Lo spreco alimentare EXPO 2015.

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lo spreco alimentare EXPO 2015

OGNI SOSTANZA COMMESTIBILE CHE VIENE SCARTATA IN QUANTITA’ ECCESSIVE COS’è ? CON IL TERMINE SPRECO ALIMENTARE SI INTENDE OGNI TIPO DI CIBO CHE VIENE ACQUISTATO E NON CONSUMATO - OGNI SOSTANZA COMMESTIBILE CHE VIENE SCARTATA IN QUANTITA’ ECCESSIVE

diversi tipi di sprechi… -Food losses, ossia le perdite che si determinano a monte della filiera agroalimentare, principalmente in fase di semina, coltivazione, raccolta, trattamento, conservazione e prima trasformazione agricola; - Food waste, ossia gli sprechi che avvengono durante la trasformazione industriale, distribuzione e consumo finale. Limitandosi agli sprechi domestici e utilizzando diverse fonti statistiche nazionali risulta che all’anno ogni persona spreca: 110 kg di cibo commestibile negli Stati Uniti, 108 in Italia, 99 in Francia, 82 in Germania e 72 in Svezia.

un passo indietro… Nel corso del Novecento i progressi dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’industria alimentare hanno consentito ai Paesi più sviluppati di superare la condizione di scarsa disponibilità di generi alimentari.  Inoltre, l’aumento del reddito medio ha permesso a fasce sempre più ampie della popolazione di accedere a quantità e qualità maggiori di cibo. In questo modo, la crescente disponibilità e varietà di cibo, il prezzo tendenzialmente in calo e una percentuale sempre più bassa di reddito destinata ai generi alimentari hanno progressivamente favorito una maggiore tolleranza verso gli sprechi alimentari.

Il fenomeno dell’urbanizzazione La maggiore distanza tra il luogo di produzione e quello in cui avviene il consumo finale, infatti, crea la necessità di trasportare il cibo per maggiori distanze, con l’esigenza di migliorare le infrastrutture di trasporto, immagazzinamento e vendita per evitare perdite aggiuntive. La variazione della composizione della dieta alimentare Legato all’aumento del reddito disponibile, questo fenomeno implica che al posto di alimenti a base amidacea si tende a privilegiare maggiormente la carne, il pesce e i prodotti freschi, quali frutta e verdura, tutti più deperibili. La globalizzazione del commercio e la rapida diffusione della GDO I supermercati sono diventati l’intermediario dominante tra i coltivatori e i consumatori, sostituendo i dettaglianti, consentendo una più ampia diversificazione della dieta.  Inoltre, anche la necessità di migliori standard di qualità e sicurezza alimentare per i consumatori e l’aumento dei volumi di prodotti alimentari commercializzati hanno conseguenze sul livello di sprechi generati.

eccedenza degli acquisti

eccedenza delle porzioni preparate

non corretta interpretazione dell’etichette dei prodotti

errori nella conservazione degli alimenti

“Inserisci qui una citazione”. –Giovanni Mela