S CHEDA SUA RD NOTE DI LAVORO PER GRUPPO C ODAU. S CHEDA SUA RD – S TRUTTURA (U DINE 23/01/2014) I parte. Obiettivi, gestione e riesame della ricerca.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Torino 19 Febbraio 2010 I servizi per la ricerca e linnovazione: modalità di accesso ai finanziamenti e regole del bando Giuseppe Benedetto Direttore Attività
Advertisements

B ILANCIO SOCIALE 2010 Incontro del Gruppo di lavoro per lavanzamento del progetto 21 aprile 2011.
“Pianificazione organizzativa e bilancio sociale”
Procedura proposta prodotti per VQR
Le nuove funzioni della piattaforma Puntoedu lingue.
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Il modello delle competenze per la gestione del personale
Fausto Fantini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
SOFIA Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine SOFIA.
Valutazione della ricerca nelle recenti proposte CUN Vincenzo Russo Seminario SIDEA – Roma
PROGETTO SeT Fiuggi novembre 2001 Documentazione e Standard Tecnologici Commissione 2 Coordinatore : Massimo Faggioli.
La contabilità analitica di Ateneo: la prospettiva dipartimentale Università Ca Foscari di Venezia maggio 2007 Prof. Chiara Mio Professore associato.
PRINCIPI CONSOLIDATI DEL PROCESSO DI VALUTAZOIONE i) Qualità. I progetti selezionati per l'erogazione di un finanziamento devono dimostrarsi di elevato.
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Regolamento di ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento e per attività didattiche integrative Pisa, 27 maggio 2009 Riccardo Grasso.
1Milano, 3 Novembre 2004Assemblea Nazionale FISM WORKSHOP La certificazione dei requisiti di qualità per le Società Medico-Scientifiche Presentazione del.
14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Linee guida per la definizione di unipotesi contrattuale per il personale universitario.
Bologna Francesca Pruneti Alessandro Lodi Dipartimento MIUR - Cineca
Integrazione dei dati e reportistica avanzata in SURplus: un esempio
Repository Istituzionale Pubblicazioni Ricerca CILEA - 13 giugno 2011 Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’esperienza del dossier formativo della Provincia autonoma di Trento
La procedura di valutazione e selezione delle proposte si svolge in due fasi: la prima (preselezione, sulla base di sintetiche proposte) è curata dalle.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Progettare per competenze
Fondo di Ateneo per la Ricerca FAR 2010 La Valutazione Tempistica: Dal 1 ottobre 2010 sarà possibile iniziare le operazioni di valutazione Entro il 29.
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Sintesi e nodi del Disegno di legge di riforma dellUniversità Nota di lavoro per lInterconferenza 28 novembre 2009.
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
1 Michellone Giancarlo Allo stato attuale i contenuti del presente documento non impegnano ancora il Project Manager e non riflettono necessariamente la.
Il programma di lavoro 2014 dell’Ateneo di Verona
Scheda Unica della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) fase sperimentale
La verifica e valutazione di un progetto. Partiamo dalla definizione di valutazione un concetto complicato… ma di fondamentale buon senso.
SUA-RD Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Prof. Ciro Indolfi 24 Febbraio 2015.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
Il bilancio ed il sistema contabile di Ateneo: i principali riferimenti normativi (Reggio Calabria, ottobre 2009) Prof. Domenico Nicolò
SEDUTA I 3) Offerta formativa 2010/11 Procedura offerta formativa 2010/11: Proposta da parte dei CCL della copertura degli insegnamenti entro il
1 Good Practice 2005 Riunione Iniziale Milano, 3 maggio 2005.
Dottorato1 1 Questionari studenti a.a. 2001/02 (art. 1 l. 370/99) 1 A P C D C D V I N NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 1 A P C D C D V I N IL DOTTORATO.
ADEMPIMENTI INCONTRO FINALE
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
Dalla biblioteca al centro documentale
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
Regione Emilia-Romagna
PRIORITÀ STRATEGICHE DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»
Corsi di Dottorato ed ANVUR. Accreditamento e Valutazione. Modalita definite con riferimento all’art. 19 della 240/2014, del DM 25/2013, in particolare.
Relazione sulla Performance 2014 Obiettivi assegnati ai Dipartimenti.
Accreditamento periodico (AP) e Commissioni Esperti Valutazione (CEV) Attività svolte sinora dalla Facoltà ai fini della divulgazione dei contenuti dell’accreditamento.
Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca Progetto sperimentale per premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento.
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO Renzo Vanetti IL NUOVO ISTITUTO TECNICO.
Il Piano della performance e il caso di di Sapienza Università di Roma.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
Autovalutazione Valutazione e Accreditamento Avvio SUA-RD.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
Seminario per i Dirigenti degli istituti scolastici e formativi provinciali e paritari LA VALUTAZIONE ESTERNA: progetto di sperimentazione per l’anno scolastico.
1 Milano, 8 marzo 2011 Good Practice 2011 Audit. 2 Il Good Practice Audit Il secondo sotto-progetto si pone due obiettivi: 1.Valutare e confrontare le.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
Padova 9-13 Gennaio U-GOV RICERCA “CATALOGO DELLA RICERCA”
U-GOV Ricerca Il sistema per la gestione della Ricerca in Ateneo Università del Salento, 13 Marzo 2009.
Convegno Nazionale IL LAVORO SI FORMA Le novità procedurali ed organizzative dopo l’Accordo del 18 aprile Roma, 9 – 10 luglio 2007.
Incontri territoriali Rovereto – Trento - Cles 15 e 16 gennaio 2015 Mariemma Antoniol – Dipartimento della Conoscenza Valutazione del Piano Operativo.
Giunta regionale Centro Regionale di Riferimento – Educazione Continua in Medicina – ECM VERSO LA SPERIMENTAZIONE DI UN MODELLO DI DOSSIER FORMATIVO Forum.
L’ECM per potenziare il fattore di sviluppo “capitale umano” nella sanità Filippo Palumbo Direttore Generale della Programmazione sanitaria, dei livelli.
ARPI. INTERFACCIA AUTORE E AMMINISTRATORE. IL LAVORO DI VALIDAZIONE Raffaella Sprugnoli Università di Pisa 24 giugno 2016.
Transcript della presentazione:

S CHEDA SUA RD NOTE DI LAVORO PER GRUPPO C ODAU

S CHEDA SUA RD – S TRUTTURA (U DINE 23/01/2014) I parte. Obiettivi, gestione e riesame della ricerca dipartimentale SISTEMA AQ II parte. Risorse umane ed infrastrutture III parte. Risultati della ricerca SISTEMA AQ E VP IV parte. Responsabilità e riconoscimenti scientifici V parte. Terza missione

S CHEDA SUA RD - P RIMA PARTE O BIETTIVI, GESTIONE E RIESAME DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento A.1. Autovalutazione Illustra la riflessione autovalutativa del Dipartimento in relazione alle linee nazionali in tema di ricerca e agli esiti della VQR, mettendo in luce punti di forza punti, aree di miglioramento, rischi e opportunità riscontrati nella lettura VQR in un’ottica pluriennale. [GdL CODAU, Padova 5/12/13]Proposta CODAU: obiettivi pluriennali in linea con il piano strategico d'ateneo  SI Si propone che l'autovalutazione avvenga su base triennale in coerenza con il piano strategico degli atenei, ma con un meccanismo di valutazione dei risultati e analisi degli scostamenti e proposte di miglioramento a livello annuale (autovalutazione approfondita ogni tre anni e riesame specifico ogni anno)  SI Castagnaro: 2 tipi di riesame: linee esistenti e nuove linee (su queste ultime ci si attende analisi strategica) [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Campi liberi: definire limite max. (ipotesi: 10 pagine, campo testo o caricamento PDF)

Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento A.2. Dichiarazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento Descrive i settori di ricerca nei quali opera il dipartimento e gli obiettivi generali di ricerca in relazione ai gruppi di ricerca che vi operano; specifica i principali obiettivi misurabili di ricerca in un’ottica annuale e pluriennale (X+1; X+3) [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Campi liberi: definire limite max. (ipotesi: 5 pagine, campo testo o caricamento PDF) N.B. Si semplificano le ipotesi iniziali più articolate (“campo a testo libero per mappare i gruppi intesi come insieme dettagliato di persone o linee di ricerca: in ogni caso occorre un'indicazione di consistenza. Per atenei che raccolgono localmente queste informazioni in campi strutturati sarà definito un tracciato record per l'upload. I dipartimenti potranno includere anche gruppi interdipartimentali.”) S CHEDA SUA RD - P RIMA PARTE O BIETTIVI, GESTIONE E RIESAME DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE

Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE B -Sistema di gestione B.1. Struttura organizzativa del Dipartimento Illustra la struttura organizzativa del dipartimento in relazione agli organi di indirizzo e governo e, in particolare, se esistenti, quelli incaricati di programmare, distribuire i fondi e valutare le attività di ricerca. Nel quadro sono inoltre descritti i gruppi di ricerca operanti nel dipartimento. [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Nella scheda Cineca sarà un campo a testo libero per mappare i gruppi intesi come insieme dettagliato di persone o linee di ricerca: in ogni caso occorre un'indicazione di consistenza. Per atenei che raccolgono localmente i dati in campi strutturati, definiranno un tracciato record per upload. I dipartimenti possono anche descrivere gruppi interdipartimentali [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Campi liberi: definire limite max. (ipotesi: 10 pagine, campo testo o caricamento PDF) Per i gruppi: indicazioni di massima sulla composizione disciplinare (codici ERC, SSD) S CHEDA SUA RD - P RIMA PARTE O BIETTIVI, GESTIONE E RIESAME DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE

Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE B -Sistema di gestione B.2. Politica per l’assicurazione di qualità del dipartimento Presenta la politica di qualità del dipartimento in relazione all’attività di ricerca [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Campi liberi: definire limite max. (ipotesi: 2 pagine, campo testo o caricamento PDF) S CHEDA SUA RD - P RIMA PARTE O BIETTIVI, GESTIONE E RIESAME DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE

Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE B -Sistema di gestione B.3. Riesame della ricerca dipartimentale Con riferimento agli obiettivi contenuti nella scheda dell'anno precedente, analizza i risultati ottenuti evidenziando criticità e punti di miglioramento ed i relativi interventi proposti. A regime vengono valutati gli interventi di miglioramento proposti del precedente riesame [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Si propone che il riesame avvenga su base annuale rispetto alle milestones individuate in fase di autovalutazione (triennale), con l'individuazione degli scostamenti e proposte di miglioramento a livello annuale (autovalutazione approfondita ogni tre anni e riesame specifico ogni anno)  SI [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Campi liberi: definire limite max. (ipotesi: 5 pagine per simmetria con gli obiettivi, campo testo o caricamento PDF) S CHEDA SUA RD (U DINE 23/01/2014) - P RIMA PARTE O BIETTIVI, GESTIONE E RIESAME DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE

S CHEDA SUA RD (U DINE 23/01/2014) – S ECONDA PARTE R ISORSE UMANE ED INFRASTRUTTURE Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE C1. Infrastrutture Elenca laboratori di ricerca, biblioteche, spazi per dottorandi e post-doc, grandi attrezzature di ricerca (caratterizzate da un costo rilevante (tipicamente > Euro e da un grado di specializzazione elevato) Compilazione bipartita (centrale e dipartimentale) [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Esigenza di criteri comuni per rappresentare le infrastrutture condivise (es. biblioteche centralizzate, digital libraries): Compilazione bipartita: in parte dati conferiti dall'Ateneo (infrastrutture generali, ad es. sistema bibliotecario, banche dati...), in parte dal Dipartimento  SI Grandi attrezzature di ricerca: si considera non il costo individuale a livello inventariale, ma il valore complessivo (es. attrezzatura composta da diverse componenti)  SI [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Campo testo + possibilità di upload di PDF (buono per opportunità di corredare con immagini; limiti dimensionali?) [GdL CODAU, Roma 26/02/14 CODAU segnala come elemento trasversale di complessità l’allocazione dipartimentale di risorse condivise (ad es. attrezzature in centri interdipartimentali). ANVUR ipotizza una gestione da parte dell’ateneo, che stabilisce se attribuire o meno la risorsa ai dipartimenti

S CHEDA SUA RD (U DINE 23/01/2014) – S ECONDA PARTE R ISORSE UMANE ED INFRASTRUTTURE Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE C2. Personale Elenca docenti, ricercatori, dottorandi, specializzandi, post‐doc, personale tecnico [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Fonte dati per docenti e ricercatori: elenchi Cineca come per VQR. Fonte dati per dottorandi e post-doc: loginmiur (ANVUR conta sulla disponibilità dell'anagrafe dei dottorati). Modalità di definizione dell'afferenza dipartimentale del dottorando: accettabile una mappatura basata sulla figura del tutor. Fonte dati per personale TA: archivi locali (stessa fonte dati a supporto del Nucleo) Ridefinizione della categoria "post doc" rendendo evidente che include anche assegnisti e collaboratori a progetto. ==>> ANVUR valuterà se mantenere questo raggruppamento <<== [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Gestione come in VQR: elenchi derivati dai db ministeriali + loginmiur (il file excel parla di campo testo + upload documento : CHIARIRE) Post doc= titolari di assegno di ricerca e titolari di contratto a progetto. Non si parla di verifica del possesso del titolo di dottore di ricerca: CHIARIRE. Il dato peraltro sarebbe verificabile centralmente (loginmiur), mentre ogni ateneo vede solo le esperienze chez soi. Specializzandi anche non medici? CHIARIRE Per quanto riguarda i dottorandi, CODAU ricorda che l’attribuzione di un SSD (e quindi di un’Area Ministeriale) non è tuttora prevista come dato obbligatorio nei db ministeriali. Le associazioni ex post richieste in VQR sono state effettuate senza linee guida, generando quindi informazioni non omogenee. Il dato, necessario per gli indicatori ANVUR, dovrà essere reso obbligatorio definendo i criteri di attribuzione (ad es. derivazione da SSD del tutor), e le modalità di gestione per situazioni particolari di tutor senza SSD di riferimento (docente straniero o appartenente a struttura non universitaria). Riguardo a questi ultimi casi ANVUR ipotizza la definizione di un SSD anche per i tutor esterni al sistema universitario italiano. Analoga criticità presenta l’attribuzione di una struttura dipartimentale. Per quanto riguarda gli specializzandi, non gestiti attualmente in db ministeriali dedicati ma inseriti in loginmiur dagli atenei, ANVUR conferma l’orientamento a censire quelli di area medica, pur riconoscendo la presenza di altri profili, attualmente sottostimati perché poco rappresentati in loginmiur e non censiti in db specifici. L’attribuzione di SSD e Dipartimento presenta gli stessi punti di attenzione evidenziati per i dottorandi. CODAU chiede ad ANVUR di chiarire se in caso di assegnazione a Centri Interdipartimentali è richiesta l’attribuzione a un dipartimento (tecnicamente possibile in loginmiur) o se sin questi casi gli assegnisti dovranno essere inclusi solamente nel dato generale di Ateneo. ANVUR si riserva di approfondire la questione. CODAU chiede che il database DALIA sia utilizzato come sorgente dei dati relativi al personale TA, che vi è registrato con l’indicazione del dipartimento di riferimento. ANVUR concorda su questa soluzione, che non potrà essere utilizzata dagli atenei non presenti in DALIA.

