, società e organizzazioni di cui e' riportato il riferimento. Tutto o parte del materiale può essere fotocopiato per uso personale o didattico ma non può essere distribuito per uso commerciale. Qualunque altro uso richiede una specifica autorizzazione da parte dell'Università degli Studi di Milano e degli altri autori coinvolti.

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/62 Umano Calcolatore Nel Contesto Processo di Sviluppo Aspetti cognitivi Modelli delluomo come elaboratore di informazioni Profilo di utente modelli mentali e concettuali Un modello di interazione (Norman) Confronto con il modello adottato al corso Corso Fondamenti di Comunicazione Digitale Parte seconda: –La persona nella comunicazione digitale comunicazione digitale

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/63 Progettare Sistemi Interattivi Progetto del sistema interattivo come allocazione di attività e risorse informative tra luomo e la macchina. Il profilo di utente: necessario per allocare risorse Caratteristiche comuni ad ogni umano: Il sistema umano di elaborazione delle informazioni (seconda parte) Caratteristiche che variano da individuo ad individuo Individuali -psicologiche -di conoscenza ed esperienza -fisiche Ambientali -dellattività e dei compiti -dellambiente fisico -degli strumenti

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/64 -Potente Pattern Recognition -Potente Attenzione Selettiva -Capace di apprendere -LTM con capacità infinita -LTM ricca e articolata -Memoria di alta capacità -memoria permanente -elaborazione veloce -elaborazione libera da errori -accesso alla memoria affidabile -Bassa capacità della memoria di lavoro (STM) -STM decada rapidamente -Elaborazione lenta -Elaborazione soggetta ad errori -Accesso inaffidabile a LTM -template matching semplice -Capacità di apprendimento limitata -LTM con limitata capacità -limitata capacità di integrare i dati Punti di forza Punti deboli UOMO CALCOLATORE Sistema Cognitivo: sintesi Il progetto come allocazione di attività informative: Alloca i compiti sfruttando le capacità

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/65 Assegna al calcolatore azione difficili, noiose o che luomo esegue con difficoltà: trasporto, trasformazione di dati, attività algoritmiche Assegna alluomo attività di riconoscimento di pattern, di ritrovamento di informazioni strutturate, di decisione che richiedono giudizio Il progettista dovrebbe allocare i compiti allutente o al calcolatorein funzione di chi lo può eseguire più efficacemente Sistema Cognitivo: sintesi

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/66 Sistema Cognitivo: sintesi conclusiva Riconoscimento vs. richiamo:conoscenza nella testa vs conoscenza nel mondoIl progettista struttura il mondo in modo che lutentericonosca cosa può fare, su cosa può farePoi studieremo come si ritiene che luomo utilizzi, eorganizzi la conoscenza

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/67 IL SISTEMA MOTORIO

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/68 Si ritiene che- il pensiero sia tradotto in azione attraverso una seriedi micro-movimenti.- atti rapidi ed abituali siano eseguiti come gruppi diistruzioni motorie pre-programmate - feedback tattile e visuale aiutano laccuratezza ed i controllo dellattività Sistema Motorio

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/69 Nel nostro caso, principalmente... Percezione visiva (vedi lezione sulla comunicazione visiva) Percezione auditiva (non ne parliamo)

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/610 Modello del sistema motorio caratteristiche: - in base al piano di azione forma la sequenza delle azioni elementari da compiere - il movimento e' un processo complicato compiuto da sistemi di neuroni preprogrammati - il movimento e' retroazionato da ciò che si sente e si vede.

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/611 Modello del sistema motorio linee guida - ad ogni azione deve corrispondere un feedback adeguato - diversificare i gesti corrispondenti ad azioni diverse - non costringere l'utente a fare grandi movimenti - minimizzare i movimenti degli occhi

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/612 Principalmente, nel nostro caso... Devices: tastiere mouse touch screen Movimenti: pressione di tasti movimenti della mano verso un bersaglio

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/613 Considerazioni Limportanza del feedback nellapprendimento motorio La legge esponenziale della pratica La legge di Fitts

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/614 Limportanza del feedback In operazioni che richiedono apprendimento motorio, fornire sempre un feed-back allutente Feedback = conoscenza dei risultati

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/615 Feedback e apprendimento motorio tentativi errori Feedback quantitativo Feedback qualitativo Nessun feedback

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/616 Feedback qualitativo: esempio

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/617 Feedback: analisi

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/618 Feedback quantitativo: esempio posizione del cursore

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/619 Esempio: feedback visivo e touch screen Esperimento: digitare numeri di 4 cifre su una tastiera numerica visualizzata su un touch screen Visualizzazione 3D della depres- sione del tasto Visualizzazione in un campo del numero digitato Nessun feedback Entrambi i feedback (Deron, 2000)

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/620 La legge esponenziale della pratica Il tempo necessario per effettuare un compito diminuisce con la pratica In particolare, il tempo T n per effettuare un compito alln-esima prova è dato da: T n = T 1 n - dove 0.4 [0.2 ~ 0.6]

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/621 La legge esponenziale della pratica T n = T 1 n - T 1 =10; =0.4 Inizialmente si migliora molto rapidamente … poi molto lentamente prove)

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/622 Un esperimento Un pannello ha 10 tasti situati sotto 10 luci. Lutente deve premere un sottoinsieme di tasti in risposta allaccensione di un sottoinsieme di luci (Klemmer, 1962). Per migliorare del 20% ci vogliono prove Per migliorare del 20% ci vogliono prove

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/623 La legge di Fitts D S T = 100 log 2 (D/S + 0.5) Il tempo T necessario per muovere la mano su un bersaglio di dimensioni S a distanza D dipende dalla precisione relativa richiesta (rapporto D/S) Più un oggetto è piccolo e lontano, più tempo ci vuole a raggiungerlo

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/624 Esempio T(S) = 100 log 2 (25/S + 0.5)

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/625 Esempio T(D) = 100 log 2 (D/ )

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/626 Quindi... Bersagli lontani devono essere grandi Bersagli piccoli devono essere vicini Il tempo necessario per raggiungere il bottone è lo stesso nei due casi

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/627 Esempio In molti casi il puntatore del mouse tende a restare nelle vicinanze della scrollbar I bottoni di uso più frequente dovrebbero quindi essere posti sulla destra dello schermo (per gli occidentali!)

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/628

ven 7/4/0610 Sistema cognitivo FCD 2005/629 Sistema Motorio Implicazioni per progetto HCI Il progettista deve- minimizzare i grandi movimenti: testa, braccia, occhi, dita (dal mouse alla tastiera etc.) - fornire feedback adeguato- minimizzare il movimento degli occhi- creare sequenze motorie ben distinguibili