Il giorno 30 novembre 2007 è cominciata l'attività di laboratorio cognitivo fenomeni elettrostatici nella classe quarta di Forni di Sopra: nove meravigliosi.

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Transcript della presentazione:

Il giorno 30 novembre 2007 è cominciata l'attività di laboratorio cognitivo fenomeni elettrostatici nella classe quarta di Forni di Sopra: nove meravigliosi alunni

Tutti gli alunni sono stati invitati ad attaccare al banco almeno un pezzo del nastro adesivo messo a disposizione. L'insegnante ha osservato che i pezzi erano di lunghezza diversa e orientati in modo diverso.

I bambini sono stati invitati a staccare dal banco i nastri e a tenerli sospesi avvicinandoli. Qualcuno ha subito notato che se il nastro veniva staccato troppo rapidamente tendeva ad attaccarsi alla mano, così i bambini si sono reciprocamente consigliati di staccare con una certa cautela.

Dopo aver staccato il nastro i bambini hanno avvicinato i pezzi sospesi con diverse modalità

Qualcuno ha avvicinato i propri nastri, tenendoli uno per mano, altri hanno scelto di chiedere a un compagno di avvicinare i rispettivi nastri

Un alunno si è accorto che se, invece di mettere i nastri uno di fronte all'altro, li affiancava e spostava poco poco le mani i nastri diventavano "gambette che camminano", spostandosi alternativamente avanti e indietro, sempre "cercando di separarsi"

Ogni alunno ha poi scritto e disegnato come aveva operato ed è stato realizzato il cartellone dei modi di avvicinamento. Ogni alunno ha ascoltato il racconto delle modalità operative dei compagni; infine un dialogo di classe ha permesso di identificare tutte le uguaglianze e le differenze dei diversi modi di operare.

Di seguito si riportano porzioni ingrandite del cartellone affinché siano visibili i disegni e le osservazioni di ogni bambino.

Alla fine, tutti i bambini hanno cercato di definire una regola, a seguito delle esperienze svolte e delle osservazioni effettuate. Lisa: Se attacco due pezzi di nastro sul banco e dopo li stacco e cerco di metterli vicini, si allontanano. Pierre: Se attacco due pezzi di nastro adesivo sul banco e dopo li stacco e li metto vicini si allontanano. Filippo: Se attacco due nastri al banco, li stacco e li metto vicini si spostano come la calamita nel verso sbagliato. Leonardo: Se attacchiamo sul banco dei nastri e dopo li avviciniamo cercano di allontanarsi. Martin: Se attacco i nastri al banco e dopo li prendo e li metto vicini si allontano uno dall'altro. Asia: Dopo aver tagliato e attaccato al banco i pezzi di nastro li affianco uno all'altro e cercano di allontanarsi. Mirco: Se prendo due nastri e li attacco sul banco, dopo li tolgo e li tengo con la mano e li metto vicini iniziano a muoversi come camminare. Marika: Se si fa questo esperimento si deve tagliare due pezzi di scotch e li attacco sul banco e li tolgo e li affianco si devono muovere avanti e indietro. La regola è che si devono muovere. Mattia: Abbiamo staccato i nastri dal banco, li abbiamo attaccati alle dita e li abbiamo affiancati: si muovevano avanti e indietro.

L'esperienza prosegue con la scelta di superfici diverse dal banco da cui strappare i nastri. In classe si scoprono insieme superfici e materiali diversi dal banco, si formano le coppie e poi si procede. Marika e Mirco hanno scelto di provare le strisce sul vetro. Scoprono che, dopo averle staccate ed avvicinate, si allontanano.

Pierre e Filippo fanno aderire i pezzi di nastro adesivo alla lavagna nera Scoprono che, dopo averle staccate ed avvicinate, si allontanano.

Leo, al quale è toccata in sorte la maestra, dato che gli alunni sono in numero dispari, prova a far aderire e poi a strappare lo scotch dalla sedia di legno. Scopre che, dopo aver staccato ed avvicinato le strisce, si allontanano.

Asia e Mattia fanno aderire e poi strappano le strisce di scotch dall'armadio metallico Scoprono che, dopo averle staccate ed avvicinate, si allontanano.

Lisa e Martin provano a far aderire e poi strappano le strisce dal pannello di sughero Scoprono che, dopo averle staccate ed avvicinate, si allontanano.

Tutti gli alunni, invitati a rileggere la regola definita al termine delle operazioni di strappo dal banco, scoprono che la regola non era esatta e la riscrivono correggendo. Qualcuno dice che si possono attaccare i pezzi di nastro "ovunque", qualcuno dice "in diversi posti", qualcun altro elenca solo le superfici testate. Alla fine, cercando di condividere una regola che vada bene per tutti, i bambini concordano questo:- Se prendi due nastri abbastanza lunghi, li attacchi su qualsiasi superficie, poi li stacchi e li avvicini in qualunque modo, vedi che si allontanano.