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Gli inizi - la cornice Piano Territoriale degli Orari, 2010, Piano Territoriale degli Orari, 2010, “Telelavoro in Comune” - azione sperimentale del progetto “Dar tempo al tempo” (finanziato da Regione Lombardia)

Gli inizi - la cornice L’azione ha condiviso con la politica “Cinisello Balsamo, Città delle pari opportunità e dei tempi flessibili” del Piano Territoriale degli Orari (PTO), i seguenti obiettivi: - favorire la possibilità per donne e uomini di coniugare il lavoro retribuito con la vita familiare e il tempo per sé, il tempo di formazione; - promuovere soluzioni e modelli organizzativi che scaturiscano dalla mediazione tra le esigenze di conciliazione delle lavoratrici/lavoratori e i bisogni temporali dei destinatari dei servizi; - stimolare percorsi innovativi che mettano in discussione il modello presenzialista del lavoro e promuovano una concezione organizzativa incentrata sulla qualità del lavoro e il raggiungimento di risultati e obiettivi; - favorire l’equilibrio e la simmetria delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere nell’uso della risorsa tempo; - migliorare la motivazione al lavoro; - incrementare l’autonomia lavorativa e la polifunzionalità delle risorse.

L’azione pilota Ha previsto l’attivazione di n. 10 postazioni di telelavoro e l’elaborazione di n. 10 progetti speciali di lavoro a distanza. Ha previsto l’attivazione di n. 10 postazioni di telelavoro e l’elaborazione di n. 10 progetti speciali di lavoro a distanza. La durata del progetto è stata di 18 mesi, da gennaio 2011 a giugno 2012, l’inizio della sperimentazione del telelavoro da parte dei/delle dipendenti da gennaio La durata del progetto è stata di 18 mesi, da gennaio 2011 a giugno 2012, l’inizio della sperimentazione del telelavoro da parte dei/delle dipendenti da gennaio L’adesione è stata su base volontaria con scelta reversibile. L’adesione è stata su base volontaria con scelta reversibile. Il Telelavoro ha un suo Regolamento approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 393 del 23/12/2010, modificata con del. GC. N. 50 del Il Telelavoro ha un suo Regolamento approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 393 del 23/12/2010, modificata con del. GC. N. 50 del 2013.

Gli inizi - Attori coinvolti A) consigliera di parità provinciale per la costruzione dell’azione del PTO A) consigliera di parità provinciale per la costruzione dell’azione del PTO B) rappresentanti dei lavoratori per la redazione del regolamento di questa modalità di gestione del rapporto di lavoro B) rappresentanti dei lavoratori per la redazione del regolamento di questa modalità di gestione del rapporto di lavoro C) Comitato Pari Opportunità (ora CUG) collaborazione alla costruzione della fase di sperimentazione C) Comitato Pari Opportunità (ora CUG) collaborazione alla costruzione della fase di sperimentazione D) dirigenti e responsabili di diversi servizi e settori dell’ente D) dirigenti e responsabili di diversi servizi e settori dell’ente

Gli attori coinvolti GRUPPO DI LAVORO: responsabili di diversi servizi e settori dell’ente per organizzare e gestire i diversi aspetti dell’attivazione del telelavoro (diffusione delle informazioni e sensibilizzazione sul tema, sicurezza dei lavoratori, strumentazione informatica, relazioni sindacali, valutazione degli impatti tecnico- organizzativi e sul benessere professionale, ecc) GRUPPO DI LAVORO: responsabili di diversi servizi e settori dell’ente per organizzare e gestire i diversi aspetti dell’attivazione del telelavoro (diffusione delle informazioni e sensibilizzazione sul tema, sicurezza dei lavoratori, strumentazione informatica, relazioni sindacali, valutazione degli impatti tecnico- organizzativi e sul benessere professionale, ecc)