S CHEDA SUA RD (U DINE 23/01/2014) – S ECONDA PARTE R ISORSE UMANE ED INFRASTRUTTURE [GdL CODAU, Padova 5/12/13] ANVUR ipotizza l'eliminazione di questa voce (analisi punteranno all'anagrafe dei dottorati) [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Include anche i dottorati in cui il dipartimento è sede consorziata. L’informazione richiesta da Anvur è relativa a tutti i dottorati in cui il dipartimento è coinvolto, mentre ora il db ministeriale censisce solamente i dipartimenti proponenti. In questa prima fase di sperimentazione gli atenei gestiranno il dato manualmente, attribuendo i corsi di dottorato ai dipartimenti in base alle afferenze dei docenti che costituiscono i collegi. L’obiettivo è: identificare i dottorati in cui il dipartimento ha un ruolo qualsiasi (anche 1 docente). Alla luce di questo orientamento, vista l’inclusione dei dottorati di cui il dipartimento non è proponente, via riesaminato il set di informazioni richieste (il livello di dettaglio ipotizzato in precedenza è tale che, forse, il recupero delle info su dottorati di cui non si è sede amministrativa potrebbe risultare più complesso) CODAU segnala che l’anagrafe dottorati presenta solamente l’informazione relativa al dipartimento proponente, mentre dall’incontro con ANVUR del 4 febbraio era emerso un interesse anche per i dottorati in cui il dipartimento partecipa senza essere struttura proponente. Occorrerebbe quindi prevedere, in attesa della nuova anagrafe dottorati, un conferimento delle informazioni ex novo, a carico degli atenei. Dopo un esame approfondito delle implicazioni di queste ipotesi di lavoro, ANVUR stabilisce di rimuovere il quadro C3 dalla scheda. Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE C3. Corsi di dottorato Elenca i corsi di dottorato afferenti totalmente o in condivisione al dipartimento ed il numero di studenti iscritti per ciascun corso (anagrafe dei dottorati?)

Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE D. Produzione scientifica Elenca le pubblicazioni dei docenti, ricercatori, dottorandi e post‐doc nell'anno (x) appena concluso, corredate, ove esistente, da indicatori riconosciuti dalla comunità scientifica di riferimento (# citazioni, fattore di impatto della rivista ospitante, ecc.) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra produzione media di dipartimento e produzione media di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Gli indicatori non saranno forniti dagli atenei, ma saranno calcolati centralmente e restituiti da ANVUR (in forma aggregata?). Dipartimenti/Atenei garantiscono la completezza/correttezza dei metadati (es. ISBN, DOI, codici WOS, Scopus etc.) Ogni lavoro dovrà essere valutato in base a 1 area CUN e richiederà quindi l'indicazione di 1 SSD prevalente. Probabilmente saranno richiesti gli stessi metadati VQR, che ANVUR intende rivisitare sulla base dell'esperienza VQR. Questione aperta: chi attribuisce SSD (responsabile della scheda? Dipartimento? Ateneo?). ANVUR definirà le tipologie di interesse rispetto alla classificazione MIUR. Più in generale: a chi spetta la validazione finale delle selezioni e dei dati? [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Non sarà richiesta una selezione delle pubblicazioni, ma, definita la popolazione di riferimento, si farà un upload automatico di tutta la produzione scientifica relativa alle tipologie accettate (elenco non definitivo, in attesa del riscontro di alcune società scientifiche per eventuali integrazioni). I dati, congelati alla data di chiusura della scheda saranno il riferimento obbligato per la futura selezione VQR. ANPREPS non dovrebbe avere un impatto significativo su questa attività perché l’albero delle tipologie di loginmiur è già conforme al modello di licenziato a suo tempo da ANVUR. Esigenza di una precisa descrizione dei contenuti delle 39 tipologie loginmiur: gruppo di lavoro ad hoc. Richiedere conferma del fatto che non saranno richiesti i PDF?

