METODI DI CAMPIONAMENTO ENTOMOLOGICO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Flora…….
Advertisements

Macroinvertebrati come bioindicatori
L’ambiente e l’ecologia
IL CARBONE (Vol. B pag ) Il carbone è un combustibile fossile solido, di colore nero formato prevalentemente di carbonio, ma contiene anche piccole.
ENERGIA VITALE.
I GIOVANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE. LA SCHEDA TECNICA DI RICERCA Abbiamo analizzato, somministrando un questionario, un campione di studenti della nostra.
Il ciclo dell’acqua.
Prof. Bertolami Salvatore
LE LEZIONI DEL PROF. H O 2 a cura di SILVIA ARONI.
CARATTERISTICHE FISICO-CHIMICHE DEL MARE
Variabilità preanalitica
GLI ORGANI AZIENDALI.
Progetto I tech argomento: collezioni
I viventi e l' ambiente.
Una cella solare è un dispositivo in grado di generare elettricità quando è irradiato di energia luminosa. I pannelli fotovoltaici contengono spesso più.
L’Acqua inquinata nel mondo…
Le piante carnivore dell’orto botanico
Piccoli esperimenti “casalinghi”
SC- PRIMARIA V. DA FELTRE PEGOGNAGA CLASSE 3° A
a. s. 2008/09 Acqua Aria Gli alunni delle classi 4B e 4C
ESCREZIONE E BILANCIO IDRICO
Pozzi e Sorgenti Infanzia Broglie La bottiglia buttiam via… lacqua corrente è tutta mia!!!...
Gli abissi marini.
Energia.
“Le piante sono importantissime per la vita degli animali …”
Gestione Infermieristica della persona con drenaggio toracico
Christian Martinelli Classe 4^ a. s. 2011/2012
L' inquinamento dell' acqua L' inquinamento dell'acqua.
CAMPIONAMENTO tecniche, errori, strumentazione.
L'ENERGIA ANNO SCOLASTICO 2006/ 2007 Tecnologia
Separazione delle polveri
Per vedere le diapositive clicca sui i titoli e per ritornare all indi ce clicca dove trovi la manina.
Sophie Salvadè classe 4^ 2011 Beregazzo con Figliaro
TROPICALE Tommaso Filucchi 10 slide
Visita al canale di carano per il rilevamento della risorsa dacqua. Osservazione del luogo: Il canale è adibito allo scarico dei rifiuti. Territorio nelle.
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
Quarto incontro “Riciclo e trattamento dei rifiuti solidi urbani”
LA MATERIA Definiamo materia tutto ciò che occupa uno spazio cioè che ha un volume e ha una massa . D’ALESSIO CIRO I A.
L’ENERGIA L’ENERGIA.
LA NUOVA ETA' DELLA PIETRA
ECDL – MODULO n. 6 Presentazione
DOVE FINISCONO I NOSTRI RIFIUTI?
L'ECOLOGIA.
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
ENERGIA DALL’ACQUA L’energia idroelettrica è una preziosa fonte di energia rinnovabile e pulita. Sfrutta la potenza di grandi fiumi o la forza di caduta.
La molecola di CO2 L'anidride carbonica è un ossido acido formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. Il carbonio ha come configurazione.
ANNO SCOLASTICO , A CURA DELLE CLASSI 2A-2E.
SUOLO O TERRENO Ambiente favorevole alla vita
Salviamo le specie d’acqua dolce a Battipaglia!!!!
Motori termici I motori termici sono quelle macchine che consentono di convertire l’energia Termica in energia Meccanica ( Cinetica ) Motori a combustione.
LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
Copre più di due terzi della superficie della
Indagine statistica sullo Sviluppo Sostenibile
Bologna, 15 Maggio 2015 – Renzo Panzacchi
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
CLIMI e BIOMI.
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
PROTEGGIAMO LE FORESTE
Agricoltura biologica
Gli artropodi Sono il gruppo di animali più numeroso sulla Terra.
L’amilasi è fondamentale nella germinazione delle piante
ricerca di Luca Oliveri del Castillo
MIGLIORAMENTI COLTURALI IN CONDIZIONI AVVERSE DEL SUOLO fonte bibl.: Chrispeels Sadava.
1 Sistemi di abbattimento delle polluzioni atmosferiche Prof. Ing. Riccardo Melloni Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile Università degli Studi.
Misurare la biodiversità. Molto importante ma richiede molto tempo e risorse per essere misurata accuratamente È di grande interesse per la conservazione.
Realizzato da Jessica Crisarà, Antonello Pedà, Christian Nicoletta e Roberta Cavalieri.
Perché proteggere le foreste La fotosintesi clorofilliana Il disboscamento Le foreste tropicali Calogero Frangiamore 3a a.s. 2013/2014.
Transcript della presentazione:

METODI DI CAMPIONAMENTO ENTOMOLOGICO Massimo Meregalli

Retino per farfalle In materiale metallico, la rete è costruita in materiale sintetico.La struttura permette di essere smontata per agevolarne il trasporto.

Retino per farfalle

Retino per farfalle Il censimento a seconda delle diverse specie, deve essere attuato a diverse altezze. Alcuni lepidotteri vivono sulle cime sommitali degli alberi (canopea) e per questo occorrono retini aventi manici molto lunghi.In altre situazioni,l’operatore deve essere imbragato e innalzato alla sommità degli alberi.

