Le strategie del sistema camerale per la conciliazione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
LA DOMANDA DI INFORMAZIONE AMBIENTALE VERSO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Roberta Cucca Workshop: Informazione ambientale nella pubblica amministrazione.
Consiglio di Amministrazione 13 gennaio 2009 Presentazione del PROGRAMMA PROMOZIONALE 2009 PROGRAMMA PROMOZIONALE 2009 * * * * * Strategie di intervento,
1 Limpegno dellEuropa per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE è una realta con Enterprise Europe Network.
Bando regionale primo incontro con le scuole a.s. 2007/2008
Consorzio Industriale per la Ricerca e le Alte Tecnologie.
Esperienze e strumenti innovativi per lo sviluppo della conciliazione Bologna, 15 febbraio Protocollo dintesa tra Camera di Commercio e Provincia.
ESPERIENZE E STRUMENTI INNOVATIVI PER LO SVILUPPO DELLA CONCILIAZIONE BOLOGNA, 15 FEBBRAIO 2008 Francesca Paron Regione Emilia-Romagna Prospettive attuative.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
Evoluzione del ruolo delle Camere di Commercio nel mondo della scuola Legge Delega per la Riforma della scuola (n. 53 del art. 4) Le Camere.
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
Informazione ambientale e territoriale Sommario : Rilevanza dellinformazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Francesca Ciraolo*, Alfredo Notargiacomo°, Patrizia Mondini§,
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Lezione 12 Le iniziative per la risoluzione delle controversie on line.
LA CONCILIAZIONE. 2 DEFINIZIONEDEFINIZIONE La conciliazione è una procedura stragiudiziale (si colloca tra le procedure A.D.R. Alternative Dispute Resolution)
Adalberto Casalboni, CISE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA
1 LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI, RLS, RSPP: come è, come sarà Bologna - 13 Settembre 2005 La Formazione Professionale e la Sicurezza Erminia Malferrari.
1 Lo Sportello Unico e la comunicazione Arezzo, 27 gennaio 2005.
1 - Sistema delle Camere di Commercio del Veneto IMPRENDITORIA FEMMINILE: i servizi delle Camere di Commercio.
Firenze, 13 gennaio
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
1 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Passaggi dallarea B alla p. e. C1 Ufficio relazioni con il pubblico.
Geografia dellUnione Europea LEADER Giovedì19 maggio 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
UNIONE GIOVANI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI BARI E TRANI LA REVISIONE LEGALE NEL D.LGS Lucidi a cura del Prof R Bauer.
1 Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati Giornata della trasparenza – CCIAA Prato 19 luglio 2012.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
A.L.I.- LIGURIA1 PROGETTO ALI LIGURIA M.I.U.R. - Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria PROGETTO ALI LIGURIA costruzioni di reti per lintercultura:
UNIONCAMERE TOSCANA Presentazione GECOMED Valencia, 6 luglio 2005.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
COMUNICAZIONE PUBBLICA La comunicazione interna 5° lezione 10 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
La comunicazione interna 4° e 5° lezione 1 ottobre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Centro Europeo Consumatori Italia
Camere di Commercio e clausole vessatorie
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
Potenziamento delle attività dellOsservatorio Regionale sulla sicurezza urbana per la promozione, programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli.
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
SIMUCENTER REGIONALI.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
La partecipazione pubblica e il Patto per l’acqua
1 LAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: missione, competenze, profili organizzativi Paola M. Manacorda Commissario Seminario di studio Il nuovo.
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
Fondazione per la Diffusione della Responsabilità Sociale delle Imprese (I-CSR) 1 Progetto IntendeRSI La Responsabilità Sociale delle Agenzie per il Lavoro.
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
1 Seminario Più servizi per la prima infanzia per un' Italia che cresce: sviluppo del sistema integrato dei servizi socio educativi. Azioni e prospettive.
Costituzione del Centro Commerciale Naturale COMUNE DI ATZARA
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Conciliazione stragiudiziale Risoluzione di contrasti sulla gestione di società (“arbitrato” gestionale) (“arbitrato” gestionale)
Tutela concreta dei diritti del turista Conflittualità fra turisti e imprese turistiche. Inadempimenti del tour operator, inadempimenti dell’intermediario.
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008.
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
1. Welfare “a misura di bambino e adolescente” tra protezione e tutela. La rete dei servizi sociali e della giustizia minorile Restituzione dei lavori.
ISPRAMED Istituto per la Promozione dell’Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo.
La Conciliazione e la Mediazione civile Felice Ruscetta Consigliere CNDCEC con delega alle Funzioni Giudiziarie Lecce, 25 ottobre 2010.
1 Percorso formativo-laboratoriale ‘Il sostegno alla genitorialità oggi: pensare e agire le alleanze educative nella comunità’ Empowerment di rete/Comunità.
Transcript della presentazione:

Le strategie del sistema camerale per la conciliazione Tiziana Pompei Responsabile dell’Area Relazioni Istituzionali Bologna, 15 febbraio 2008

