Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri LO SVILUPPO RURALE NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 2007 – 2013 Perugia, 19 dicembre 2005 ATTUAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO RURALE PER L’UMBRIA 2000 – 2006 E RIFLESSIONI SULLE POTENZIALITA’ OFFERTE DALLA NUOVA REGOLAMENTAZIONE: ASSE 2 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri ASSE 2 ASSE 2 ASSI PRIORITARISOTTOPROGRAMMIMISURE 1 AMMODERNAMENTO DEL SISTEMA PRODUTTIVO 2 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO 1AMBIENTE e ZONE SVANTAGGIATE f MISURE AGROAMBIENTALI t TUTELA DELL’AMBIENTE IN RELAZIONE ALL’AGRICOLTURA, ALLA SILVICOLTURA, ALLA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE NATURALI NONCHE’ AL BENESSERE DEGLI ANIMALI 2SILVICOLTURA h FORESTAZIONE i ALTRE MISURE FORESTALI 3 SOSTEGNO TERRITORI RURALI
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Focus prevalente Misure previste TipologieP Erogazione premi Miste (erogazione aiuti, servizi) Spesa pubblica 5e132100% f11100% t790% h1100% i990% 1.Imprese 2.Organismi rappresentativi dei produttori 3.Enti pubblici 4.Organismi a compartecipazione pubblica e privata 90% della spesa è stata destinata “direttamente” ad imprese agricole tipologie di beneficiari
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Adeguatezza del budget RIMODULAZIONI FINANZIARIE PF 2000Rim.2001Rim.2002Rim.2004Spesa Asse 122%29%36%39% Asse 2 e4% 61%60%58%55% 5% 50% 7% f34%28% 37% t7% 6% h12%7% 8% i4%3% 1% Asse 316%11%6% DISTRIBUZIONE RISORSE
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Impatti Mantenimento dei livelli demografici nei territori rurali Ammodernamento sistema produttivo Qualificazione delle produzioni Tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio Sviluppo dell’occupazione ed occupabilità Obiettivi Asse 2 Benefici di carattere ambientale: - miglioramento stato territorio 85% - mantenimento e valorizzazione 15% Benefici di carattere ambientale: - miglioramento stato territorio 85% - mantenimento e valorizzazione 15% Effetti sulle condizioni di vita e di lavoro: - miglioramento 60% Effetti sulle condizioni di vita e di lavoro: - miglioramento 60% Effetti sull’occupazione: - mantenimento 90% Effetti sull’occupazione: - mantenimento 90% Effetti sulla qualificazione dei prodotti: - miglioramento 60% Effetti sulla qualificazione dei prodotti: - miglioramento 60% Effetti sul reddito:: -mantenimento 80% Effetti sul reddito:: -mantenimento 80%
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Effetti specifici di alcune misure (misura e) Zone svantaggiate ha impegnati (20% della superficie ricadente in zona svantaggiata regionale) sostegno indiretto alla zootecnia (priorità assoluta) ha impegnati (20% della superficie ricadente in zona svantaggiata regionale) sostegno indiretto alla zootecnia (priorità assoluta) previsto speso 4,3601,2482,2562,0542,102 4,1235,0863,5394,5994,2776,966
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Le novità della riforma ( Zone svantaggiate (Art. 37) Elementi previsti: Elementi previsti: i pagamenti devono essere digressivi al di sopra di una certa dimensione aziendale L’intervento conserva la sua natura compensatoria La proposta di ridefinizione delle aree svantaggiate intermedie è stata “congelata” La Commissione presenterà una proposta con nuovi criteri di classificazione nel 2008, affinché si applichino dal 2010 Fino a tale data resta in vigore l’attuale zonizzazione, definita in base al Reg. CE n. 1257/99, comprese le relative norme di attuazione
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Effetti specifici di alcune misure (misura f) Misure agroambientali Azioni ex 2078/92: 34% SAU regionale ( ,23 ha) Nuove azioni: 22% SAU regionale (70.284,49 ha) Azioni ex 2078/92: 34% SAU regionale ( ,23 ha) Nuove azioni: 22% SAU regionale (70.284,49 ha) Misure agroambientali Trascinamento 2078/92 31,11026,84123,61320,9911,1520,842 Nuove az. previsto speso ,1180,5171,1795,4768, ,1143,3026,10317,70615,864 Totale 31,11027,95526,91527,09418,79816,706
