Un nuovo modello del servizio che pone l’azienda agricola al centro del sistema 16 giugno 2015.

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Un nuovo modello del servizio che pone l’azienda agricola al centro del sistema 16 giugno 2015

Il Comparto agricolo Gli enti del comparto agricolo hanno l’impegno di reimpostare le modalità di interazione tra Amministrazione e azienda agricola. Occorre passare dai servizi erogati dalla P.A. in modo compartimentato ad un nuovo modello di servizio basato sulla integrazione, la cooperazione, la comunicazione e la tecnologia. PARTIRE DALLE ESIGENZE DEL MONDO AGRICOLO E RIDISEGNARE I RUOLI ED I PROCEDIMENTI INTER-ORGANIZZATIVI

Agricoltura 2.0: innovare per semplificare Agricoltura 2.0 è la piattaforma abilitante nell’ambito della Strategia per la Crescita Digitale del Governo Linee guida Interventi Integrazione Domanda Unificata 2016 Domanda grafica PAC a regole UE Pagamento anticipato Repository unico certificati Cooperazione Sincronizzazione SIAN - Sistemi regionali/OPR Interscambio Agricoltura con altre PP.AA. (MEF, Cam. Commercio, INPS, ...) Comunicazione Domanda precompilata Supporto all'agricoltore Servizi diffusi (apps, msgs, portali, multicanalità,..) Tecnologia Piano di coltivazione grafico on-line Carta Agri-Pay Firma e Identità Digitale Open Data Business Plan

Il Programma 2015 Anticipo 2015 Saldo 2015 Presentazione domanda PAC 2015 Apertura Campagna 2016 1 dicembre 31 dicembre 15 giugno 15 ottobre Domanda Precompilata Repository Unico Domanda Unificata 2016 Pagamento anticipato Sincronizzazione Sistema SIAN – Sistemi regionali/OPR Domanda Grafica PAC a regole UE Firma Digitale Identità Digitale Carta Agripay

Agricoltura 2.0: innovare per semplificare Agricoltura 2.0 è la piattaforma abilitante nell’ambito della Strategia per la Crescita Digitale del Governo Strumenti/servizi Ismea «storici»: Reti di Rilevazione, Business tool, rating, Ismea servizi, Panel, Assicurazioni in agricoltura, fondo di riassicurazione e Consorzio, previsioni di campagna, subentro in agricoltura, primo insediamento, garanzie e fidejussioni, fondo capitale di rischio. Si tratta di rivedere i metodi di realizzazione degli attuali servizi Ismea in modo che, tenendo conto della maggiore disponibilità e integrazione dei dati, permettano di erogare servizi che soddisfino le reali esigenze delle aziende agricole e dei decisori politici, ad un costo più contenuto. Strumenti Ismea a seguito della nuova PAC.: 1. Assicurazioni innovative agricole, con contributi ai premi assicurativi per polizze che coprono dalle perdite derivanti da avversità atmosferiche, malattie degli animali e delle piante e infezioni parassitarie; 2. Fondo di mutualità, con contributo alla creazione di fondi diretti a indennizzare gli agricoltori per perdite derivanti da malattie degli animali o piante o in caso di incidenti ambientali; 3. Strumento di stabilizzazione del reddito (Income Stabilization Tool, IST), che nei fatti è un fondo mutualistico, per le compensazioni in caso di riduzioni del reddito.