D. P RODUZIONE SCIENTIFICA N OTE PER APPROFONDIMENTO “Elenca le pubblicazioni dei docenti, ricercatori, dottorandi e post‐doc nell'anno (x) appena concluso” ELENCO SUA RD considera la totalità della produzione scientifica che risponde ai requisiti dei punti 1 e 2: non si prevede una specifica selezione da parte degli autori o del dipartimento. Numerosità di oggetti più elevata della VQR da valutare in meno tempo: carichi di lavoro significativi per l’attribuzione delle informazioni aggiuntive (coautori stranieri, classificazioni specifiche, SSD di riferimento per la valutazione…) con potenziali divergenze i coautori coinvolti = no peer review. Ricorso ad indicatori/ automatismi bibliometrici? Quale uso per aree bibliometriche e non bibliometriche? PUBBLICAZIONI Appartenenti solamente alle tipologie di interesse definite da ANVUR: poiché il dato di partenza è costituito dai dati inseriti dagli autori e dalle tipologie da loro selezionate, i dipartimenti e gli atenei dovranno gestire le conseguenze dell’uso strategico delle tipologie a livello nazionale (es. note a sentenza e comunicazioni brevi convertite in articoli ai fini ASN, riclassificazioni massive delle relazioni a convegno sollecitate dalle società scientifiche) e locale (tendenza a minimizzare gli inattivi selezionando prodotti teoricamente non eligibili) POPOLAZIONE Riferimento cronologico per SUA RD: insieme di persone appartenenti a queste categorie fotografata ad una certa data (es. 31/12 dell'anno (x) appena concluso), evitando così le attribuzioni plurime in caso di cambi di afferenza? Come viene gestita la coautorialità interdipartimentale? La pubblicazione è contata 1 volta per ogni dipartimento coinvolto? Riferimento cronologico per VQR: insieme di persone appartenenti a determinate categorie fotografata alla data del bando (docenti e ricercatori) o al 31/12 di ogni anno (personale in formazione). Poiché le pubblicazioni dei trasferiti figureranno giustamente nella SUA RD del dipartimento-ateneo precedente, a chi saranno attribuite ai fini VQR? Alla struttura attuale (focus VQR sulla politica di reclutamento) o a quella di origine (focus VTR su logica di rendicontazione)? Se SUA RD censisce anche la produzione scientifica dei non strutturati, potenzialmente più mobili degli strutturati, i casi di questo tipo potrebbero non essere sporadici. SUA-RD e VQR due logiche conciliabili? Elenco completo relativo a tipologie selezionate vs. selezione di prodotti specifici: impossibile riuso automatico dei dati SUA RD a meno di modifiche significative nel modello VQR; Selezione a livello dipartimentale vs. pluralità di attori e fasi (soggetto valutato  sottostruttura  struttura) Valutazione ex post su arco temporale di un anno vs. 4-5 anni: la valutazione dello stesso oggetto può avere esiti diversi (es. prevalenza della sede editoriale vs. impatto)

Scheda SUA RD – Terza parte Risultati della ricerca Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE E. Internazionalizzazione E.1. Pubblicazioni con coautore straniero Elenca le pubblicazioni dei docenti, ricercatori, dottorandi e post-doc nell'anno (x) appena concluso, con coautori stranieri Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra produzione media di dipartimento con coautori stranieri e produzione media di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Definizione di "straniero" basata su affiliation [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Da definire le modalità di inserimento di questo dato aggiuntivo, unitamente agli altri dati previsti in VQR (se confermati) per le pubblicazioni selezionate [GdL CODAU, Roma 26/02/14] La raccolta di questa informazione presuppone la valorizzazione di un campo con l’indicazione della presenza di autori affiliati a enti stranieri. Nella raccolta VQR il dato era stato raccolto come informazione aggiuntiva, nel set di dati previsti per quello specifico esercizio di valutazione. CODAU osserva che questa informazione caratterizza stabilmente un attributo della pubblicazione (autore) e si potrebbe ipotizzare un suo inserimento nel set di metadati loginmiur. CINECA osserva che questa soluzione, da estendere a tutte le tipologie loginmiur, comporterebbe anche la modifica dei CRIS locali di Ateneo e richiederebbe un intervento sulle configurazioni per il conferimento dei dati via web service. Ipotizza pertanto una soluzione analoga alla rilevazione VQR. Punto da chiarire mettendo in evidenza e costi/benefici mediante apposito approfondimento con cineca

