Firenze, 18 Settembre 2015 Sara Albiani L’identificazione delle priorità d’intervento: la valutazione dei contesti, delle policy e dei sistemi sanitari.

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Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader Regione Toscana Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale 30 giugno (Firenze Fiera - Piazza.
Transcript della presentazione:

Firenze, 18 Settembre 2015 Sara Albiani L’identificazione delle priorità d’intervento: la valutazione dei contesti, delle policy e dei sistemi sanitari. Basi concettuali ed esempi dal campo.

Salute Globale Misurazione Efficacia Impatto

LA VALUTAZIONE EX ANTE NEL CICLO DEL PROGETTO

A COSA SERVE LA VALUTAZIONE EX ANTE? Serve a capire la validità del progetto o della politica e predisporre una puntuale analisi iniziale della situazione di partenza direttamente dalle esigenze dei soggetti coinvolti. Esamina quindi i seguenti aspetti: Fondamento Rilevanza Coerenza Efficacia potenziale Efficienza potenziale

Esigenze-obiettivi-impatto-sostenibilità esigenze obiettivi generali obiettivi specifici obiettivi operativi Sostenibilità impatto risultati realizzazione mezzi

Analisi del contesto e delle politiche programmazione Studio di prefattibilità identificazione Studio di fattibilità formulazione Gli strumenti di base

COME SI UTILIZZANO GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE EX ANTE? Punto di riferimento che accompagna tutto il ciclo del progetto Patrimonio per donatori e implementatori

LE PRINCIPALI CRITICITÁ DELLA VALUTAZIONE EX-ANTE: PERCHÉ SI FA POCO E MALE? Ownership e consultazioni Coordinamento e governance Progetti/ programmi Risorse economiche e umane

IL CENTRO DI SALUTE GLOBALE: STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO DELLA FASE DI VALUTAZIONE EX ANTE Collaborazioni e sinergie con soggetti (ricerca, ong, associazioni…) che possono arricchire le strategie e le analisi Nuova programmazione (ottimizzare risorse, concentrare le priorità, promuovere sinergie) Promuovere studi di fattibilità nelle linee progettuali finanziate Percorso di valutazione delle esperienze iniziato nel 2012 (ARCOLAB), il caso dell’Albania.

Grazie per l’attenzione