L’Azienda Agricola al centro del sistema Supporto alla pianificazione sul territorio e sul mercato: Business Plan Accesso al credito bancario e assicurativo in modo tempestivo e generalizzato: Gestione del Rischio Piano assicurativo individuale Conoscenza delle opportunità: servizi ISMEA Interazione continuativa (on-line) con la PP.AA., direttamente e per il tramite delle strutture organizzative del sistema: Comunicazione diffusa Supporto alla commercializzazione: piattaforma s-commerce, Portale DOP/IGP 6

I SERVIZI INFORMATIVI E DI MERCATO UN SET DI STRUMENTI QUALI-QUANTITATIVI DI MONITORAGGIO Ismea dispone di : una rete di rilevazione dei prezzi (certificata UNI EN ISO 9001:2000) dei prodotti agricoli e dei relativi mezzi di produzione, dei prodotti agro-alimentari all’ingrosso e al dettaglio, istituita a livello nazionale per rispondere a norme interne e comunitarie un sistema di panel di imprese per il monitoraggio del settore agricolo, ittico e dell’industria alimentare un osservatorio dei consumi domestici (attraverso un campione rappresentativo di consumatori) un set di strumenti di previsione, di BP e di M-LP, attraverso modelli quantitativi costruiti per il settore agroalimentare, con l’obiettivo di definire scenari e valutare gli impatti delle politiche economiche

I SERVIZI INFORMATIVI E DI MERCATO BANCHE DATI e REPORT BD settoriali dell’agro-alimentare internazionale, nazionale e regionale (prezzi, produzioni, superfici, rese, scambi commerciali, consumi) DWH – sistema integrato di BD dell’agro alimentare nazionale e internazionale Newsletter di mercato settoriali Tendenze, report di analisi settoriali Report di clima (agricoltura, industria) Report mensili (bio, acquisti domestici) Report eco-fin di settore (analisi bilancio) Monitor posizionamento mercati esteri Informazione sulla congiuntura e sulle previsioni attese Outlook (analisi di scenario) Check-Up competitività REF (analisi di settore) Osservatori sui prodotti di qualità Analisi strutturale, strategica e scenari di LP Possibilità di attivare indagini/ricerche di mercato ad hoc lungo la filiera (interviste face to face, focus group, indagini cawi e cati) 8

Il Piano Assicurativo Individuale Deriva direttamente dai dati presenti nel Piano di Coltivazione (coerenza preventiva implicita e certezza del contributo) e del Fascicolo Aziendale Coerenza con il Contratto Assicurativo e la Polizza stipulata Riduzione dei costi dei controlli per l’Amministrazione Certezza dei pagamenti per l’azienda agricola Dematerializzazione del processo.

Il Piano Assicurativo Individuale Deriva direttamente dai dati presenti nel Piano di Coltivazione (coerenza preventiva implicita e certezza del contributo) e del Fascicolo Aziendale Coerenza con il Contratto Assicurativo e la Polizza stipulata Riduzione dei costi dei controlli per l’Amministrazione Certezza dei pagamenti per l’azienda agricola Dematerializzazione del processo.

SUBENTRO IN AGRICOLTURA E SVILUPPO DI IMPRESA IMPATTO DELLE NOVITÀ SULLE IMPRESE AGRICOLE ITALIANE Esigenze delle Imprese Risposte della norma Domanda di credito crescente Difficoltà di accesso al credito Richiesti interventi di tagli crescente Difficoltà di finanziare il progetto nel complesso I Finanziatori richiedono un livello adeguato di conoscenza finanziaria Termine della cultura del fondo perduto Assenza sul mercato di un aiuto per lo Sviluppo delle aziende giovanili Giovani quali principali driver di sviluppo Garanzie sul progetto Investimento max 1.500.000 € Finanziamento solo a mutuo Interventi anche su aziende già di giovani 11

