Formazione delle microcricche Inclusioni, impurezze le dislocazioni si impilano all’interfaccia impurezza-matrice
Bordi di grano le dislocazioni si impilano al bordo di grano
Piani di clivaggio
Prove di resilienza Tenacità Pendolo di Charpy misura della quantità di energia che un materiale è in grado di assorbire prima di arrivare a rottura
Transizione duttile fragile
Prove di tenacità a frattura Fattore intensità degli sforzi (KI) Y = costante geometrica adimensionale a = lunghezza della cricca σ = sforzo nominale applicato Tenacità a frattura (KIC) valore critico del fattore intensità degli sforzi che porta alla rottura
Frattura a fatica Formazione di una cricca sulla superficie del materiale la cricca propaga lentamente in una direzione perpendicolare allo sforzo principale applicato quando la superficie rimasta è troppo piccola per reggere allo sforzo il pezzo si spacca
La prima cricca si forma sulla superficie Rotture di fatica si innescano in corrispondenza di inclusioni o difetti e in punto di concentrazione degli sforzi (intagli, angoli acuti) Se la superficie è ben levigata si riduce il rischio di frattura fatica