Le fasi della sperimentazione Principali fasi: Principali fasi: 1. Rilevazione delle procedure, mansioni e profili telelavorabili: 1. Rilevazione delle procedure, mansioni e profili telelavorabili:  Incontri con i settori, con il comitato direttivo del Comune e comitato PO  Incontri con i settori, con il comitato direttivo del Comune e comitato PO  Costituzione di un gruppo di lavoro presidiato dal settore Risorse Umane  Costituzione di un gruppo di lavoro presidiato dal settore Risorse Umane  Predisposizione di uno schema di rilevamento delle mansioni telelavorabili distribuito a ciascun settore  Predisposizione di uno schema di rilevamento delle mansioni telelavorabili distribuito a ciascun settore  Raccolta dei dati provenienti dai settori  Raccolta dei dati provenienti dai settori 2. Definizione e approvazione del Regolamento di Telelavoro: 2. Definizione e approvazione del Regolamento di Telelavoro:  Incontri con RSU e Comitati PO (ora CUG)  Incontri con RSU e Comitati PO (ora CUG)  Istituzione di un tavolo di concertazione  Istituzione di un tavolo di concertazione  Negoziazione dei contenuti e definizione dei criteri di priorità di accesso al telelavoro  Negoziazione dei contenuti e definizione dei criteri di priorità di accesso al telelavoro  Valutazione da parte dell’ente di eventuali modifiche al regolamento elaborato  Valutazione da parte dell’ente di eventuali modifiche al regolamento elaborato  Approvazione del regolamento (Deliberazione G.C. 393/2010)  Approvazione del regolamento (Deliberazione G.C. 393/2010)

Le fasi della sperimentazione 2 3. Prima raccolta candidature agli interessati/e al telelavoro: 3. Prima raccolta candidature agli interessati/e al telelavoro:  Valutazione di ciascun dirigente o responsabile di eventuale personale interessato al telelavoro  Valutazione di ciascun dirigente o responsabile di eventuale personale interessato al telelavoro  Pubblicizzazione interna dell’azione telelavoro in Comune  Pubblicizzazione interna dell’azione telelavoro in Comune  Lavoro congiunto di selezione tra gruppo di lavoro e settori  Lavoro congiunto di selezione tra gruppo di lavoro e settori 4. Formazione 4. Formazione  Definizione dei contenuti e del calendario con il gruppo di lavoro  Definizione dei contenuti e del calendario con il gruppo di lavoro  Erogazione del laboratorio di formazione  Erogazione del laboratorio di formazione - Prima ipotesi dei progetti individuali di telelavoro - Prima ipotesi dei progetti individuali di telelavoro  Individuazione degli strumenti di valutazione e monitoraggio della sperimentazione  Individuazione degli strumenti di valutazione e monitoraggio della sperimentazione 5. Selezione dei dipendenti e definizione dei progetti di telelavoro 5. Selezione dei dipendenti e definizione dei progetti di telelavoro  Distribuzione questionario di interesse  Distribuzione questionario di interesse  Individuazione dei/delle dipendenti da inserire in TL  Individuazione dei/delle dipendenti da inserire in TL  Stesura dei progetti individuali di telelavoro  Stesura dei progetti individuali di telelavoro  Concertazione con RSU  Concertazione con RSU

Le fasi della sperimentazione 3 6. Collaudo tecnico delle postazioni 6. Collaudo tecnico delle postazioni  Definizione del Documento di valutazione dei rischi  Definizione del Documento di valutazione dei rischi  Noleggio hardware e acquisizione software  Noleggio hardware e acquisizione software  Sopralluoghi  Sopralluoghi  Installazioni delle postazioni presso il domicilio dei/delle dipendenti  Installazioni delle postazioni presso il domicilio dei/delle dipendenti 7. Attivazione delle postazioni avvio della sperimentazioni 7. Attivazione delle postazioni avvio della sperimentazioni  Formalizzazione dei nuovi contratti di lavoro per i/le dipendenti aderenti alla sperimentazione  Formalizzazione dei nuovi contratti di lavoro per i/le dipendenti aderenti alla sperimentazione  Avvio della sperimentazione  Avvio della sperimentazione  Monitoraggio e valutazione  Monitoraggio e valutazione 8. Entrata a regime dell’azione 8. Entrata a regime dell’azione

Gli inizi - indagine conoscitiva Il Questionario distribuito ai dipendenti verteva su: Dati anagrafici e familiari (età, numero figli, presenza in famiglia di persone con problemi di salute) Dati anagrafici e familiari (età, numero figli, presenza in famiglia di persone con problemi di salute) Situazione “geografica”: distanze, tempi e modalità di spostamento casa/lavoro Situazione “geografica”: distanze, tempi e modalità di spostamento casa/lavoro istruzione istruzione situazione professionale: posizione lavorativa nell’Ente, tipologia di attività/mansioni professionali, modalità di svolgimento situazione professionale: posizione lavorativa nell’Ente, tipologia di attività/mansioni professionali, modalità di svolgimento compatibilità delle attività professionali svolte con il telelavoro compatibilità delle attività professionali svolte con il telelavoro vantaggi e svantaggi del telelavoro vantaggi e svantaggi del telelavoro interesse personale al telelavoro interesse personale al telelavoro