Legge 29 dicembre 1993 n. 580 Alle Camere viene affidato un nuovo ruolo di regolazione e diventano il luogo in cui siedono tutti gli attori del mercato: imprese e consumatori L’intenzione del legislatore era certamente quella di creare un forte collegamento tra Camere e Associazioni delle imprese e dei consumatori La competenza sulla conciliazione deriva dall’arbitrato che le Camere svolgevano fin dai tempi dei tribunali del commercio nei primi anni del 1800 Con la legge 580 la conciliazione viene associata all’arbitrato come strumento di risoluzione extragiudiziale delle controversie ma viene interpretata e organizzata dalle Camere in modo diverso Conciliazione tra imprese e tra imprese e consumatori

GLI INTERVENTI NORMATIVI L. 481/95 istitutiva delle Autorità di pubblica utilità (art. 2, co.24) L. 192/98 (art. 10) in materia di Subfornitura L. 281/98 sulla disciplina dei diritti dei consumatori L. 135/2001 di riforma del settore turistico D.lgs 5/2003 di riforma del Diritto societario: artt. 38, 39 e 40 sulla conciliazione - D.M. di attuazione nn. 222 e 223 del 2004 L. 129/2004 sull’affiliazione commerciale (franchising) L. 55/2006 in materia di “patto di famiglia” L. 84/2006 sull’attività di “tintolavanderia” L. 206/2005 “Codice del consumo”

LA CONCILIAZIONE La conciliazione nell’ordinamento giuridico italiano è un istituto conosciuto ma solo con il diritto societario viene introdotta una disciplina vera e propria della conciliazione consensuale E prima del diritto societario solo leggi che dicono che può o deve svolgersi la conciliazione e da chi può essere fornito il servizio Con le raccomandazioni 98/257/CE e la 2001/310/CE sono stati fissati i principi per la conciliazione in materia di consumo Con il Libro verde e la proposta di direttiva sulla mediazione civile e commerciale è stato definito il modello europeo per la conciliazione tra imprese

IL MODELLO DELLA CONCILIAZIONE AMMINISTRATA Le Camere elaborano un loro modello di conciliazione compatibile con la legislazione nazionale e comunitaria Strumento volontario che si basa sulla comune volontà delle parti di collaborare alla ricerca dell’accordo Strumento informale con regole flessibili per distinguerlo dal processo o dall’arbitrato Conciliatore unico, terzo e imparziale Conciliazione facilitativa QUALCHE SLIDES SULL’ARBITRATO

L’ORGANIZZAZIONE E LA RETE Le leggi da sole non sono sufficienti ma è stata la realizzazione della rete a consentire alla conciliazione delle Camere di decollare Così come la rete fisica e la capillarità naturale dei servizi delle Camere è stata solo un pezzo delle RETE VERA E PROPRIA che poi si è articolata anche a livello regionale (anche una rete di reti) LA RETE è nata con la condivisione delle procedure cioè dei regolamenti la condivisione delle tariffe la condivisione dei codici deontologici la condivisione degli standard per la formazione

LA STRATEGIA DEL SISTEMA LE REGOLE LA FORMAZIONE LA CULTURA LA COMUNICAZIONE LE ALLEANZE

LE REGOLE Il regolamento unico Le Camere nel darsi le regole interne hanno previsto linee guida e indicazioni ridotte al minimo Regole e principi che non intervengono pesantemente nella procedura ma indicazioni che forniscono le garanzie per rendere la conciliazione davvero preferibile per tutti: imprese e consumatori Riservatezza e rapidità Ruolo di garanzia dell’istituzione (conciliazione amministrata) Ruolo delle parti e degli assistenti delle parti Economicità del servizio con tariffe basate sul valore della controversia

Grande impegno e grandi risultati LA FORMAZIONE Grande impegno e grandi risultati Conciliazione: 1.188 i conciliatori formati nel 2006 e circa 6000 negli ultimi 4 anni La riforma del diritto societario ha riconosciuto gli sforzi e l’impegno di tutto il sistema sui servizi e sulla formazione Importanza della formazione continua anche per l’adeguamento alle novità legislative Formazione dei funzionari AGGIUNGERE SULL’ARBITRATO

LA CULTURA E LA COMUNICAZIONE Abbiamo investito sulla cultura della conciliazione e sulla comunicazione Con una comunicazione tradizionale ma anche attraverso seminari e convegni coinvolgendo tutti: professionisti, associazioni, imprese, consumatori, istituzioni Per un cambiamento culturale profondo: cercare la mediazione al posto del conflitto fa infatti risparmiare tempo e costa molto meno La diffusione degli strumenti di giustizia alternativa come la conciliazione può essere la base di una nuova “educazione” alla giustizia degli italiani

LA SETTIMANA DELLA CONCILIAZIONE Abbiamo realizzato nel 2007, la terza settimana di ottobre, la quarta edizione Anche tutte le Camere concentrano in questa settimana gli eventi e le iniziative sulla conciliazione Campagna di promozione della conciliazione sulle radio nazionali e locali Campagna stampa e pubblicità sulle riviste delle associazioni e su internet Newsletter e Booklet comics per diffondere la conoscenza delle conciliazioni Gratuità delle conciliazioni per favorire l’accesso al servizio