S CHEDA SUA RD – T ERZA PARTE R ISULTATI DELLA RICERCA Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE E. Internazionalizzazione E.2. Visiting scientists Indica il numero in mesi‐uomo di ricercatori "stranieri" in visita al dipartimento nell'anno appena concluso (x). Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra media mesi-uomo di ricercatori "stranieri" di area in visita nel dipartimento e media mesi-uomo di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Permanenza minima: 1 mese (ANVUR adeguerà la rilevazione VQR in tal senso). Si considerano anche i ricercatori dell'ateneo in visita presso strutture di ricerca straniere. In entrambi i casi la rilevazione riguarda anche i non strutturati. Definizione di "straniero" basata su affiliation [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Confermato periodo di permanenza minima di 1 mese sia incoming e outgoing. Definite le caratteristiche dei campi da compilare: nome, cognome, affiliazione e permanenza

S CHEDA SUA RD – T ERZA PARTE R ISULTATI DELLA RICERCA Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE F. Docenti inattivi Indica i docenti inattivi Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra percentuale docenti inattivi nel dipartimento e nell'area nei tre anni x, x-1 e x-2) [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Dato 'fotografato' annualmente. ANVUR definirà un elenco delle tipologie di prodotti ammissibili da conteggiare [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Ricavato automaticamente (CF non compresi in nessuna pubblicazione selezionata come autori riconosciuti)

S CHEDA SUA RD – T ERZA PARTE R ISULTATI DELLA RICERCA Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE G. Bandi competitivi Elenca i finanziamenti ottenuti (cassa) da bandi competitivi nell'anno appena concluso (x) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra finanziamento medio procapite da bandi competitivi e finanziamento medio di area nei tre anni x, x-1 e x-2) [GdL CODAU, Padova 5/12/13] ANVUR accetta di includere tutte le forme di finanziamento su base competitiva. Prevede una distinzione (2 quadri) tra: finanziamenti su base competitiva aperta a tutti --> dati utilizzabili per confronti interateneo; finanziamenti da bandi con fattore territoriale vincolante (regionali, di ateneo etc.) --> dati non utilizzabili per confronti interateneo. [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Gestione distinta per i bandi internazionali-nazionali-regionali, ma impraticabile la gestione bipartita ipotizzata in precedenza

S CHEDA SUA RD – Q UARTA PARTE R ESPONSABILITÀ E RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE H.1. Premi Elenca i premi nazionali e internazionali per la ricerca (es. “best paper awards” di riviste e congressi) nell'anno appena concluso (x). Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra numero medio di premi di area nel dipartimento e numero medio di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] ANVUR considera opportuno condurre questa prima rilevazione senza vincoli particolari, con finalità ricognitiva. CODAU suggerisce di collocare questo quadro in ultima posizione nella sezione (H.6) [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Dato il carattere sperimentale della raccolta, ANVUR attribuisce a questa prima rilevazione una finalità ricognitiva, sospendendo gli indicatori collegati all’intera parte 4 (quadri H.1-H.6). Dopo la sperimentazione sui dipartimenti pilota saranno definite meglio le categorie previste. [GdL CODAU, Roma 26/02/14 Tale informazione è presente nel DM 76/2012 art. 4 dell’ASN. Non è invece prevista in login MIUR – sezione Esperienze (CV docente). CODAU segnala l’opportunità di prevedere un possibile aggancio del riconoscimento a persona / progetto / prodotto / unità organizzativa/dipartimento ANVUR prevede la distinzione tra premio alla persone e premio al prodotto mediante un flag Si concorda di non richiedere la certificazione del premio mediante caricamento di file pdf.