Il regolamento Definizione e approvazione del regolamento del telelavoro: incontri con RSU e comitato CUG (istituzione tavolo di concertazione) Definizione e approvazione del regolamento del telelavoro: incontri con RSU e comitato CUG (istituzione tavolo di concertazione) Negoziazione dei contenuti e definizione dei criteri di priorità di accesso, delle modalità di comunicazione, controllo e valutazione, rimborsi, etc. Negoziazione dei contenuti e definizione dei criteri di priorità di accesso, delle modalità di comunicazione, controllo e valutazione, rimborsi, etc.

COME FUNZIONA praticamente 1 Il telelavoratore o la telelavoratrice ha un PC fornito dal comune che consente l’accesso a tutte le procedure informatiche dell’ente, come se fosse in ufficio: procedura delle delibere, determine, del protocollo informatico, delle presenze/assenze, e ogni altra procedura di specifico interesse. Il telelavoratore o la telelavoratrice ha un PC fornito dal comune che consente l’accesso a tutte le procedure informatiche dell’ente, come se fosse in ufficio: procedura delle delibere, determine, del protocollo informatico, delle presenze/assenze, e ogni altra procedura di specifico interesse.

COME FUNZIONA praticamente 2 Il responsabile assegna al/alla dipendente il lavoro da svolgere (nel dettaglio o nelle linee principali a seconda del ruolo del telelavoratore) Il responsabile assegna al/alla dipendente il lavoro da svolgere (nel dettaglio o nelle linee principali a seconda del ruolo del telelavoratore) Il telelavoratore si rende disponibile al contatto telefonico e via durante le ore indicate nel “contratto individuale” Il telelavoratore si rende disponibile al contatto telefonico e via durante le ore indicate nel “contratto individuale” Distribuisce a propria discrezione il lavoro da svolgere nelle altre ore della giornata (non dovrebbe lavorare di notte… ) Distribuisce a propria discrezione il lavoro da svolgere nelle altre ore della giornata (non dovrebbe lavorare di notte… ) Non è consentito il riconoscimento di prestazioni straordinarie, o di indennità per lavoro notturno (i buoni pasto e le altre indennità non legate all’orario di lavoro, sì). Non è consentito il riconoscimento di prestazioni straordinarie, o di indennità per lavoro notturno (i buoni pasto e le altre indennità non legate all’orario di lavoro, sì).

COME FUNZIONA praticamente 3 Il/La dipendente ogni giorno inserisce nella procedura informatica di rilevazione delle assenze le “timbrature” virtuali, che corrispondono al proprio orario di lavoro (un po’ come fosse lavoro in trasferta); Il/La dipendente ogni giorno inserisce nella procedura informatica di rilevazione delle assenze le “timbrature” virtuali, che corrispondono al proprio orario di lavoro (un po’ come fosse lavoro in trasferta); Il responsabile autorizza la contabilizzazione delle ore telelavorate (periodicamente, e comunque entro la chiusura del mese). Il responsabile autorizza la contabilizzazione delle ore telelavorate (periodicamente, e comunque entro la chiusura del mese).

COME FUNZIONA praticamente 4 Settimanalmente, mensilmente, o trimestralmente, a seconda di quanto deciso all’inizio, il/la dipendente redige un report sull’andamento delle attività ed eventuali scostamenti. Settimanalmente, mensilmente, o trimestralmente, a seconda di quanto deciso all’inizio, il/la dipendente redige un report sull’andamento delle attività ed eventuali scostamenti. Settimanalmente, mensilmente, ecc., il responsabile recepisce il report e controlla/conferma quanto dichiarato dal dipendente. (la scheda è la stessa) Settimanalmente, mensilmente, ecc., il responsabile recepisce il report e controlla/conferma quanto dichiarato dal dipendente. (la scheda è la stessa) Altri tipi di controlli sono possibili a seconda del tipo di attività assegnata (es. numero dati inseriti, numero chiamate di assistenza evase, ecc. ecc.) Altri tipi di controlli sono possibili a seconda del tipo di attività assegnata (es. numero dati inseriti, numero chiamate di assistenza evase, ecc. ecc.) E’ possibile rilevare il tempo di connessione alle procedure comunali (anche se non corrisponde, necessariamente, all’effettivo tempo lavoro) E’ possibile rilevare il tempo di connessione alle procedure comunali (anche se non corrisponde, necessariamente, all’effettivo tempo lavoro)