Retino falciatore

Retino falciatore

Retino falciatore Si differenzia dai retini visti prima per la forma romboidale dell’apertura.Il particolare modo d’utilizzo fa sì che occorra avere delle superfici piatte e non circolari.

Retino falciatore L’operatore, prestando attenzione di tenersi di fronte il sole può iniziare a “falciare” il terreno. E’ necessario che la propria ombra non venga proiettata innanzi perché gli insetti metterebbero in atto un particolare comportamento antipredatorio che renderebbe meno proficua la cattura. La tanatosi, ossia il farsi cadere e mostrarsi morti, è una strategia che gli insetti utilizzano in caso di presenza di un possibile predatore. Gli insetti immobili a terra sono più difficili da catturare con un retino falciatore e la stima che verrebbe eseguita risulterebbe sottodimensionata rispetto la popolazione.

Retino per artropodi acquatici Utilizzato per la cattura di artopodi che vivono in ambiente acquatico, ha le maglie costituite da materiale alquanto resistente.Al fondo della rete si trova un contenitore in plexiglass che può venire smontato per la raccolta degli insetti

Ombrello entomologico Di semplice fattura, viene posto alla base degli arbusti, degli alberi. L’operatore si pone al di sotto della vegetazione e provoca la caduta degli animali presenti su di essa. Solitamente la tanatosi viene messa in atto anche in questo frangente dagli insetti i quali cadono sul telo. A questo punto l’operatore può prelevare gli animali con un aspiratore.

Ombrello entomologico

Ombrello entomologico

Vaglio entomologico (Winkler) Utilizzato per analizzare le caratteristiche del popolamento del suolo. Rimossa la parte più superficiale costituita per lo più da copertura erbacea e dalla lettiera. La terra viene setacciata attraverso una rete le cui maglie misurano ½ o 1 cm.

Vaglio entomologico (Winkler)

Vaglio entomologico (Winkler)

Selezionatore di Berlese Metodo di estrazione dinamico Sfrutta la reazione di fuga della fauna del suolo dalla luce e dall’essiccamento provocato da una fonte luminosa. Gli organismi che presentano per lo più fototassia negativa, si dirigono verso il fondo cadendo nell’imbuto al fondo del quale si trova un contenitore di raccolta

Selezionatore di Berlese

Apparecchi per aspirazione Utilizzato in ambiente tropicale permette di raccogliere in breve tempo quantitativi notevoli di materia organica

Apparecchi per aspirazione

Apparecchi per aspirazione aerea Apparecchio utilizzato per la raccolta di artropodi a quote elevate. Trasportati dalle correnti aeree si possono rinvenire insetti fino a 10000 metri d’altezza seppure in densità molto basse.

Trappola a caduta Occorre fare attenzione al giusto posizionamento delle trappole, ricordarsi il luogo dove le abbiamo messe e una volta che la ricerca è finita rimuoverle al fine di evitare inutili catture

Trappola a caduta

Trappola a caduta La trappola può essere arricchita di un esca. Va ricordato di coprirla al fine di evitare possa riempirsi d’acqua. La soluzione che si trova nella trappola può essere costituita da acqua e sale (evita che i tessuti animali si degradino) oppure da alcool + acqua

Trappola a caduta

Trappola con esca

Trappole luminose

Trappole luminose

Trappole luminose

Trappole luminose

Trappole luminose

Trappole a feromoni

Trappole a feromoni Oltre a indicazioni qualitative si possono ottenere anche indicazioni quantitative.

Trappole a feromoni

Trappole a CO2 Utili nel caso di insetti che utilizzano l’anidride carbonica come indicatore della presenza di animali: un esempio per tutti è la zanzara

Trappole a CO2

Trappola Malaise

Trappola Malaise Posizionate in luoghi di passaggio, permettono la cattura di animali in volo. Gli animali cercando una via d’uscita verso l’alto vengono spinti in un contenitore di raccolta posto all’estremità superiore e sempre rivolto verso sud

Trappola Malaise

Raccolta, smistamento e preparazione 1. Raccolta e smistamento a. Lepidotteri diurni: bustine b. Lepidotteri notturni: bustine, iniezione di ammoniaca, flacone con vapori di etere, spillatura immediata

Raccolta, smistamento e preparazione 1. Raccolta e smistamento c. Coleotteri, emitteri, altri artropodi con esoscheletro fortemente chitinizzato: flaconi con segatura e vapori di etere; flaconi con miscela 94-95 parti di alcool 70% + 5-6 parti acido acetico assoluto d. Altri insetti, aracnidi, altri artropodi: flaconi con alcool 70%.

Raccolta, smistamento e preparazione a. Lepidotteri: stenditoi

Raccolta, smistamento e preparazione b. Coleotteri, emitteri, ecc: grandi dimensioni, spillati; piccole dimensioni: incollati su cartellino

Raccolta, smistamento e preparazione c. Imenotteri: di solito spillati d. Aracnidi, Miriapodi, insetti scarsamente chitinizzati: flaconi con alcool 70%

Conservazione a. Materiale cartellinato o spillato e conservato a secco: scatole entomologiche b. Materiale in alcool: flaconi a chiusura ermetica