Impostazione di uno schema dietetico

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Transcript della presentazione:

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico DIETA “regime alimentare adottato a fini terapeutici, che prevede l'assunzione di determinate quantità e qualità di alimenti” Dieta in individui sani si riferisce a modalità di alimentarsi stile di vita alimentare Dieta in terapia può avere un significato preventivo significato terapeutico Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico Programma dietetico individuale 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Programma dietetico individuale Coprire fabbisogni nutrizionali Rispettare variabilità (sesso,età) Rispettare gusti, preferenze, abitudini, stile di vita Valutare aspetti etici, religiosi, culturali Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico Scopo dell’intervento dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Scopo dell’intervento dietetico Modificare i comportamenti alimentari errati Correzione di fattori di rischio dietetici In ambito clinico-dietetico: miglioramento dello stato di salute L’intervento dietetico può essere transitorio o permanente Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Punto di partenza Valutazione dello stato nutrizionale e valutazione della presenza di patologie correlate alle abitudini alimentari e nutrizionali Valutazione del dispendio energetico Conoscere dieta abituale (quantità e qualità) Modalità di prerazione dei cibi (oli a crudo soffritti fritti etc.) Abitudine a mangiare fuori casa Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Definire se il paziente è normopeso sottopeso sovrappeso (stato nutrizionale) Calcolare il fabbisogno energetico Distribuire i nutrienti secondo i livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione Italiana (LARN) Elaborazione dello schema dietetico personalizzato (gusti alimentari; stile di vita) Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Le calorie dell’alcool non vanno inglobate nei pasti ma annotate a parte per avere una corretta percentuale dei principi nutrienti della dieta Lo schema più pasti e consigliato nei bambini; donne in gravidanza e diete particolarmente caloriche Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Lo schema dietetico può essere elaborato in: Schemi giornalieri/settimanale (alimenti fissi) Schema generale (lista di alimenti equivalenti) Le verdure e la frutta sono consigliate di stagione Il peso degli alimenti è inteso al netto ovvero prima della cottura e pulito Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Schemi giornalieri/settimanale (alimenti fissi) Descrizione dettagliata dei pasti Per ogni pasto sono indicati il tipo di alimento e la quantità E’ un modello rigido con l’indicazione ben definita dei nutrienti (es diete ipocaloriche ipoproteiche) Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Schema generale (lista di alimenti equivalenti) Indicazioni della quantità giornaliera o settimanale degli alimenti Sono indicate le quantità dei diversi gruppi di alimenti da consumare nella giornata o nella settimana Per ogni gruppo di alimenti sono indicate le quantità equivalenti E’ uno schema libero che permette al paziente di organizzarsi in base alle sue esigenze Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico Indicazioni dei menù settimanali 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Indicazioni dei menù settimanali Descrizione degli alimenti dei singoli pasti per una o più settimane con l’indicazione di ricette (ingredienti, grammi, cottura) Schema rigido non sono previsti alimenti alternativi Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico Requisiti di uno schema dietetico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Requisiti di uno schema dietetico Chiarezza Sintesi Specificità Immediatezza di lettura Importanza nella consegna dello schema dietetico Consigli basati sul positivo (se fai questo starai meglio) e non sul negativo (se non fai questo starai peggio) Sintesi I messaggi devono sintetici e limitarsi a quelli di maggior impatto terapeutico per il paziente Specificità pratici e personalizzati Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico Costruzione della griglia 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Costruzione della griglia Gli alimenti devono essere indicati con ordine (protidi glucidi lipidi) La fibra si calcola come gli zuccheri semplici L’uso della griglia permette di avere una visione d’insieme della dieta e di effettuare via via aggiustamenti Dalla griglia si ottiene una lista base su una giornata Sintesi I messaggi devono sintetici e limitarsi a quelli di maggior impatto terapeutico per il paziente Specificità pratici e personalizzati Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

alimenti gr protidi lipidi carboid disponibili carboid solubili fibra Kcal. Na mg Fe Ca P K Colest. Latte   parmigiano carne uova fette bisc. pasta pane integr verdura frutta marmellata zucchero olio TOTALE Tot. Cal % cal

LISTA DEL GIORNO ALIMENTI Quantità Prot. gr % Carb tot Latte Carb. Sol   Prot. gr % Carb tot Latte Carb. Sol parmigiano Lipidi carne Calorie uova Fibra fette bisc. Ca mg pasta Na pane integr verdura frutta marmellata zucchero olio

Distribuzione nei pasti e spuntini COLAZIONE Latte   fette bisc. marmellata SPUNTINO frutta PRANZO pasta o riso carne o pesce verdura pane tè fette biscottate o biscotti secchi o 1 frutto CENA Passato di verdura con crostini Uova o prosciutto o formaggio frutta se non mangiata nello spuntino