S CHEDA SUA RD – Q UARTA PARTE R ESPONSABILITÀ E RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE H.2. Fellow di società scientifiche Fellow (o equivalenti) di società scientifiche nell'anno appena concluso (x) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra numero medio di fellow (o equivalenti) e numero medio di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Riferimento cronologico: incarichi attivati e attivi durante l'anno di riferimento (anche se attivati in anni precedenti). Elenco autocertificato (campo libero), oggetto di eventuale verifica ex post [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Dato il carattere sperimentale della raccolta, ANVUR attribuisce a questa prima rilevazione una finalità ricognitiva, sospendendo gli indicatori collegati all’intera parte 4 (quadri H.1-H.6). Dopo la sperimentazione sui dipartimenti pilota saranno definite meglio le categorie previste. GdL premi/resp. scientifiche [26/02/2014] Tale informazione è presente nel DM 76/2012 art. 4 dell’ASN (dove si faceva riferimento a “partecipazione ad accademie aventi prestigio nel settore”). Non è invece presente in login MIUR – sezione Esperienze (CV docente). Si sono fatte alcune considerazioni su quelle che potrebbero essere le possibili categorizzazioni: “tipo” di società scientifica (es: distinzione tra italiana, straniera, internazionale), ma queste informazioni andrebbero eventualmente gestite in un’ anagrafica condivisa e centrale degli Enti/Società come già puntualizzato per il quadro precedente; tipo di fellow (o equivalenti) CODAU segnala l’opportunità di chiarire il significato di “equivalenti”, data la specificità della nozione di fellowship, un riconoscimento di prestigio che implica determinati requisiti di curriculum definiti dalle società e valutati in genere mediante peer review. Qualora l’accezione del termine possa invece essere ampliata fino a includere ruoli e cariche in accademie e società, si dovranno precisare i ruoli da prendere in considerazione. ANVUR stabilisce che siano censiti solamente i riconoscimenti attribuiti mediante processi di peer review. Questa prima rilevazione sarà effettuata sulla base di un’autocertificazione con possibilità di controllo a campione.

S CHEDA SUA RD – Q UARTA PARTE R ESPONSABILITÀ E RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE H.3. Direzione di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati Direzione di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati nell'anno appena concluso (x) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra numero medio di direzioni di area del dipartimento e numero medio di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Riferimento cronologico: incarichi attivati e attivi durante l'anno di riferimento (anche se attivati in anni precedenti). Elenco autocertificato (campo libero), oggetto di eventuale verifica ex post. L'ipotesi per riviste e collane di un aggancio al catalogo ANCE del Cineca sarà oggetto di analisi da parte del GDL misto ANVUR, CINECA CODAU. [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Dato il carattere sperimentale della raccolta, ANVUR attribuisce a questa prima rilevazione una finalità ricognitiva, sospendendo gli indicatori collegati all’intera parte 4 (quadri H.1-H.6). Dopo la sperimentazione sui dipartimenti pilota saranno definite meglio le categorie previste. GdL premi/resp. scientifiche [26/02/2014 CONSIDERAZIONI GENERALI INTRODUTTIVE Tale informazione è presente nel DM 76/2012 art. 4 dell’ASN (dove era però presente il requisito aggiuntivo sulla serie editoriale: “di riconosciuto prestigio”). L’informazione era richiesta solo per gli ordinari. Inoltre per ASN oltre all’attività “Direttore di rivista,…” si censiva con voce separata anche la “partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane,…” ANVUR conferma che questo quadro è rivolto esclusivamente al ruolo di responsabilità principale CODAU chiede di un prevedere una gestione esaustiva in ANCE di tutte le tipologie di serie editoriali del quadro H3. CINECA conferma la fattibilità di questo modello di gestione per riviste e collane, non per enciclopedie e trattati

S CHEDA SUA RD – Q UARTA PARTE R ESPONSABILITÀ E RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE H.4. Direzione o responsabilità scientifica/coordinamento di enti o istituti di ricerca Direzione o responsabilità scientifica/ coordinamento di enti o istituti di ricerca pubblici o privati, nazionali o internazionali, nell'anno appena concluso (x) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra numero di medio responsabilità scientifiche nel dipartimento e media delle responsabilità di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Riferimento cronologico: incarichi attivati e attivi durante l'anno di riferimento (anche se attivati in anni precedenti). Elenco autocertificato (campo libero), oggetto di eventuale verifica ex post. [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Dato il carattere sperimentale della raccolta, ANVUR attribuisce a questa prima rilevazione una finalità ricognitiva, sospendendo gli indicatori collegati all’intera parte 4 (quadri H.1-H.6). Dopo la sperimentazione sui dipartimenti pilota saranno definite meglio le categorie previste. GdL premi/resp. scientifiche [26/02/2014] CONSIDERAZIONI GENERALI INTRODUTTIVE Tale informazione è presente nel DM 76/2012 art. 4 dell’ASN (dove era però presente il requisito aggiuntivo sull’ente/istituto: “di alta qualificazione internazionale”). L’informazione era richiesta solo per gli ordinari. In login MIUR – sezione Esperienze (CV docente) non è presente una voce equivalente.

