La tutela del lavoratore e le banche dati Dove ing. Domenico Mannelli.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
13° Congresso Nazionale A.I.D.A. 22 – 26 Giugno Trieste
Advertisements

A cura : Dott.ssa Alessandra Maffei
Ruoli e competenze del medico-dirigente dell’INAIL alla luce della attuale normativa ANMI Hotel Milani - Roma g.salatin.
L’approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs
INFORTUNI COMPLESSIVI ACCADUTI NEL 2006 PER TIPOLOGIA DI COPERTURA ASSICURATIVA (Infortuni definiti con invalidità permanente o morte) Dati aggiornati.
1 ASSOCIAZIONE NAZIONALE INVALIDI SUL LAVORO. 2 CHE COSE LANMIL LANMIL costituita nel 1943, tutela e rappresenta la categoria dei mutilati e invalidi.
Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
ALCOL e PROBLEMI SOCIALI
INFORTUNIO ALTERAZIONE DELL’ORGANISMO PER CAUSA VIOLENTA IN OCCASIONE DI LAVORO, DA CUI SIA DERIVATA LA MORTE O UN’INABILITA’ PERMANENTE AL LAVORO, ASSOLUTA.
LE MALATTIE PROFESSIONALI
LA SICUREZZA STRADALE IN PIEMONTE. 1.Nel 2005 sono stati registrati incidenti stradali, che hanno provocato 433 morti e feriti (fonte ISTAT).
ASSICURAZIONI PRIVATE E SOCIALI
MALATTIA PROFESSIONALE?
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Tecnopatie emergenti: Le patologie dellarto superiore Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione di Firenze.
CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI
ANALISI INFORTUNI 27/04/2006 CORSO ASPP/RSPP MODULO A.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Premessa generale alla valutazione dei rischi
STRESS DA LAVORO CORRELATO E ART C.C.
ASPP ISIS “NEWTON” VARESE
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
Definizione parole-chiave Progetto RAP.
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Il Sistema Informativo La Banca dati e i rapporti INAIL sono adeguati per: descrivere trend su infortuni su lunghi periodi su macroaree (regioni-province)
Criteri di valutazione del danno da malattia professionale
IN CASO D’ INFORTUNIO Il datore di lavoro
Documento di valutazione dei rischi
Genesi e comportamenti
Gruppo di lavoro CSS-KPMG
I Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro delle ASL
ISPETTORE DEL LAVORO Ufficiale di polizia giuridica Organo che rappresenta lo stato SERVIZIO SANITARIO INTERNAZIONALE Riforma sanitariaGli infortuni appartengono.
LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEL SINDACATO NEI PROCESSI PER INFORTUNI GRAVI E MORTALI E PER I MORTI DA MALATTIA PROFESSIONALE.
1 a cura di: Antonella Bena Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: una premessa.
SALUTE E SICUREZZA IN OTTICA DI GENERE Lecco, 5 marzo 2010
La sicurezza nelle aziende sanitarie: elementi per elaborare un bilancio 1 La Sicurezza nelle Aziende Sanitarie: Elementi per elaborare un bilancio Reggio.
F.A.Q..
INFORTUNI SUL LAVORO SAFETY PROBLEMS
Convegno regionale ANMIL Crema, 24 aprile 2009 Dott. Rossana Astengo Dott. Rossana Astengo. Amianto …..come tutelarci dai rischi che comporta.
1 INAIL: CENNI. 2 CARATTERI GENERALI DPR N.1124 CARATTERE OGGETTIVO: attività elencate CARATTERE SOGGETTIVO: connotazioni del rapporto di lavoro.
SICUREZZA SUL LAVORO IN EDILIZIA a Bologna e Provincia
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI Servizio Prevenzione e Protezione.
Le assenze tutelate: congedi,malattia,infortunio
Sorveglianza sanitaria e primo soccorso in edilizia
FREQUENZA RELATIVA DI INFORTUNIO PER RESIDENTI (i dati sono espressi per residenti) INFORTUNI DA RC AUTO ACCADUTI NEL 2006 PER REGIONE (Top 5) AL.
DENUNCIATE MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE NEL 2013: MP definite-indennizzate Invalidità Permanente (in capitale) Invalidità Permanente.
La struttura produttiva del settore
"La Medicina Legale nel SSN per il SSN" Uliveto Terme 7/6/2008 Le malattie “perdute” Laura ParriniI.N.A.I.L. Firenze.
LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Prospettive Future di Lavoro Dott. Luciano Marchiori Spisal, Ulss n. 20 Verona.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Corso di aggiornamento per Lavoratori
Genesi e comportamenti
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
SISTEMA DI SORVEGLIANZA SUGLI INFORTUNI MORTALI IN PIEMONTE MORTI SUL LAVORO IN PIEMONTE: CHI SA COSA?
MUOVERSI IN SICUREZZA 10 settembre TOTALE INFORTUNI DENUNCIATI LOMBARDIA.
La sicurezza tecnologica
Malattia professionale
Quale futuro per le giovani generazioni, una risorsa da tutelare: “Tra formazione e precariato”. Domenico Montemurro.
Promozione della Salute negli ambienti di lavoro MALATTIE PROFESSIONALI Vicenza 06 Maggio
Sicurezza: definizioni
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sorveglianza sanitaria a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B6 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE.
Definizione parole-chiave SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A3 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI.
ASSICURAZIONE INFORTUNI esclusivo carico del D.L. contro il rischioOnere di esclusivo carico del D.L. per assicurare i propri dipendenti obbligatoriamente.
La sicurezza nella scuola Stato di avanzamento dei lavori del Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte La gestione.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA Prof. Fabio Conti - Dott. Ing. Lara Sirna Università degli Studi dell’Insubria Convegno - Le pari opportunità nel.
Torna alla prima pagina Manuali sulla sicurezza Modulo formativo per i lavoratori art D.Lgs n. 81/08.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
LA SORVEGLIANZA SULLA SALUTE DEI LAVORATORI
Rapporto regionale INAIL 2009 Venezia 12 novembre 2010.
Transcript della presentazione:

La tutela del lavoratore e le banche dati Dove ing. Domenico Mannelli

2009 2/11 Menomazione della capacità lavorativa o morte provocata da causa violenta in occasione dei lavori CAUSA VIOLENTAELEMENTO DETERMINANTE IN OCCASIONE DEL LAVORO ELEMENTO CIRCOSTANZIALE INABILITA ’ O MORTE ELEMENTO CONSEQUENZIALE

2009 3/11 FATTORI CONCENTRAZIONE AMBIENTALE DELLA SOSTANZA PERICOLOSA TEMPO DI ESPOSIZIONE CARATTERISTICHE FISICHE DEL LAVORATORE LA MALATTIA PROFESSIONALE O TECNOPATIA È LA CONSEGUENZA DI UNA SERIE DI AZIONI NOCIVE CHE MATURANO LENTAMENTE SULL’ORGANISMO DEL LAVORATORE PER POI TRASFORMARSI IN FORMA MORBOSA INVALIDANTE O MORTALE

2009 4/11 Nozione di malattia professionale La definizione legale di malattia professionale si desume, al pari di quella di infortunio, dal DPR 30 Giugno 1965 n Deve essere dimostrata la relazione causale tra la patologia e l’attività lavorativa precedentemente espletata. A tal proposito si presume che si tratti di malattia professionale se la patologia riscontrata corrisponde a una di quelle ricomprese negli elenchi allegati al DPR n.1124/1965 (questi allegati vengono periodicamente aggiornati con nuove malattie). Se la malattia non è ricompresa sarà onere del lavoratore dimostrare che ha contratto malattia a causa di uno specifico lavoro.

2009 5/11

2009 6/11

2009 7/11 INDICE DI INCIDENZA Indice di incidenza = n° infortuni denunciati all’INAIL X 1000 N°occupati di fonte ISTAT

2009 8/11

2009 9/11 Durata media dell’infortunio La durata media dell’infortunio, espressa con la sigla Dm, è data dal rapporto tra il numero dei giorni degli infortuni complessivi e il numero degli infortuni, moltiplicato per 1000.

/11 LE BANCHE DATI INAIL ISPESL NIOSH ero.it/territorioven eto/biblioteche.htm

/11