Casa di riposo San Francesco Volpiano 4 Luglio 2015 Oggi siamo qui per : Celebrare la ricorrenza dei 25 anni dalla fondazione della Coop. San Francesco.

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Casa di riposo San Francesco Volpiano 4 Luglio 2015 Oggi siamo qui per : Celebrare la ricorrenza dei 25 anni dalla fondazione della Coop. San Francesco Inaugurare la sede rinnovata della CASA DI RIPOSO San Francesco

Programma ,00 Piazzale ingresso – Visita struttura guidata (gruppi 5-6) su prenotazione 15,00-15,45 Salone polifunzionale – Progetto, opere eseguite e finanzaIng.Giuseppe Gallo 15,45-16,30 Salone polifunzionale – Interventi : SindacoDott. Emanuele De Zuanne ParrocoDon Claudio Bertero Padre generale «Piccola Casa»Padre Lino Piano – Benedizione struttura da parte del Padre Generale 16,40-17,15 Piazzale ingresso – Selezione di brani Filarmonica Volpianese 17,15Piazzale ingresso – Rinfresco

25 anni di società cooperativa il 13 dicembre 1989 si costituisce la società cooperativa con la denominazione "San Francesco Società Cooperativa a responsabilità limitata", con sede in Volpiano, Via San Giovanni 16/a. Successivamente procedono i lavori di ristrutturazione per l'adeguamento alle normative di legge e per l'aumento della capienza. La ristrutturazione e l'ampliamento hanno mutato la fisionomia della casa costruita nel 1963, che a lavori ultimati, il 25 ottobre 1992, presenta un fabbricato di quattro piani fuori terra. Poco prima della fine dei lavori le suore cottolenghine residenti lasciano la casa ed a seguito di una convenzione con la Piccola Casa viene affidato ad una suora (Suor Alfredina Marcias) il comparto di infermeria e di coordinamento dei servizi e della Catechesi Pastorale degli ospiti. Nel 2004 una nuova legge relativa al diritto societario impone alla cooperativa di variare lo statuto, di ridurre il numero dei soci ad una trentina, e la trasformazione in cooperativa sociale con la denominazione "San Francesco onlus s.c.s.". Nello stesso anno nasce a Volpiano la "Associazione Volontariato Cottolenghino", che raggruppa tutti i volontari della casa e si sviluppa nel tempo, soprattutto da quando nel 2008 viene a cessare la presenza delle suore (a suor Alfredina erano succedute suor Maura e suor Giovanna) La struttura è affidata alla cooperativa a titolo di comodato gratuito, che dal 1992 viene periodicamente rinnovato.

Elementi qualificanti della nostra organizzazione L’organizzazione : – Consiglio di Amministrazione (9 membri, di cui 8 soci volontari e 1 socio lavoratore) – Direzione, esercitata da persona con titolo riconosciuto a livello regionale – Servizi professionali, assicurati da soci lavoratori (assistenza, cucina, pulizie, amministrazione) o da personale esterno a contratto (infermeria, fisioterapia, altri servizi alla persona) Presenza di 40 soci lavoratori e collaboratori esterni che comprendono il senso di condividere i comuni obiettivi di una cooperativa e di praticare i valori dello spirito cottolenghino. Presenza di volontari, attualmente 65, di cui 40 regolarmente operativi a vari livelli di presenza, che agiscono a livello tecnico e a sostegno dell’assistenza agli ospiti, permettendo un significativo risparmio nei costi di gestione e in conseguenza la possibilità di praticare tariffe competitive nel contesto zonale. La vita della cooperativa continua e si rafforza con questi contributi; noi auspichiamo che essi facciano da polo di attrazione per le persone di buona volontà che vorranno partecipare, assicurando continuità e crescita nel tempo.

Il Contesto realizzativo del progetto di rinnovamento La casa, risalente al 1906, storicamente integrata nel tessuto sociale della cittadina, è dedicata all’accoglienza e al soggiorno di anziani, rappresentando un punto di riferimento per chiunque abbia necessità di assistenza temporanea o definitiva. Dal 1989 la gestione è assicurata dalla “SAN FRANCESCO ONLUS SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE”, opportunamente costituita per rilevare l’attività in fase di dismissione dalla “Piccola Casa” di Torino e composta da volontari locali iscritti all’Associazione Volontari Cottolenghini Onlus. L’immobile, come si presenta attualmente, è frutto di pesanti interventi di ristrutturazione, effettuati con cadenza decennale, anche con il supporto economico della proprietà per le opere strutturali. – 1992 sopraelevazione di un piano e rifacimento aree di servizio piano terra – 2002 realizzazione di una nuova ala su due piani con magazzino, palestra, soggiorno e salone polivalente La casa di riposo è autorizzata a livello regionale per 46 posti letto per tutte le fasce assistenziali di non autosufficienza previste da DGR 45 ( RA / RAF / RSA nella vecchia terminologia), è normalmente satura (mediamente la lista d’attesa è di circa 10 domande)