I numeri dal 2012 a oggi 2 hanno scelto il telelavoro per occuparsi dei figli (1 uomo e 1 donna); 2 hanno scelto il telelavoro per occuparsi dei figli (1 uomo e 1 donna); 3 per una migliore concentrazione e produttività (1 donna e 2 uomini); 3 per una migliore concentrazione e produttività (1 donna e 2 uomini); 4 per la lontananza dal posto di lavoro (donne); 4 per la lontananza dal posto di lavoro (donne); 3 per curare i propri genitori (donne) 3 per curare i propri genitori (donne) 4 per motivi di salute propria (donne); 4 per motivi di salute propria (donne); 1 per concludere un percorso formativo (uomo). 1 per concludere un percorso formativo (uomo).

Attività “telelavorate” dal 2012 a oggi Gestione informatizzata reversali d’incasso ed elaborazioni extracontabili gestione ordinaria entrata/spesa. Gestione informatizzata reversali d’incasso ed elaborazioni extracontabili gestione ordinaria entrata/spesa. Attività amministrativa dell’Ufficio Amministrativo Servizi Sociali Attività amministrativa dell’Ufficio Amministrativo Servizi Sociali Attività amministrativa dei progetti e di conciliazione e pari opportunità Attività amministrativa dei progetti e di conciliazione e pari opportunità Attività progettuale “Servizio Progetti” e attività progettuale e gestionale delle pagine informatiche relative all'U.O.C. Progetti di rete Attività progettuale “Servizio Progetti” e attività progettuale e gestionale delle pagine informatiche relative all'U.O.C. Progetti di rete Implementazione servizi a supporto della formazione e del lavoro Implementazione servizi a supporto della formazione e del lavoro Raccolta e catalogazione di documentazione storica e materiale fotografico per redazione di testi e prodotti multimediali di storia locale e loro successiva presentazione al pubblico. Attività con le scuole. Organizzazione eventi Raccolta e catalogazione di documentazione storica e materiale fotografico per redazione di testi e prodotti multimediali di storia locale e loro successiva presentazione al pubblico. Attività con le scuole. Organizzazione eventi Progettazione, ricerca e redazione atti per la costituzione dell'associazione “Amici del Pertini”. Progettazione attività di promozione del Centro Culturale IlPertini, e del Centro di documentazione storica Progettazione, ricerca e redazione atti per la costituzione dell'associazione “Amici del Pertini”. Progettazione attività di promozione del Centro Culturale IlPertini, e del Centro di documentazione storica

Attività “telelavorate” dal 2012 a oggi Gestione ordinaria ed implementazione nuovi progetti informatici Gestione ordinaria ed implementazione nuovi progetti informatici Gestire le entrate ed i tributi locali – ingiunzioni e audit Gestire le entrate ed i tributi locali – ingiunzioni e audit Remotizzazione postazione centralino Remotizzazione postazione centralino Revisione dei capitolati e degli schemi di contratto per appalti del verde urbano - Predisposizione di elaborati tecnico amministrativi Revisione dei capitolati e degli schemi di contratto per appalti del verde urbano - Predisposizione di elaborati tecnico amministrativi Gestione presenze e assenze del personale del Comune di Cinisello Balsamo Gestione presenze e assenze del personale del Comune di Cinisello Balsamo Redazione perizie estimative e rivalutazione canoni di locazione/concessione per immobili di proprietà comunale e redazione programma triennale delle opere pubbliche Redazione perizie estimative e rivalutazione canoni di locazione/concessione per immobili di proprietà comunale e redazione programma triennale delle opere pubbliche Collaborazione per la redazione di nuovi Documenti di Valutazione dei Rischi o loro aggiornamenti/integrazione, di Documenti di Valutazione di Rischi Interferenti e per gli aggiornamenti dei Piani di Emergenze a seguito di sopralluoghi ricognitivi. Collaborazione per la redazione di nuovi Documenti di Valutazione dei Rischi o loro aggiornamenti/integrazione, di Documenti di Valutazione di Rischi Interferenti e per gli aggiornamenti dei Piani di Emergenze a seguito di sopralluoghi ricognitivi.