GARANZIA SUSSIDIARIA E A PRIMA RICHIESTA CARTA DI IDENTITA’ DEGLI STRUMENTI Ismea, attraverso la propria società di scopo SGFA (Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare), gestisce gli interventi per il rilascio delle garanzie dirette e delle garanzie sussidiarie - entrambe garantite dallo Stato -, consentendo un miglioramento delle condizioni sul prestito effettuato dagli Istituti di Credito a favore delle imprese agricole con un implicito abbassamento del tasso d'interesse concesso. LA GARANZIA SUSSIDIARIA Il Fondo di garanzia sussidiaria ha lo scopo di contribuire al ripianamento della perdita che le banche dimostrino di aver sofferto dopo l’escussione delle garanzie “primarie” offerte dall’imprenditore agricolo. A tal fine la partecipazione al Fondo è obbligatoria per il sistema bancario. Sono garantibili tutti i finanziamenti bancari agrari (ex art.43 del Testo Unico Bancario) destinati ad attività agricole e zootecniche nonché a quelle connesse di cui all’art. 2135 c.c. esercitate da operatori agricoli (anche non IAP). LA GARANZIA A PRIMA RICHIESTA Integra la capacità dell’imprenditore di offrire garanzie, al fine di favorire l’accesso al credito alle micro, piccole e medie imprese agricole, mediante strumenti di mercato. Per le aziende in bonis può anche essere utilizzata per consolidare debiti a medio e breve termine in debiti a lungo. La banca sulla parte garantita da Ismea non impegna a patrimonio (ponderazione zero), accantona solo la parte non garantita da Ismea consentendo all’imprenditore di beneficiare beneficia di condizioni migliori. Copre fino al 70% (aumentabile all’80% se giovane imprenditore) dell’importo finanziato dalla banca entro 1 milione di euro di garanzia (per micro e piccole imprese) elevabile a 2 milioni di euro nel caso di medie imprese. Consente l’abbattimento del costo delle commissioni, per giovani imprenditori, con aiuto de minimis (fino a 15.000 euro).

CARTA DI IDENTITA’ DELLO STRUMENTO FONDO CREDITO CARTA DI IDENTITA’ DELLO STRUMENTO Lo strumento, istituito con decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, meglio noto come decreto liberalizzazioni, è all’inizio della sua operatività ed è finalizzato a potenziare l’offerta di credito a vantaggio delle aziende agricole, con particolare attenzione ai giovani, allo scopo di favorirne la crescita e l’ammodernamento. Sostenere la competitività delle imprese agricole tramite l’erogazione di finanziamenti agevolati in collaborazione con le banche Finalità Favorire l’accesso al credito delle imprese agricole e ridurre il costo dell’indebitamento tramite un più basso costo degli interessi A cosa serve Eroga finanziamenti a sostegno della competitività delle imprese agricole per lo svolgimento delle attività agricole e connesse (escluso interventi per imprese in crisi Cosa finanzia Prestiti a breve, medio e lungo termine rilasciati in collaborazione con banche convenzionate. Il finanziamento è costituito da una quota a carico del fondo (a tasso agevolato) e una quota a carico della banca (a tasso di mercato) Intervento La presenza di una quota di finanziamento bancario è condizione necessaria per l’erogazione del finanziamento. Tale quota non può essere inferiore al 50% Condizione necessaria

Il Fondo di Riassicurazione Come funziona Il Fondo di riassicurazione provvede alla compensazione dei rischi agricoli coperti da polizze assicurative agevolate con il contributo pubblico sulla spesa per il pagamento dei premi. Consente inoltre la diffusione di polizze innovative in agricoltura. Aziende agricole Compagnie assicurative Garanzie assicurative innovative Riassicurazione proporzionale / non proporzionale Riassicurazione privata Fondo di Riassicurazione ISMEA Riassicuratori privati retrocessione

FONDO D’INVESTIMENTO NEL CAPITALE DI RISCHIO Il fondo può fornire: Seed capital Fase in cui un impresa valuta e sviluppa un progetto iniziale, sino alla realizzazione del «prototipo» Start-up capital Fase in cui le imprese non hanno ancora venduto il prodotto a livello commerciale e non stanno ancora generando profitto Expansion capital Attraverso operazioni finanziarie: Diretti: Assunzione di partecipazioni di minoranza (equity) Erogazione di prestiti partecipativi (quasi-equity Indiretti: Acquisizione di quote di partecipazione minoritarie di Fondi di Investimento che investono nelle imprese del settore (Fondo di Fondi)