Il progetto e sue finalità Finalità del progetto: – adeguare i servizi più essenziali sotto l’aspetto strutturale – realizzare tre nuclei (uno per piano), ciascuno con dotazione completa dei servizi – Migliorare le condizioni di lavoro nelle diverse attività In sintesi lo scopo ultimo è di fornire agli ospiti un servizio qualitativamente migliore

Il progetto e sue finalità Nel dettaglio Ampliamento del fabbricato nel lato sud con pari geometria (larghezza 15 mt per una profondità di 7mt ai piani terreno e primo con gli obiettivi di : miglioramento dei servizi al piano terreno con ampliamento della cucina e degli spazi di pertinenza, miglioramento del flusso completo dal ricevimento delle materie prime alla consegna dei pasti agli ospiti. ampliamento della lavanderia, con realizzazione di un flusso ottimale dalla presa in carico degli indumenti da lavare sino alla loro consegna, lavati e stirati ai nuclei. realizzazione di spogliatoi per il personale di cucina e per il personale di assistenza rinnovati spazi interni ed esterni con spazi e servizi adeguati e di ambienti dedicati alla direzione, al consiglio di amministrazione, alla presidenza, al coordinamento dei servizi e ai servizi alla persona. Nuovi bagni assistiti sui 3 piani con nuove attrezzature e adeguamento normativo di alcuni bagni nelle camere degli ospiti. Nuovo refettorio al 3° piano per renderlo completo dei servizi Revisione della distribuzione delle camere degli ospiti con aumento di camere singole, una maggiore omogeneità di spazi delle diverse camere, un bilanciamento degli ospiti sui 3 nuclei (16 ospiti per nucleo per un totale di 2 posti aggiuntivi rispetto all’assetto precedente). Rinnovo di dotazioni e attrezzature per tutti i servizi (cucina, lavanderia, uffici, assistenza) per un servizio più efficiente e di migliore qualità.

Piano terra Aree Intervento

Primo Piano Aree Intervento

Secondo Piano Aree Intervento

Terzo piano Aree Intervento

Impegno finanziario Nei circa 20 anni precedenti gli interventi fatti erano suddivisi tra la proprietà e la cooperativa (migliaia Euro) : – Interventi di natura edilizia a carico della proprietà 630 – Interventi a carico della Cooperativa per impianti, dotazioni e arredi377 – Interventi di mantenimento nei periodi a carico della Cooperativa 357 – IMPEGNO ECONOMICO del progetto (valori in migliaia Euro, IVA escl.)620 Il finanziamento dell’operazione è a totale carico della Cooperativa comodataria, la quale si impegna a gestire in proprio l’organizzazione e l’esecuzione dei lavori, sotto gli aspetti burocratici e tecnici, fatta salva l’assoluta trasparenza e disponibilità nei confronti della proprietà e dei suoi rappresentanti. I lavori sono avviati da marzo 2014 e la conclusione è avvenuta a luglio La spesa complessiva è attualmente coperta per il 90% circa.

Finanziamento delle opere Le riserve a bilancio, costituite a partire dal 2004 con accantonamento di risultati annuali di gestione, lasciti e offerte, sono disponibili per lo scopo. Purtroppo in questo periodo la Cooperativa non può avvalersi del sostegno finanziario della proprietà, diversamente da quanto avvenuto nelle precedenti operazioni a causa del sempre maggior impegno profuso verso una crescente fascia di persone in condizioni di indigenza. Per altro la proprietà ci sostiene con consulenze e incoraggiamenti al meglio delle capacità. E’ stata studiata ed avviata ad hoc nel 2013 una campagna di finanziamento, mirata al reclutamento di Soci Sovventori, i quali hanno permesso di aumentare il capitale per € (a fronte di un impegno futuro della Cooperativa a garantire tariffe di soggiorno scontate in caso di ingresso in struttura dei Soci Sovventori come Ospiti). Abbiamo comunque fiducia che il residuo 10% di fabbisogno possa essere colmato da un ulteriore sostegno da enti e privati.

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato alla realizzazione del progetto. “La Divina Provvidenza non è mai mancata a chi crede in lei; la Provvidenza ha mille modi di provvedere” (FP 39)