Considerazioni sulla sperimentazione - 1 Alcuni dei primi progetti sono proseguiti oltre il periodo di sperimentazione, e altri sono stati attivati nel corso del 2012, anche al di fuori dal gruppo “sperimentale”. Alcuni dei primi progetti sono proseguiti oltre il periodo di sperimentazione, e altri sono stati attivati nel corso del 2012, anche al di fuori dal gruppo “sperimentale”. il telelavoro non è più uno modo “sperimentale” di stare al lavoro, con un periodo transitorio e una data di scadenza, ma rientra a pieno titolo tra le diverse modalità “flessibili” di gestione dell’orario di lavoro presenti e usufruibili presso il nostro Comune. il telelavoro non è più uno modo “sperimentale” di stare al lavoro, con un periodo transitorio e una data di scadenza, ma rientra a pieno titolo tra le diverse modalità “flessibili” di gestione dell’orario di lavoro presenti e usufruibili presso il nostro Comune.

Considerazioni sulla sperimentazione - 2 Questo non sarebbe stato possibile se la valutazione generale dell’esperienza non avesse avuto esiti mediamente positivi o molto positivi. Questo non sarebbe stato possibile se la valutazione generale dell’esperienza non avesse avuto esiti mediamente positivi o molto positivi. Ciò che ha caratterizzato i nostri progetti, e che forse ha contribuito alla buona riuscita dell’azione, è stata l’estrema elasticità nella gestione dei rientri, dei periodi di durata, di attivazione/sospensione. Ciò che ha caratterizzato i nostri progetti, e che forse ha contribuito alla buona riuscita dell’azione, è stata l’estrema elasticità nella gestione dei rientri, dei periodi di durata, di attivazione/sospensione.

Considerazioni sulla sperimentazione - 3 A Cinisello Balsamo il telelavoro non ha riguardato unicamente le cosiddette “fasce “deboli” di lavoratori (disabili, categorie molto basse), ma, essendosi sviluppato su basi volontarie, si è caratterizzato più per la tipologia di “bisogni” che hanno sotteso l’avvio di ciascun progetto. A Cinisello Balsamo il telelavoro non ha riguardato unicamente le cosiddette “fasce “deboli” di lavoratori (disabili, categorie molto basse), ma, essendosi sviluppato su basi volontarie, si è caratterizzato più per la tipologia di “bisogni” che hanno sotteso l’avvio di ciascun progetto. genitori di ambo i sessi, dipendenti con problemi di distanza dal luogo di lavoro, necessità di usufruire di un luogo “più tranquillo”salute… genitori di ambo i sessi, dipendenti con problemi di distanza dal luogo di lavoro, necessità di usufruire di un luogo “più tranquillo”, salute…

Considerazioni sulla sperimentazione - 4 I lavoratori coinvolti appartenevano prevalentemente alle categorie C e D, quest’ultima in maggioranza, e con una presenza maschile non da sottovalutare, 5 su 12. Il telelavoro si è rivelato uno strumento utile anche alla realizzazione di attività qualificate e/o con un alto contenuto professionale, e quindi non solo adatto a chi svolga compiti di “caricamento dati”.

Considerazioni sulla sperimentazione - 5 I primi mesi hanno evidenziato alcune necessità di modifica per una migliore aderenza alle tecniche di realizzazione del telelavoro, e si è proceduto a modificare il regolamento. I primi mesi hanno evidenziato alcune necessità di modifica per una migliore aderenza alle tecniche di realizzazione del telelavoro, e si è proceduto a modificare il regolamento.

