Le fonti del turismo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La gestione associata dei servizi sociali I Alessandro Battistella
Advertisements

Prof. Bertolami Salvatore
La riforma del Titolo V della Costituzione
Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Etica e Turismo Fonte: Etica e Turismo, N. Tonini, Ed. San Paolo, capp Sabrina Pedrini – Lunedì 11 ottobre 2010.
Le organizzazioni internazionali L’Unione europea e il mercato unico
Ripartizione delle competenze in seno all’Unione europea
LE FUNZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI - MATERIE ESCLUSIVE STATALI- (Art. 117 co 2, Cost) Dopo la riforma del 2001, lart. 117 Cost. (integrato dallart..118.
Mercati finanziari Lezioni introduttive.
1 La centralità del Territorio nelle ripartizioni territoriali.
La prassi dell autorizzazione preventiva adottata dalla Commissione per le opere pubblicate dai suoi dipendenti costituisce una violazione dell art. 10.
La tutela dei dati personali
Le fonti delle autonomie
06/02/20141 LUNIONE EUROPEA CON IL TRATTATO DI LISBONA Costanza, Nicolò, Giacomo, Klaudia, Laura, Michele, Renato, Simone.
competenza esclusiva statale competenza residuale regionale
Le fonti dellordinamento gius-lavoristico. Le fonti INTERNE Le disposizioni della Costituzione (rinvio a quanto detto in precedenza)
Le Istituzioni Europee
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Visita al Consiglio Regionale della Lombardia Classe 3aB - 26 marzo 2012.
Stato federale Enumerazione dei poteri conferiti Stato federale
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
Norme e procedure per la gestione del territorio
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Art. 117 Cost Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello.
Il «sistema» delle fonti regionali 1948
IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I fattori di competitività del territorio e lorientamento al prodotto Il contributo dellosservatorio per gli operatori.
Lezioni dEuropaLezioni dEuropa LUnione Europea. Origini e sviluppi 27 ottobre 2012 Le competenze dellUnione Europea Dott. Marco Baldassari Professore a.
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
Agenzie di viaggio e turismo = imprese turistiche a carattere privatistico. Legislazione sulla agenzie di viaggio = diritto privato (rapporto tra agenzia.
PROFESSIONI TURISTICHE
Rapporti internazionali e fonti del diritto tributario.
L’azione comunitaria in materia di turismo
6. LA DISCIPLINA DELLA PARTECIPAZIONE: CONTENUTO DELLE REGOLE E COMPETENZE NORMATIVE.
Prof. Avv. Francesco de Leonardis
Le fonti delle autonomie
Diritto Stato, servizi, imprese.
DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI E SCUOLA Accentramento delle funzioni in capo all’amministrazione dello Stato. Esigenza di un intervento del legislatore che.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
Diritto internazionale
Competenza legislativa e funzioni amministrative
Profili istituzionali degli enti locali
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008.
Enti locali e organizzazioni internazionali
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV) ? Come collochiamo la Politica di CSV dell’UE nell’ambito dell’ordinamento.
Economia politica per il quinto anno
Sono atti vincolanti a carattere individuale obbligatori per:
111 L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE. 22 IL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINI Comportamenti ripetuti nel tempo con la convinzione della loro obbligatorietà.
FONTI DEL DIRITTO.
IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE A quali principi costituzionali si può ricondurre il fenomeno turistico?
LIBERTA’ E DEMOCRAZIA 1.
Il sistema delle fonti e la disciplina del turismo
L ’ imposta regionale sulle attività produttive Teramo dicembre 2015.
Corso di Diritto Amministrativo dei Beni Culturali Avv. Prof. Gianmarco Carozza Terza Lezione.
I diritti fondamentali nel diritto dell’Unione Europea Tor Vegata 2 – 5 Dicembre 2014 Professor Eleanor Spaventa
Gli Enti Locali: il quadro normativo Insegnamento “Diritto degli Enti Locali” a.a. 2007/2008 Dott. Giovanni Di Pangrazio.
Diritto Pubblico dell’Economia Lezione XX La concorrenza tra Stato e regioni Prof.ssa Anna Ciammariconi.
L’impresa turistica Aspetti normativi.
LezioneAmm21 Regole costituzionali relative alla Pubblica amministrazione Regole di sistema: il principio di legalità - Legalità indirizzo I relativi atti.
Diritti fondamentali e cittadinanza. Diritti fondamentali: il contesto 1. Disposizioni di tutela dei diritti fondamentali nelle costituzioni degli Stati.
L’iniziativa economica privata nella Costituzione italiana Lo «statuto» dell’iniziativa economica.
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo Sulla cd “finanza pubblica”
L’EVOLUZIONE DELLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a Prof.ssa Silvia Borelli Lezione III – Le fonti: la Costituzione Diritto del lavoro.
Diritto internazionale e diritto interno
L’azione comunitaria in materia di turismo. Le fonti dell’azione comunitaria nel turismo 1957 Trattato Istitutivo 1957 Trattato Istitutivo L’azione comunitaria.
FONTI DEL TURISMO.
FONTI DEL TURISMO.
IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE
Transcript della presentazione:

Le fonti del turismo

IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE A quali principi costituzionali si può ricondurre il fenomeno turistico?

LE FONTI Il sistema delle fonti che regolano il turismo è assai complesso: esso è infatti costituito da fonti normative di diverso grado con ambiti di competenza differente, prodotte dallo Stato, dalle Regioni, enti locali, dall’ordinamento internazionale, dall’ Unione Europea.

IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE Il turismo non trova espressa disciplina nella Costituzione, ma si collega indirettamente a interessi, beni, attività riconosciuti in diversi articoli costituzionali.

