Cristina Paci UOC Neurologia Area Vasta 5 San benedetto del Tronto- Ascoli Piceno
1° Caso Donna di 56 anni Anamnesi: Impiegata , diploma scuola superiore. pregressa tiroidite subacuta 5 aa fa; Cistosarcoma mammario 15 aa fa (operata) Nessuna terapia in corso. Da due anni riferisce deficit mnesici (memoria recente ed anomie) Familiarità negativa per decadimento cognitivo o altre patologie neurologiche Giunge in ambulatorio con gli esami già eseguiti e richiesti in precedenza dal MMG Dosaggio Ac Folico + Vit. B12 + TSH (nella norma) TPHA + VDRL (negativi) Tac Cranio senza mdc EON : nella norma
Iniziale accentuazione dei solchi corticali alla convessità su base atrofica
Valutazione neuropsicologica: orientata nel tempo e nello spazio, collaborante, funzionamento cognitivo globale nei limiti della norma, all’approfondimento testistico risultano nella norma tutte le funzioni esaminate MMSE p.g. 29, corretto 27,9 M. di Raven 47 33, p.e. 4 Span verbale p.g.6 (eq 4) 15 parole di Rey RI pc 44 pe 4, RD pc 7,5 pe 3 Matrici Attentive pg 52 pe 3 Fludità Verbale per fonemi p.c. 49,8 (cut off 17.35) per categorie p.c. 52 p.e. 4 Prassia costruttiva p.g. 14, p.e. 4 Prassia ideomotoria p.g. 19, p.e.3 Prassia buccofacciale p.g. 20, p.e. 4
2° Caso Uomo di 64 anni Anamnesi: libero professionista, laureato, Esiti di poliomielite Ha assunto statine sospese per intolleranza e sostituite con integratori. Da 1 anno riferisce deficit mnesici (attenzione ed anomie) Familiarità negativa per decadimento cognitivo o altre patologie neurologiche Giunge in ambulatorio con gli esami già eseguiti e richiesti in precedenza dal MMG Dosaggio Ac Folico + TSH (nella norma) Dosaggio Vit B12 (lieve riduzione corretta con integratore) TPHA + VDRL (negativi) Tac Cranio senza mdc EON: nella norma
Iniziale atrofia cortico-sottocorticale
Test psicometrici : orientato nel tempo e nello spazio, collaborante, funzionamento cognitivo globale nella norma, all’approfondimento testistico risultano nei limti della norma tutte le funzioni esaminate MMSE p.g. 29, corretto 26,2 M. di Raven 47 p.g. 33, p.e. 4 Span verbale p.g. 4 (eq 2) 15 parole di Rey RI p.c. 57,5 p.e. 4, RD p.c. 15,1 p.e. 4 Matrici Attentive p.g. 57 p.e. 4 Fluidità Verbale per fonemi p.c. 32.8 (cut off 17.35) per categorie p.c. 38,75 p.e. 4 Prassia costruttiva p.g. 13, p.e. 3 Prassia ideomotoria p.g. 18 , p.e. 1 Prassia buccofacciale p.g. 20, p.e. 4
Conclusioni? Alla luce delle informazioni date, i due soggetti: Hanno una m. di Alzheimer? Non hanno una m. di Alzheimer? Avranno una m. di Alzheimer?
Alzheimer – IWG La malattia di Alzheimer è stata definita come un tipo di demenza con la pubblicazione delle Linee Guida della “National Institute of Neurologic and Comunicative Disorders and Stroke-Alzheimers’s Disease and Related Disorders”da McKhann G, Drachman D, Folstein M and NINCDS-ADRDA Work Group , Neurology 1984 34(7):939-44 Nel 2007 International Work Group (IWG) diretto da Dubois, ha introdotto una nuova classificazione (Dubois et al. Lancet Neurol) Nel 2010 il “IWG” ha chiarito alcuni concetti (Dubois et al. Lancet Neurol) Le novità dei nuovi criteri utilizzo dei biomarker nella diagnosi come approccio integrato al prevalente quadro clinico delle linee-guida del 1984
Nuovi criteri IWG
Nuovi criteri IWG
Vantaggi dei criteri IWG Identificazione di una sindrome clinico-biologica utilizzando strumenti cognitivi e di biomarkers che potenziano la diagnosi di m. di Alzheimer (la identificazione di un fenotipo specifico caratterizzato da deficit della memoria episodica e presenza dei biomarker crea una base per la diagnosi di Alzheimer ancora non conclamata) I criteri IWG richiedono la presenza di positività dei biomarker per fare diagnosi di m. di Alzheimer in qualsiasi stadio della patologia La nuova classificazione in 4 stadi della patologia
se venissero applicate le nuove linee guida, i nostri casi In futuro, se venissero applicate le nuove linee guida, i nostri casi potrebbero essere collocati nello stadio “a rischio di sviluppare una m. di Alzheimer”, Mentre attualmente sono persone senza alcuna malattia