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri MisureTotaleSAU /ha Sau media A ,28502,7616,35 A ,26592,7617,62 A , ,1917,99 A41085,88600,158,59 A ,70337,1920,06 B ,54207,4317,96 B ,07250,0033,66 C1970, ,49 ( 20% SAU) Misure ex 2078 TotaleSAUSau media A ,7714,96 A ,108,31 A ,3726,75 B ,0215,89 B ,2817,46 B3335,7211,91 D120-0,00 D214-0,00 D3634,505,75 E ,32101,85 F ,157, ,23 ( 30% SAU) Effetti specifici di alcune misure (misura f) MisureRiduzione ad ettaro azoto lisciviato (kg/ha) Riduzione del rischio medio di ruscellamento dei fitofarmaci Riduzione del rischio medio di percolazione dei fitofarmaci A130,5 A2-955,37-513,36 A328,5max
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Per quanto riguarda l’agroambiente si rileva: -la volontà di dare centralità ai possibili interventi Per quanto riguarda l’agroambiente si rileva: -la volontà di dare centralità ai possibili interventi Nuove possibilità: la durata degli impegni può essere compresa tra i 5 ed i 7 anni è ampliata la base dei potenziali beneficiari ed introdotta la possibilità di selezionare i beneficiari sulla base di bandi di gara ( secondo criteri di efficienza economica ed ambientale) il sostegno può essere concesso anche per interventi finalizzati alla conservazione di risorse genetiche in agricoltura i pagamenti collegati al benessere animale sono inseriti in una misura a sé Elementi non più previsti: Elementi non più previsti: percentuale di incentivazione nel premio Le novità della riforma (agroambiente e benessere animale)
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Azioni finalizzate allo sviluppo complessivo del settore forestale (strumento attuativo della “Strategia forestale dell’UE” del 1998 e, conseguentemente, del Piano Forestale Regionale ) Misura (t) - Tutela dell’ambiente…… (M€ 15,268) Misura (h) - Forestazione (ca. M€ 41) Misura (i) – Altre misure forestali (M€ 16,247) Effetti specifici di alcune misure (misure forestali) Misure forestali ha di boschi pubblici migliorati ha di pascoli migliorati oltre 100 progetti fruizione turistico-ricreativa progetto regionale biodiversità forestale (M€ 0,8) ha di boschi pubblici migliorati ha di pascoli migliorati oltre 100 progetti fruizione turistico-ricreativa progetto regionale biodiversità forestale (M€ 0,8) trascinamenti ex Reg. 2080/1992 (oltre 1500 aziende, 38,73% della sup. destinata alla arboricoltura) ha di bosco gestiti con piani di gestione forestale ha di boschi migliorati viabilità forestale: 36 km costruiti km migliorati 236 infrastrutture turistico-ricreative in bosco 72 ditte con macchine e attrezzature forestali migliorate progetto regionale prevenzione incendi (M€ 0,42) ha di bosco gestiti con piani di gestione forestale ha di boschi migliorati viabilità forestale: 36 km costruiti km migliorati 236 infrastrutture turistico-ricreative in bosco 72 ditte con macchine e attrezzature forestali migliorate progetto regionale prevenzione incendi (M€ 0,42)
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri Per quanto riguarda gli aspetti forestali si rileva: -da un lato, la volontà di allargare ulteriormente le possibilità operative -dall’altro, in realtà, la perdita di organicità e completezza e la disaggregazione delle misure ora distribuite fra Asse 1 e Asse 2 Per quanto riguarda gli aspetti forestali si rileva: -da un lato, la volontà di allargare ulteriormente le possibilità operative -dall’altro, in realtà, la perdita di organicità e completezza e la disaggregazione delle misure ora distribuite fra Asse 1 e Asse 2 Nuove possibilità: Nuove possibilità: impianto di sistemi agroforestali pagamenti silvoambientali indennità Natura 2000 Azioni/interventi non più esplicitamente previsti: Azioni/interventi non più esplicitamente previsti: associazionismo forestale redazione piani di gestione forestale progetti di filiera legno/energia Introduzione di nuovi limiti: Azione/misuraReg. 1257/1999Reg. 1698/2005 Contributo impianto imboschim.Fino al 100%Dal 70 all’ 80% Premio mancato reddito imbos.20 anni15 anni Contributi macchine e attrez.Nessun limiteSolo microimprese Contributo miglioram. boschiFino al 100%Dal 50 al 60% Le novità della riforma ( imboschimento)
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri GRAZIE PER L’ATTENZIONE!