Oggi Grazie alle partecipazione al progetto PTO promosso dalla Regione Lombardia, si è consolidata una “dote” di 10 PC portatili, che rimangono dedicati al telelavoro in via prioritaria. Grazie alle partecipazione al progetto PTO promosso dalla Regione Lombardia, si è consolidata una “dote” di 10 PC portatili, che rimangono dedicati al telelavoro in via prioritaria. Dal 2012 ad oggi si sono avvicendati in progetti di telelavoro n. 17 dipendenti (5 uomini e 12 donne), di cui 12 ancora attivi (l’ente ha aggiunto due PC mobili) Dal 2012 ad oggi si sono avvicendati in progetti di telelavoro n. 17 dipendenti (5 uomini e 12 donne), di cui 12 ancora attivi (l’ente ha aggiunto due PC mobili) Alcuni sono gli stessi che hanno iniziato la sperimentazione anni fa, altri hanno concluso l’esperienza anche perché venute meno le esigenze organizzative, altre si sono aggiunte per motivi di salute propria o dei familiari. Alcuni sono gli stessi che hanno iniziato la sperimentazione anni fa, altri hanno concluso l’esperienza anche perché venute meno le esigenze organizzative, altre si sono aggiunte per motivi di salute propria o dei familiari.

Oggi Il telelavoro ha consentito a persone affette da neoplasie di non staccarsi del tutto dall’attività professionale durante i cicli chemioterapici, con un vantaggio per l’ente e con grande positivitità per loro, che hanno potuto “tenersi occupate, sentirsi utili e un po’ meno malate”, grazie alla possibilità di lavorare da casa nei giorni in cui lo stato di salute lo consentiva. Il telelavoro ha consentito a persone affette da neoplasie di non staccarsi del tutto dall’attività professionale durante i cicli chemioterapici, con un vantaggio per l’ente e con grande positivitità per loro, che hanno potuto “tenersi occupate, sentirsi utili e un po’ meno malate”, grazie alla possibilità di lavorare da casa nei giorni in cui lo stato di salute lo consentiva. La valenza psicologia del telelavoro è rilevata come estremamente importante. La valenza psicologia del telelavoro è rilevata come estremamente importante.

Pregi (e difetti) – 1 In alcuni casi il telelavoro ha portato ad ampliare – anche in fasce orario non usuali – la disponibilità di alcuni lavoratori, specie in campo informatico, migliorando la tempestività e a volte la qualità degli interventi, ed ha contribuito al particolare successo della loro esperienza. In alcuni casi il telelavoro ha portato ad ampliare – anche in fasce orario non usuali – la disponibilità di alcuni lavoratori, specie in campo informatico, migliorando la tempestività e a volte la qualità degli interventi, ed ha contribuito al particolare successo della loro esperienza. In generale i lavoratori e le lavoratrici hanno dimostrato un’ampia disponibilità ad essere contattati o mantenersi in contatto telematico con l’ente, anche al di là delle due ore giornaliere previste da regolamento). In generale i lavoratori e le lavoratrici hanno dimostrato un’ampia disponibilità ad essere contattati o mantenersi in contatto telematico con l’ente, anche al di là delle due ore giornaliere previste da regolamento).

Pregi (e difetti) - 2 Possibilità di dedicarsi con miglior concentrazione e cura ad attività di studio, scrittura e redazione (di atti, di progetti) che vengono disturbate da un ambiente caotico o dispersivo. Possibilità di dedicarsi con miglior concentrazione e cura ad attività di studio, scrittura e redazione (di atti, di progetti) che vengono disturbate da un ambiente caotico o dispersivo. Con un’unica eccezione, i telelavoratori hanno espresso la più ampia soddisfazione per l’esperienza svolta, dichiarando di aver avuto benefici nella conciliazione dei tempi di lavoro e di cura, o nella riduzione dello stress derivante dagli spostamenti per raggiungere i luogo di lavoro, o per la miglior qualità della prestazione professionale nei giorni di telelavoro. Con un’unica eccezione, i telelavoratori hanno espresso la più ampia soddisfazione per l’esperienza svolta, dichiarando di aver avuto benefici nella conciliazione dei tempi di lavoro e di cura, o nella riduzione dello stress derivante dagli spostamenti per raggiungere i luogo di lavoro, o per la miglior qualità della prestazione professionale nei giorni di telelavoro.