Impostazione di uno schema dietetico Valutazione dei risultati 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico Valutazione dei risultati Risultati nutrizionali Risultati clinici Risultati individuali Metodi: colloquio con il paziente intervista dietetica/ diario alimentare metodi biochimici strumentali Risultati nutrizionali miglioramento delle conoscenze modifica del comportamento, miglioramento dello stato nutrizionale Risultati clinici , Risultati individuali migliore qualità di vita autoefficacia Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico: esempio pratico 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico: esempio pratico sesso femminile età anni 55 peso kg 66,7 altezza cm 170 attività lavorativa impiegata Calcolo dell’IMC (body mass index) IMC = 66,7/ 1,702 = 23 Kg/m2 Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico:esempio 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico:esempio 2 calcolo del fabbisogno energetico Peso 66,7   MB 8,7*Pc+829 = 1409,29   IEI ore MB/24 kcal dorme 0,9 8,0 58,7 422,8 lavora impiegata 1,9 892,6 cammina 2,0 234,9 attività discrez 1,8 3,0 317,1 tv 1,1 193,8 24,0 2061,1 Indice energetico integrato Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico:esempio 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico:esempio 3 distribuzione dei nutrienti secondo le raccomandazioni dei LARN % delle calorie totali Proteine 15% Lipidi 30% Carboidrati 55% Grassi saturi < 10% Colesterolo < 300 mg Fibre almeno 25g/giorno Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Impostazione di uno schema dietetico:esempio 22/04/2017 Impostazione di uno schema dietetico:esempio Trasformazione in grammi della % dei nutrienti Prt 15% 15:100=x:2000 Calorie = 300 1 grammo di prt fornisce 4 Kcal Quindi 300/4 = 75 gr di prt Lipidi Calorie=600 equivalenti a 67 gr Carboidrati Calorie 1100 equivalenti a 293 gr Prt 4 kcal Lipidi 9 kcal Carboidrati 3,75 kcal Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico giornaliero 22/04/2017 esempio di schema dietetico giornaliero sesso maschile età anni 45 peso kg 68 altezza cm 175 attività lavorativa muratore 1. Calcolo dell’IMC (body mass index) IMC = 68/ 1,752 = 22,2 Kg/m2 Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Esempio di schema dietetico giornaliero 22/04/2017 Esempio di schema dietetico giornaliero 2. Calcolo del fabbisogno energetico Peso 68   MB 11,6 Pc+879 = 1667 Quoziente energetico per peso corporeo 40* 68=2720 3. distribuire i nutrienti secondo indicazioni LARN Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico giornaliero 22/04/2017 esempio di schema dietetico giornaliero Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico giornaliero 22/04/2017 esempio di schema dietetico giornaliero Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico giornaliero 22/04/2017 esempio di schema dietetico giornaliero Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico settimanale 22/04/2017 esempio di schema dietetico settimanale Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico settimanale 22/04/2017 esempio di schema dietetico settimanale Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico generale 22/04/2017 esempio di schema dietetico generale Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico generale 22/04/2017 esempio di schema dietetico generale Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico generale 22/04/2017 esempio di schema dietetico generale Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

esempio di schema dietetico generale 22/04/2017 esempio di schema dietetico generale Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Lavorare con le porzioni 22/04/2017 Lavorare con le porzioni A volte piuttosto che una dieta espressa in grammi è preferibile una espressa in porzioni Le porzioni sono “unità pratiche di misura della quantità di alimenti consumati” Si definisce “porzione” la quantità standard di alimento espressa in grammi che si assume come unità di misura da utilizzare per un’alimentazione equilibrata. Al di là del contenuto in nutrienti, la porzione deve essere di dimensioni “ragionevoli”; deve cioè soddisfare le aspettative edonistiche del consumatore ed essere conforme alla tradizione alimentare. Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Lavorare con le porzioni 22/04/2017 Lavorare con le porzioni Il cucchiaio e il bicchiere sono le principali unità di misura casalinghe Cucchiai 2 tipi principali: il cucchiaino piccolo (per caffè e tè) e quello grande da minestra o “da tavola”, il cui contenuto è abbastanza standard: mediamente 10 cc. E’ possibile quantificare le porzioni in numero di cucchiai da tavola riempito (colmo o raso). Per quanto riguarda il bicchiere come unità di misura, si è scelto il bicchiere “da vino” contenente circa 125 ml di liquido. Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi

Una buona dieta non è quella fatta della misura rigorosa dei mg a volte è preferibile indicare le porzioni con le porzioni casalimghe

22/04/2017 Esercitazioni Calcolare uno schema dietetico settimanale per una studentessa universitaria di 20 anni peso kg 58 altezza 1,61 che consuma il pasto fuori casa Calcolare lo schema dietetico giornaliero di un uomo di anni 53 peso 75 altezza 178, insegnante Calcolare uno schema dietetico settimanale in 5 pasti giornalieri di 2500 Calorie circa Calcolare il vostro schema dietetico Biochimica e fisiologia della nutrizione - dott. G. Agrimi