L’approccio musicoterapeutico e i contenuti del progetto Prof L’approccio musicoterapeutico e i contenuti del progetto Prof. Alfredo Raglio raglioa@tin.it www.alfredoraglio.it
NECESSITA’ DI DEFINIRE LA MUSICOTERAPIA…
Quale musicoterapia? musicoterapia relazionale in una prospettiva intersoggettiva (Stern, 1985; 2004; Raglio et al., 2010) contatto diretto e utilizzo di tecniche improvvisative (stimolazione sonoro-musicale diretta) calibrazione e modulazione delle proposte in rapporto alle risposte e alle finalità terapeutiche osservazione e ascolto empatico Finalità dell’intervento terapeutico: attivazione di processi comunicativi, stimolazione di canali neurofisiologici, corporei ed emotivi e facilitazione di una maggiore presa di coscienza di sé e dell’ambiente circostante.
LA RICERCA PUO’ ESSERE INTESA COME SISTEMATIZZAZIONE E VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO TERAPEUTICO
LEVEL OF EVIDENCE Systematic review that is based on RCT's RCT or CCT studies Patient-series with or without controls Case studies Expert opinions Qualitative research
EVIDENCE BASED MEDICINE EVIDENCE BASED MUSIC THERAPY
QUALCHE EVIDENZA CLINICA MA MINORI EVIDENZE SCIENTIFICHE SCARSITA’ DI STUDI STRUTTURATI SECONDO CRITERI SCIENTIFICI NECESSITA’ DI DEFINIZIONE DELL’APPROCCIO MUSICOTERAPICO NECESSITA’ DI DEFINIZIONE DI CRITERI METODOLOGICI PER LA RICERCA MUSICOTERAPICA NECESSITA’ DI INDICATORI STANDARDIZZATI E VALIDATI DI PERCORSO E DI ESITO
Il progetto…
LA LETTERATURA… La musica e la musicoterapia vengono sempre più frequentemente utilizzate nella riabilitazione e nella cura di patologie neurologiche gravi quali gli stati vegetativi o minimamente responsivi (Magee, 2007; Schlaug, 2009; Thaut et al., 2009; Meyer et al., 2010; Bradt et al., 2010; Lancioni et al., 2010)
OBIETTIVI DELLO STUDIO verificare le risposte e gli effetti cognitivi, comportamentali, emozionali e fisiologici rispetto all’approccio musicoterapeutico utilizzato perfezionare gli aspetti metodologici e applicativi della ricerca definire una adeguata prassi terapeutica e modalità efficaci di verifica dell’intervento …
CAMPIONE: 10 pazienti di cui 3 in stato vegetativo persistente e 7 in stato di minima responsività conseguenti ad emorragia cerebrale, anossia cerebrale, trauma cranico
TRATTAMENTO 30 sedute bisettimanali con ogni paziente, della durata massima di 30 minuti, condotte da 2 musicoterapeute Il setting ha incluso la presenza di strumenti ritmico- melodici di facile impiego e ascolto E’ stata utilizzata una videocamera fissa posta nel setting al fine di riprendere le sedute e analizzare successivamente il materiale con finalità valutative
METODOLOGIA DELLO STUDIO Lo studio ha utilizzato il “single case” come metodologia applicata alla ricerca. Dopo la rilevazione dei dati clinici prima dello studio (baseline) si sono realizzati 2 cicli di 15 sedute ciascuno alternati a periodi di wash-out di 15 giorni e seguiti da 2 rilevazioni dopo 1 e 2 mesi dalla conclusione dello studio (follow-up)
VALUTAZIONE La valutazione cognitivo - comportamentale (baseline, al termine di ogni ciclo e nei follow-up) è avvenuta attraverso l’utilizzo di scale che rilevano lo stato di coscienza: GCS (Glasgow Coma Scale), GOS (Glasgow Outcame Scale), LCF (Levels of Cognitive Functioning), DRS (Disability Rating Scale), CNC (Coma/Near Coma) La valutazione dei parametri fisiologici: Pressione Arteriosa (mmHg), Frequenza Cardiaca (battiti/min), Frequenza Respiratoria (atti respiratori/min), Ossigenazione del sangue periferico capillare (SpO2 %) La valutazione musicoterapeutica: griglia osservativa (risposte agli stimoli sonoro-musicali)
STATISTICA, RISULTATI E DISCUSSIONE…
PUNTI CRITICI ampliamento del campione definizione più accurata dei criteri di inclusione strumenti adeguati di rilevazione dei parametri fisiologici monitoraggio durante le sedute di musicoterapia durata del periodo di trattamento …
Grazie! Ai pazienti Ai familiari Agli operatori All’istituzione Alla Regione Lombardia