LA LITURGIA DELLA VITA Conori GianMario Castelletto di Brenzone, 21-23 febbraio 2009.

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“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia Regina.
IIDOMENICADIPASQUA ANNO C Gv 20, La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli.
LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO IDOLI INTERIORI SABATO 28 MAGGIO 2016 SABATO 28 MAGGIO ° TRIMESTRE 2016.
Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiate: questo.
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LA LITURGIA DELLA VITA Conori GianMario Castelletto di Brenzone, febbraio 2009

IL CONCILIO VATICANO II

PAPA GIOVANNI XXIII

EREMO SAN SALVATORE ERBA ALTA BRIANZA

GIUSEPPE LAZZATI Milano, 22 giugno 1909 Milano, 18 maggio 1986 Rettore dell'Università Cattolica di Milano

ATTRAVERSO IL BATTESIMO SIAMO ABILITATI E ATTREZZATI PER RAGGIUNGERE LA SANTITA' C'E' UN'UNICA CHIAMATA ALLA SANTITA' DIVERSI SONO I PERCORSI ATTRAVERSO CUI RAGGIUNGERE LA SANTITA ' MATRIMONIO - VERGINITA'

LA VIA ALLA SANTITA' DEL MATRIMONIO

UUna spiritualità contemplativa UUna spiritualità di comunione UUna spiritualità di donazione raffigurata sulla Pasqua di Cristo UUna spiritualità di missione

UNA SPIRITUALITA’ CONTEMPLATIVA NEL QUOTIDIANO CONVENTO DI SAN GIROLAMO SPELLO

UNA SPIRITUALITA’ CONTEMPLATIVA NEL QUOTIDIANO CARLO CARRETTO CHARLES DE FOUCOULD Ed egli rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”….Partì dunque con loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso…e Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Per il confronto Famiglia e Parola  Che rapporto hai con la Bibbia?  Conosci episodi biblici in cui entra in gioco la famiglia?  In una tua futura casa dove collocheresti la Bibbia?  …. La Famiglia celebra  Quali esperienze di preghiera hai fatto con la famiglia o insieme ad altre famiglie?  Quali caratteristiche emergono?  C’era attenzione alla partecipazione di tutti i componenti della famiglia? In che modo?

 Una liturgia aperta e dinamica  Una liturgia esperienziale  Una liturgia della relazionalità

 Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella tua camera e, serratone l'uscio, prega il Padre tuo che sta nel segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto te ne darà la ricompensa. Mt 6,6  Quando ebbe congedato le folle, salì sul monte, in disparte, per pregare Mt14,23  Ma Gesù si ritirava in luoghi deserti e pregava Gv 5,16

 La mattina dopo, molto presto, alzatosi uscì e si ritirò in un luogo solitario, ove rimase a pregare. Mc 1,35  In quei giorni Gesù se ne andò sul monte a pregare e trascorse la notte intera pregando Dio Lc 6,12 Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice. Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu Mc 14,36 Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Si, o Padre, perché così è piaciuto a te. Mt 11,25-26

 E quando pregate, non siate come gli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per farsi notare dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Mt 6,5  Poi si allontanò da loro alcuni passi e, inginocchiatosi, pregava Lc 22,41  Quindi, portatosi un po' più avanti, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell'ora. Mc 14,35  E, scostatosi un poco, cadde con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Però non come voglio io, ma come vuoi tu».

 O credi che io non possa pregare il Padre mio che mandi subito in mia difesa più di dodici legioni di angeli? (atteggiamento di fiducia filiale)  Divorano le case delle vedove e fanno finta di pregare a lungo. Riceveranno una più dura condanna. (la preghiera non è ritualità esteriore, ma relazione personale che si traduce in stili di vita)  Un giorno Gesù si trovava in un luogo isolato a pregare. I discepoli erano con lui ed egli fece loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». (la preghiera interpella: chiede ascolto ma anche risposte)

 Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo salì sul monte per pregare. (la preghiera apre ad un atteggiamento di condivisione)  Padre Santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. (una preghiera aperta)  Si è approssimata la fine di tutto; siate dunque saggi e sobri per poter pregare. Pregando, poi, non sprecate parole come i gentili, i quali credono di essere esauditi per la loro verbosità  Raccontò loro una parabola per mostrare che dovevano pregare sempre, senza stancarsi mai.

 Prese i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione (La preghiera come benedizione)  Ti ringrazio, Padre, perché hai nascosto queste cose ai saggi (La preghiera come ringraziamento)  Ma io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede (La preghiera come domanda)

Un giorno Gesù andò in un luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Lc 11,1