Monte Sambucaro Colle Rotondo
Monte Sanbucaro
Storia della Scoperta Una clamorosa scoperta, avvenuta nel 2011, ma resa nota soltanto nel Marzo 2012, sembra voler far riscrivere la storia del Basso Lazio e dell’Alto Casertano. Di sicuro, quasi nessuno saprà di tale importantissima scoperta, malgrado questo, si parlò già da subito già di una “Stonehenge” ciociara. Per capire meglio di che cosa si tratta è opportuno partire dall’inizio, quando il fotografo Antonio Nardelli, navigando su “Google Map” scoprì qualcosa di incredibile, apparentemente mai notato prima da alcuno sulle pendici del Monte Sambucaro, nel territorio di San Vittore del Lazio (FR), a poca distanza dall’abitato montano della “Radicosa”. Foto Satellitare
Orientamento Astronomico Lo studio archeoastronomico inizia nel 2015, quando il sottoscritto comprendere che l’area in questione dove sorge il circolo di pietre ha caratteristiche particolari.
Nel corso dell’alba del 21 Giugno, questo luogo osserva il Sole incastrarsi all’interno di una conca prospettica determinata dalle vette in lontananza e impone al circolo di pietre un orientamento solstiziale senza precedenti. Quello del Solstizio d’Estate il cui culto ha origine millenaria e comprende l’intero globo terrestre.
Orientamento Astronomico
Monte Corno
Orientamento Astronomico Alcune strutture litiche riprese dal fotografo Tommaso Valentino, nel corso della propria escursione le quali si trovano lungo la Cresta del Monte Corno.
Orientamento Astronomico Foto di Tommaso Valentino Secondo la teoria ufficiale, tali strutture si farebbero risalire all’epoca Sannitica ovvero ai Sanniti un piccolo popolo pre- romano, che non era certo capace di realizzare siffatte strutture, non solo per mancanza culturale ma per via della loro struttura socio-culturale. Erano dediti all’agricoltura e all’allevamento e non possedevano particolari conoscenze. Tali strutture sono dunque state da loro riutilizzate.
Orientamento Astronomico La struttura antistante, prospetticamente situata al di sotto del Sole, il giorno del Solstizio d’Estate avvolge la nostra stella come per sorreggerla prima che questa si innalzi nel cielo e dia luogo al giorno più lungo dell’anno. Secondo quanto il sottoscritto ha potuto comprendere, il circolo di pietre era un antico luogo di culto astronomico, un vero e proprio osservatorio che non è stato realizzato dai Sanniti ma da un popolo ad essi precedente che aveva come culto, quello astrale, per altro diffuso ovunque sul nostro pianeta prima delle civiltà a noi storicamente più vicine.
Un esempio Simile
Colle Rotondo
Colle Rotondo fa parte del comune di Priverno, in provincia di Latina, nella regione Lazio da cui dista circa 7.3 km. Il suo nome deriva proprio da una piccola collina a forma allungata, peraltro molto caratteristica che ha richiamato la mia attenzione nel corso di alcune attività escursionistiche.
Colle Rotondo Poco si sa di questa altura, ma gli studi che mi hanno portato a indagare lungo quest’area, hanno dimostrato come tale piccola collina naturale e in parte modellata dall’uomo sia orientata astronomicamente lungo il Solstizio Invernale (21 Dicembre). Del fatto che si tratti di una struttura naturale, alta circa 30 metri, non ci sono certamente dubbi, ma la forma allungata in direzione del Solstizio d’Inverno, indica che qualcuno l’ha modellata.
Colle Rotondo
Monte di MezzoMonte delle Fate il Sole indica l’inizio dell’Anno Astronomico, ovvero il giorno del Solstizio Invernale, momento in cui la durata della notte è maggiore rispetto a quella delle ore diurne, dando la possibilità a chiunque, di scrutare la volta celeste con una durata di certo maggiore rispetto alle altre notti dell’anno. In lontananza «Monte di Mezzo» e «Monte delle Fate», determinano una conca naturale prospettica, dove il Sole sembra innalzarsi all’alba del 21 Giugno. Tale caratteristica è osservabile anche in altri siti orientati astronomicamente.
Colle Rotondo la stessa posizione di Colle Rotondo, situato in pianura e al centro di uno “stradone” contornato da alte montagne, è un particolare voluto. Tale struttura doveva essere simile ad una piccola piramide, la quale si poneva al centro di un “vialone” che la rendeva visibile addirittura dal mare. San Felice Circeo Mare © Erasmo Vona
Caratteristiche comuni
Grazie per l’attenzione –