(Pregi e) difetti – 3 A volte è difficoltosa la parte della verifica della postazione di telelavoro se il lavoratore abita molto lontano dall’ente (il medico competente non sempre è disponibile) A volte è difficoltosa la parte della verifica della postazione di telelavoro se il lavoratore abita molto lontano dall’ente (il medico competente non sempre è disponibile) Difficoltà, più psicologica che reale, a percepire il telalavoratore “presente in servizio” invece che assente. Difficoltà, più psicologica che reale, a percepire il telalavoratore “presente in servizio” invece che assente. Si tende a rinviare il contatto al giorno in cui sarà presso la sede, senza ricorrere al telefono – che pure è sempre disponibile – o alla posta elettronica Si tende a rinviare il contatto al giorno in cui sarà presso la sede, senza ricorrere al telefono – che pure è sempre disponibile – o alla posta elettronica La criticità aumenta nei casi in cui il/la dipendente abbia sommato al telelavoro anche un rapporto di lavoro a part-time. La criticità aumenta nei casi in cui il/la dipendente abbia sommato al telelavoro anche un rapporto di lavoro a part-time.

(Pregi e) difetti – 4 Alcuni responsabili hanno avuto la sensazione “di non avere più la persona”, se non per un tempo ritenuto insufficiente. Alcuni responsabili hanno avuto la sensazione “di non avere più la persona”, se non per un tempo ritenuto insufficiente. sensazione acuita nelle situazioni dove era richiesto un confronto “simultaneo” su determinate pratiche, soprattutto nell’area tecnica e del patrimonio (studio di carte, mappe, ecc). sensazione acuita nelle situazioni dove era richiesto un confronto “simultaneo” su determinate pratiche, soprattutto nell’area tecnica e del patrimonio (studio di carte, mappe, ecc). E’ necessario verificare con attenzione la tipologia di attività che vengono individuate come contenuto del telelavoro per non creare malfunzionamenti nella struttura. E’ necessario verificare con attenzione la tipologia di attività che vengono individuate come contenuto del telelavoro per non creare malfunzionamenti nella struttura.

Punti di attenzione e possibile evoluzione – 1 Le schede di report sono state incentrate soprattutto su come i lavoratori hanno vissuto l’esperienza del telelavoro, Le schede di report sono state incentrate soprattutto su come i lavoratori hanno vissuto l’esperienza del telelavoro, Va precisato che nella maggior parte i progetti prevedevano un numero limitato di giornate di lavoro a distanza alla settimana (una o massimo 2) per cui non è stato necessario attivare strumenti complessi sia per la programmazione che per il controllo del lavoro in quanto il tempo in sede è stato comunque molto rilevante ed ha consentito di continuare con la consueta modalità di assegnazione dei compiti e di verifica degli stessi. Le schede riassuntive dell’attività sono valse unicamente a segnalare le anomalie di funzionamento o i macro scostamenti da quanto previsto. Le schede riassuntive dell’attività sono valse unicamente a segnalare le anomalie di funzionamento o i macro scostamenti da quanto previsto. Migliorare il sistema della programmazione delle attività (settimanale, mensile) ed i relativi report. Migliorare il sistema della programmazione delle attività (settimanale, mensile) ed i relativi report.

Punti di attenzione e possibile evoluzione - 2 lavorare sulla “relazione” oltre che sulla struttura del telelavoro in senso stretto, e ipotizzare, di volta in volta, dei momenti di “reperibilità” un po’ più ampi rispetto alle 2 ore, proprio per consentire una maggior gradualità che consenta di arrivare a valutare correttamente le possibilità dello strumento del telelavoro. lavorare sulla “relazione” oltre che sulla struttura del telelavoro in senso stretto, e ipotizzare, di volta in volta, dei momenti di “reperibilità” un po’ più ampi rispetto alle 2 ore, proprio per consentire una maggior gradualità che consenta di arrivare a valutare correttamente le possibilità dello strumento del telelavoro.

Possibili evoluzioni progressiva sostituzione dei PC da tavolo con PC portatili per agevolare l’allargamento del ricorso al telelavoro. progressiva sostituzione dei PC da tavolo con PC portatili per agevolare l’allargamento del ricorso al telelavoro. utilizzare Skype per poter “vedere” i colleghi e mantenere una relazione più stretta tra loro e la struttura. utilizzare Skype per poter “vedere” i colleghi e mantenere una relazione più stretta tra loro e la struttura. Creazione di scrivanie virtuali e accessibilità ai propri dati da qualsiasi pc dotato di connessione internet Creazione di scrivanie virtuali e accessibilità ai propri dati da qualsiasi pc dotato di connessione internet