S CHEDA SUA RD – Q UARTA PARTE R ESPONSABILITÀ E RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE H.5. Attribuzione di incarichi di insegnamento o fellowship ufficiale presso atenei e centri di ricerca Attribuzione di incarichi di insegnamento o fellowship ufficiale presso atenei e centri di ricerca pubblici o privati, nazionali o internazionali, nell'anno appena concluso (x) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra numero medio di incarichi o fellowship del dipartimento e numero medio di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Riferimento cronologico: incarichi attivati e attivi durante l'anno di riferimento (anche se attivati in anni precedenti). Elenco autocertificato (campo libero), oggetto di eventuale verifica ex post. [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Dato il carattere sperimentale della raccolta, ANVUR attribuisce a questa prima rilevazione una finalità ricognitiva, sospendendo gli indicatori collegati all’intera parte 4 (quadri H.1-H.6). Dopo la sperimentazione sui dipartimenti pilota saranno definite meglio le categorie previste. GdL premi/resp. scientifiche [26/02/2014) CONSIDERAZIONI GENERALI INTRODUTTIVE Si propone di modificare il titolo di questo quadro in: “Attribuzione di incarichi di insegnamento o di ricerca ufficiale presso atenei e centri di ricerca “ Tale informazione è presente nel DM 76/2012 art. 4 dell’ASN (dove era però presente il requisito aggiuntivo sugli enti: “esteri e internazionali, di alta qualificazione”). Le singole commissioni hanno deciso in autonomia se utilizzare o meno questo indicatore come aggiuntivo alle tre mediane. Pertanto non tu tti i candidati ASN hanno provveduto ad inserire tale informazione sui propri CV ASN. ANVUR accetta la proposta di sostituzione del termine “fellowship” con “di ricerca” per evitare sovrapposizioni/ambiguità rispetto al quadro H2. CODAU segnala una potenziale sovrapposizione con i dati del quadro E2 (Visiting scientists) relativi ai visiting outgoing.

S CHEDA SUA RD – Q UARTA PARTE R ESPONSABILITÀ E RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI Q UADRO I NFORMAZIONI RICHIESTE H.6. Partecipazione a comitati di programma di congressi internazionali Partecipazione a comitati di programma di congressi internazionali nell'anno appena concluso (x) Indicatore di qualità Indicatore R di area del dipartimento (rapporto tra numero medio di partecipazioni e numero medio di area) riferito ai tre anni x, x-1 e x-2 [GdL CODAU, Padova 5/12/13] Riferimento cronologico: incarichi attivati e attivi durante l'anno di riferimento (anche se attivati in anni precedenti). Elenco autocertificato (campo libero), oggetto di eventuale verifica ex post. [GdL CODAU, Roma 4/02/14] Dato il carattere sperimentale della raccolta, ANVUR attribuisce a questa prima rilevazione una finalità ricognitiva, sospendendo gli indicatori collegati all’intera parte 4 (quadri H.1-H.6). Dopo la sperimentazione sui dipartimenti pilota saranno definite meglio le categorie previste. GdL premi/resp. scientifiche [26/02/2014) Tale informazione NON è presente nel DM 76/2012 art. 4 dell’ASN (potrebbe eventualmente essere stata inserita nel campo residuale “Altri titoli”. Inoltre NON è presente in login MIUR – sezione Esperienze (CV docente). ANVUR ritiene opportuno circoscrivere la rilevazione limitandola al ruolo di massima responsabilità (presidente) ed escludendo la semplice partecipazione ai comitati. Stringato anche il data entry richiesto per i dati del congresso, da limitare ad anno e nome del congresso

S CHEDA SUA RD – Q UINTA PARTE T ERZA MISSIONE In attesa degli esiti del gruppo di lavoro ad hoc attivato da ANVUR… [A. Bonaccorsi, La valutazione della terza missione delle università, Chieti, 4 dicembre 2013] Obiettivi della valutazione della terza missione  Auto-valutazione: sistema AVA finalizzato all’aumento di consapevolezza della missione, della strategia e dei risultati ottenuti  Accountability: dare conto dell’impatto delle attività delle università sulla società  Supporto alla narrazione: tracciare attività altrimenti poco visibili e di rappresentarle alla società in modo Indicatori relativi a… Brevetti Spinoff Conto terzi Incubatori Consorzi Public engagement Formazione degli adulti e life long learning Musei Scavi archeologici Attività di sperimentazione clinica e gestione di infrastrutture (solo per i dipartimenti di area biomedica) Approccio valutativo  Inserimento della 3M nella struttura della VQR  Workshop ANVUR aprile 2013  Creazione di un gruppo di esperti: o Valorizzazione della conoscenza (Massimo Colombo, Francesco Lissoni, Aldo Geuna, Maurizio Sobrero) o Impatto socio-culturale (Massimiano Bucchi, Andrea Gavosto, Stefano Consiglio, Francesco Dotta)  Documento preliminare SUA_RD (dicembre 2013) per la consultazione pubblica  Documento di ricerca (inizio 2014)  Organizzazione di un secondo workshop nel 2014