PARADIGMI EDUCATIVI.

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PARADIGMI EDUCATIVI

Jean Marc Coté 1899

focus focus neo-comportamentista costruttivista Risultato verificabile attraverso una performance Modalità di acquisizione e qualità dell’apprendimento costruttivista focus

neo-comportamentista somministrazione delle informazioni; verifica delle performances; rinforzo delle performances positive; determinazione di regole precise relativamente a struttura, ordine e tempi di presentazione dei contenuti di studio al fine di ottenere un apprendimento di qualità ottimale (programmazione per obiettivi e unità didattiche) valutazione esterna e successiva al compito. valutare sintetizzare analizzare applicare capire conoscere Programmazione per obiettivi TASSONOMIE (Bloom)

la conoscenza è oggettiva neo-comportamentismo la conoscenza è oggettiva La realtà è esterna a chi conosce Scopo della conoscenza è l’introiettare lo specchio fedele di tale realtà

dall’interazione con l’ambiente costruttivista conoscenza costruita dall’esperienza; apprendimento attivo; apprendimento collaborativo; apprendimento è costruito con e attraverso persone situate in una certa realtà; valutazione integrata nel compito. Gli apprendimenti EMERGONO dall’interazione con l’ambiente

la conoscenza è soggettiva costruttivismo la conoscenza è soggettiva La realtà è interna e viene costruita da chi apprende solipsismo costruttivismo sociale

ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE costruttivismo sociale LA CONOSCENZA E’ UN PRODOTTO NEGOZIATO SOCIALMENTE CLASSE COMUNITA' DI APPRENDIMENTO CONOSCENZA INGENUA CONOSCENZA SCIENTIFICA INSEGNANTE ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE

zona di sviluppo prossimale Distanza tra “il livello attuale di sviluppo così come è determinato dal problem-solving autonomo” e il livello più alto di “sviluppo potenziale così come è determinato attraverso il problem-solving sotto la guida di un adulto o in collaborazione con i propri pari più capaci”.

zona di sviluppo prossimale L'apprendimento risveglia una varietà di processi evolutivi interni, capaci di operare solo quando il bimbo sta interagendo con persone del suo ambiente e in cooperazione coi suoi compagni. La zona di sviluppo prossimale definisce quelle funzioni che non sono ancora mature ma sono in un processo di maturazione, funzioni che matureranno domani ma sono al momento in uno stadio embrionale. E il livello reale di sviluppo caratterizza lo sviluppo mentale retrospettivamente, mentre la zona di sviluppo prossimale caratterizza prospettivamente lo sviluppo.

comunità di apprendimento Significati e quindi apprendimenti negoziati e condivisi all’interno di Comunità di interpreti Comunità di discorso Pensiero argomentativo Apprendimento collaborativo Giochi linguistici Vygotskij Wittgenstein

APPRENDIMENTO COLLABORATIVO ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE COMUNITA’ SCIENTIFICA CIASCUNO/A: e’ messo/a in grado di attivare la propria zona di sviluppo prossimale CIASCUNO/A: possiede competenze specifiche, è responsabile del proprio lavoro, di conseguenza, del lavoro collettivo di cui il suo è parte In una comunità di apprendimento ogni membro è al tempo stesso apprendista e insegnante e condivide le proprie conoscenze con tutti gli altri membri.

allievi/e insegnante percepiscono se stessi come ricercatori sono costruttori attivi della propria conoscenza devono essere messi in grado di padroneggiare strategie di apprendimento attivo insegnante non appare più come il solo esperto del dominio di apprendimento, ma è in grado di fornire un utile modello del “come fare a sapere”, indica dove cercare informazioni ed a che livello utilizzarle non fornisce risposte preconfezionate ma offre guida e sostegno In una comunità di apprendimento ogni membro è al tempo stesso apprendista e insegnante e condivide le proprie conoscenze con tutti gli altri membri.

COMUNITA' DI APPRENDIMENTO allievi/e pur non possedendo le conoscenze indispensabili in un certo dominio di conoscenza, sanno come procurarsele perché sanno utilizzare al meglio le proprie abilità metacognitive. "novizi intelligenti" autonomia apprendistato cognitivo Metafora della “bottega artigiana” modelling, il maestro di “bottega” fa vedere come si fa e l’allievo osserva le dimostrazioni del maestro; scaffolding, il maestro offre all’allievo il supporto sia emotivo che istruzionale durante lo svolgimento di un compito; fading, il maestro toglie via via il suo supporto dando all’allievo sempre maggiore responsabilità; coaching, è l’insieme delle attività viste nel loro svolgersi, quindi tutti i consigli dati, valutazioni effettuate, sfide ed incoraggiamenti, feedback e rafforzamento di eventuali debolezze e difficoltà.

Brown e Campione apprendimento collaborativo natura attiva delle strategie dell'apprendimento importanza degli aspetti metacognitivi zone multiple di sviluppo prossimale natura dialogica dell'acquisizione della conoscenza (negoziazione dei significati), legittimazione delle differenze e rispetto delle individuali identità grazie ai multipli modi di accesso alle zone di sviluppo prossimale sovrapposizioni e intercambiabilità dei ruoli legame tra le attività in classe e le attività extra-scolastiche.

guided discovery breack down equilibrio che l’insegnante deve trovare tra apprendimento per scoperta e apprendimento attraverso spiegazione, gestendo efficacemente il breack down

partecipazione periferica legittimata

case - study batterie di pre-test e post-test, test, questionari, valutazione dinamica attraverso il confronto tra lo stato iniziale dei vari aspetti e le varie fasi del progetto batterie di pre-test e post-test, test, questionari, analisi dei prodotti, valutazione dei progetti messi a punto, analisi della loro originalità e modalità di esecuzione

Apprendimento e nuove strategie educative Albanese O. Migliorini P., Pietrocola G. Edizioni Unicopli