La campagna informativa nazionale IL BOOKLET A FUMETTI Per informare in modo semplice e attraente il target tecnico e generalista è stato realizzato un booklet a fumetti di facile lettura, capace di raccontare attraverso episodi simpatici i vantaggi del servizio di conciliazione delle Camere di Commercio e di informare i destinatari sull’utilizzo delle procedure conciliative. Il dr. Placido, un gentile funzionario addetto al servizio di Conciliazione della Camera di Commercio, è in realtà il possente Conciliator. Conciliator arriva volando ovunque ci sia in corso una lite tra un’impresa e un cittadino o tra due imprese. Conciliator non ha difficoltà a convincerli: il contenzioso va risolto alla Camera di Commercio dove Conciliator assunte di nuovo le vesti del dr. Placido accoglierà i due litiganti, pronto ad appianare ogni divergenza.

LA CULTURA DELLA GIUSTIZIA Deve crescere una cultura della giustizia più efficace e più rapida: per le imprese Dobbiamo continuare a lavorare per l’utilizzo di questi strumenti moderni con l’obiettivo di accrescere la competitività delle imprese e del nostro Paese Le nostre imprese sono penalizzate e le aziende straniere non sono incentivate ad investire dove c’è poca certezza del diritto C’è una cultura della legalità da trasferire alle imprese attraverso la diffusione dei servizi sul territorio per avvicinarli agli imprenditori

LA CULTURA DELLA GIUSTIZIA Deve crescere una cultura della giustizia più efficace e più rapida: per i consumatori tutelare il consumatore per facilitare l’accesso alla giustizia, per realizzare un mercato più equilibrato e per garantire la certezza dei diritti per contrastare quel pensiero diffuso per cui il più forte anche se ha torto può sottrarsi alle responsabilità perché il debole non ha più gli strumenti per far valere i suoi diritti essendo le vie tradizionali lunghe, costose e a volte inutili

I dati della conciliazione e della omogeneità Tutte le Camere di Commercio utilizzano le regole, le tariffe e il codice di comportamento definiti a livello nazionale Nel primo semestre del 2007 Sono state gestite 5.872 conciliazioni Equivalenti da sole al totale dell’intero 2005 Valore medio delle conciliazioni concluse pari a 11.669 euro (27.814 euro valore medio per le controversie tra imprese e 6.444 euro per quelle tra imprese e consumatori) Durata media 51 giorni (51 giorni per le controversie tra imprese e 50 giorni per quelle tra imprese e consumatori) AGGIORNARE

I dati sulle conciliazioni gestite nel periodo 1997-2007 (Primo semestre) AGGIORNARE

I dati sulle conciliazioni Conciliazioni tra imprese gestite dalle Camere di Commercio anni 2000-2007* (Primo semestre) AGGIORNARE

I dati sulle conciliazioni Conciliazioni tra imprese e consumatori gestite dalle Camere di Commercio anni 2000 - Primo semestre 2007* AGGIORNARE E INSERIE ARBITRATO

Le conciliazioni gestite nel primo semestre 2007 Nord-Ovest 730 Nord-Est 812 Centro 809 Sud e isole 3.521 AGGIORNARE

IL PROGETTO SULL’ASSISTENZA ALLE ADR Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico finanzia per la prima volta la conciliazione delle Camere di Commercio e delle Associazioni dei Consumatori e contribuisce: alla promozione del servizio di conciliazione all’aumento delle procedure in materia di consumo ad una maggiore adesione delle imprese

ALLEANZE CON LE ISTITUZIONI Con il Ministero dello Sviluppo Economico Con i tribunali Con le Authority Con gli Enti locali Con le Istituzioni comunitarie

ALLEANZA CON LE IMPRESE Il collegamento con le Associazioni delle imprese anche attraverso una nuova stagione di protocolli di intesa (ad oggi circa 30) con i quali le Associazioni potranno continuare ad impegnarsi nella diffusione delle clausole tra gli associati, e le Camere dovranno essere più pronte a mettere a disposizione i propri servizi

ALLEANZA CON I PROFESSIONISTI I professionisti sono strategici per una vera diffusione dello strumento I servizi delle Camere offrono a tutti i professionisti opportunità professionali Il collegamento con gli ordini professionali va rafforzato in una logica di complementarietà Gli strumenti possono svilupparsi nell’ambito di una pluralità di offerte e di servizi

ALLEANZA CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Il collegamento con le Associazioni dei Consumatori: Collaborazione costante e fondamentale Accordi in materia di consumo Ruoli diversi ma complementari Insieme per regolare il mercato a tutela dei consumatori

E’ NELL’ORGANIZZAZIONE E NELLE REGOLE MA SOPRATTUTTO NELLA LE CAMERE DI COMMERCIO Devono continuare ad essere soggetti terzi perché questo insieme alla rete è la grande forza trovando le sinergie giuste Devono continuare a fare cultura e comunicare con modelli sempre più condivisi IL FUTURO E’ NELL’ORGANIZZAZIONE E NELLE REGOLE MA SOPRATTUTTO NELLA CULTURA