Diversi interessi coinvolti ART.9 la tutela del paesaggio e del patrimonio storico/artistico della nazione è espressione dell’interesse pubblico alla tutela di quelle che sono le principali destinazioni turistiche. ART.16 nella prospettiva di chi “fa il turista” il fenomeno è manifestazione della libertà di soggiornare e circolare in Italia e all’estero

LA COSTITUZIONE ART.32visto che il turismo contribuisce al benessere psico fisico della persona si può collegare al diritto alla salute. ART.41 visto come esercizio di un’attività economica rientra nella libertà d’iniziativa economica dell’imprenditore

Art. 117 cost. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE TRA STATO E REGIONE L’art. 117 cost. elenca le materie in cui lo Stato ha potestà legislativa esclusiva; elenca le materie in cui lo Stato ha potestà legislativa concorrente con le Regioni: allo Stato compete la determinazione dei principi fondamentali della materia, mentre la disciplina di dettaglio spetta alle leggi regionali; Infine conclude specificando che le Regioni hanno potestà legislativa esclusiva in tutte le altre materie “residue”.

IL TURISMO DOPO LA L.COST. N.3/2001 Il turismo non è menzionato esplicitamente né tra le materie di competenza esclusiva dello Stato né tra quelle di competenza concorrente tra Stato e Regione. Il turismo quindi è una materia residuale di competenza esclusiva delle Regioni. Le Regioni però incontrano dei LIMITI nell’emanare le leggi regionali in materia di turismo.

Limiti alla competenza regionale La materia però è particolarmente complessa perché in realtà il turismo presenta continui collegamenti con altri settori di competenza esclusiva dello Stato o di competenza concorrente tra Stato e Regioni che pongono dei limiti alla legislazione delle Regioni.

Limiti alla competenza regionale Alcuni limiti derivano dalle materie che appartengono alla competenza esclusiva dello Stato che si intrecciano con il turismo: Il diritto privato e la disciplina dei contratti. La tutela dell’ambiente e dei beni culturali La tutela della concorrenza I rapporti internazionali e con l’UE La disciplina dell’immigrazione I rapporti con le confessioni religiose L’ordine pubblico, la sicurezza

Limiti alla competenza regionale Altri limiti derivano dalle materie che appartengono alla competenza concorrente tra Stato e Regioni che si intrecciano con il turismo: la disciplina delle professioni, il governo del territorio, il settore dell’organizzazione delle attività̀ sportive di base.

LIMITI ECCEZIONALI ALLA COMPETENZA REGIONALE Più volte poi la Corte Costituzionale ha ammesso l’intervento delle leggi statali in materia di turismo quando particolari esigenze di politica economica richiedano un’azione uniforme sul territorio nazionale. Tale intervento deve essere però giustificato dall’interesse pubblico, proporzionato e attuato con un’intesa con le Regioni.

IL CODICE DEL TURISMO Con il d. Lgs. n.79 del 2011 lo Stato ha cercato di riordinare e razionalizzare il panorama frammentato delle leggi del settore del turismo. Il Codice, nella sua versione originaria, si componeva di 69 articoli e si proponeva di promuovere il mercato del turismo e rafforzare la tutela del consumatore.

Sentenza Corte Costituzionale La Corte Costituzionale nella sentenza 80/2012 ha però dichiarato incostituzionali ben 19 articoli del codice, confermando che le competenze nel settore turistico spettano solo alle Regioni.

Artt. incostituzionali Sono stati dichiarati incostituzionali gli articoli 1 (in parte), 2, 3, 8, 9, 10, 11, comma 1, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 20, comma 2, 21, 23, commi 1 e 2, 30, comma 1, 68 e 69. L’unica parte rimasta organica è quella che disciplina la parte dei contratti del turismo organizzato.

Leggi regionali Il passaggio delle competenze alle regioni ha determinato però una sostanziale differenziazione legislativa, organizzativa, di marketing e di promozione tra le 
regioni. Il coordinamento a livello centrale risulta debole e incapace di indirizzare una strategia di sviluppo complessiva.

Le fonti dell’ordinamento internazionale Nel settore turistico assumono rilievo anche fonti di diritto internazionale.

I TRATTATI INTERNAZIONALI Convenzione internazionale relativa ai contratti di viaggio firmata a Bruxelles il 23 aprile 1970, resa esecutiva con legge 27 dicembre 1977 n. 1084; Statuto dell’Organizzazione mondiale del turismo (OMT) resa esecutiva con legge 27 dicembre 1977 n. 1018; Convenzione europea sulla responsabilità degli albergatori per le cose portate dai clienti in albergo firmata a Parigi il 17 dicembre 1962 e resa esecutiva con legge 10 giugno 1978 n. 316.

Fonti comunitarie Il turismo è particolarmente importante nell’ambito dell’U.E rappresenta un settore particolarmente importante dell’economia, contribuisce alla libera circolazione delle persone, servizi, capitali e merci, incrementa l’occupazione, realizza un’effettiva integrazione tra i popoli attraverso conoscenza e scambi culturali

Le fonti dell’Unione Europea Il Trattato di Lisbona del 2007 indica un importante ruolo dell’UE nel settore del turismo = l’Unione europea ha il potere di esercitare azioni intese a sostenere, coordinare e completare l’azione degli Stati membri in materia di turismo (artt. 6). Esistono moltissime direttive e regolamenti europei sui campi più disparati del turismo: direttive su viaggi, vacanze circuiti tutto compreso, multiproprietà, interprete turistico; regolamenti europei su overbooking, compensazione o negato imbarco a passeggeri, cancellazioni del volo, ritardo prolungato ecc..