ELISA SCHEGGI MARTINA PERLOTTO IN COLLABORAZIONE LAURA ZANON PRESENTANO…
FRANCESCO PETRARCA
Nasce ad Arezzo nel 1304 muore ad Arquà nel 1374
LIRICA= poesia nuova che inaugura Petrarca Può essere ritenuto il primo grande poeta lirico della Letteratura italiana LIRICA= poesia nuova che inaugura Petrarca
Viaggia tra l’Italia e la Francia diventando un POETA DI CORTE (che viene pagato dai signori che lo ospitano)
È stato il primo letterato di “professione” cioè colui che ha come massimo ideale l’ozio (tempo libero da dedicare alla lettura e allo studio)
Nutre un vivo interesse per i classici greci e latini (ecco il motivo per cui scrive la maggior parte delle sue opere in latino)
In lui c’è un grande conflitto: Si sente attratto dalla realtà Pagana Ma avverte l’influenza di quella Cristiana Si riflette nella sua poesia Diventando il precursore degli umanisti
IL CANZONIERE
È l’opera più importante di Petrarca ed è scritta in volgare
È un insieme di 366 poesie (sonetti,canzoni,sestine, ballate e madrigali) che cantano l’amore di una donna LAURA
LAURA - Figlia di Audiberto de Noves - sposa di Ugo de Sade - è descritta da Petrarca nei suoi tratti reali
Il poeta tende a parlare di qualcosa di umano e terreno, di più limitato e instabile
La sua poesia è immersa nel dubbio: è in bilico tra l’amor sacro (per Dio) e l’amor profano,umano (per Laura)
Il vero protagonista è il poeta stesso
L’immagine della donna arriva a identificarsi con quella del “lauro”,ossia l’alloro poetico, e dunque la poesia
fine