UN MODELLO PER L’INSEGNAMENTO OTTOBRE 2015 PEDAGOGIA GENERALE ©Sandra Chistolini IL M.I.T.E. in breve.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ANALISI dell’IDEA SOCIALE di SCUOLA e PROPOSTE di IMPEGNO EDUCATIVO
Advertisements

I linguaggi della sicurezza
PRESENTAZIONE DEGLI INDIRIZZI
. PROGETTO “ARS DOCENDI” Il progetto si basa su una didattica attiva ed orientante che ha lo scopo di promuovere l’apprendimento: didattica.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
Robotica e Didattica Una Sfida per lInnovazione Sociale Alfonso Molina Professore di Strategie delle Tecnologie, Università di Edimburgo Direttore scientifico,
Scuola della Società Italiana di Statistica Una breve presentazione: passato e prospettive Monica Pratesi | Università di Pisa Direttore della Scuola della.
Introduzione alla pedagogia dello sport Emanuele Isidori corso di laurea in Scienze Motorie Università di Roma “Foro Italico”
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
Per una pedagogia delle competenze
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
MANUALE DI PEDAGOGIA GENERALE
UN Modello PER L’INSEGNAMENTO
Lezione n.1 Presentazione del Modulo
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “VITTORINO DA FELTRE” TORINO
Incontro ravvicinato con la prima G
Responsabile coordinamento:
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
PROGETTAZIONE EDUCATIVA
I BAMBINI HANNO LA BRUTTA ABITUDINE DI NON CHIEDERE PERMESSO PER IMPARARE (EMILIA FERREIRO)
La tesina per l’esame di Stato
IO, IL COMPUTER E INTERNET Maria Francesca Roma matr
Orient-express Chiara Giannini; Roberta Giannetti; Giovanna Giannetti;
CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE UNA NECESSITA’ PIU’ CHE UNA ESIGENZA!!
Introduzione alla preparazione del MANUALE DI PEDAGOGIA GENERALE
Università degli Studi Roma Tre
Il metodo di studio fra contesti e stili di insegnamento
EDUCAZIONE ALLA VITA… ATTRAVERSO LA VITA
L’esperienza trasformata in scienza e cultura Il termine făbĕr deriva dal latino făbĕr, fabri È un sostantivo maschile della II declinazione e letteralmente.
“I SUPERCITTADINI” vivere a pieno nella nostra società Arotta Filomena Bartucci Angelo Catanzano Rita De Masi Sara Laboratorio di Pedagogia della Cittadinanza.
Pedagogia come filosofia, arte e scienza dell’educazione
EDUCARE ALLA CITTADINANZA ATTIVA
Università degli Studi di Macerata
UN Modello PER L’INSEGNAMENTO
“OCCHIO ALLA SPESA” NOME DEL GRUPPO: COMPONENTI GRUPPO:
IL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO TorinoReteLibri/Convegno 30 maggio 2007 Lettura e Biblioteche scolastiche Il bibliotecario scolastico/Culasso.
Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Scienze della Formazione - Department of Education Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
L’Asilo nel Bosco nella pedagogia contemporanea
PEDAGOGIA SPERIMENTALE MODELLI E PROCEURE PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI CORSO DI LAUREA SEAFC Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre Anno accademico.
LA SCUOLA NEGLI USA.
IT Giovanni Falcone Orientamento a.s
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE PEDAGOGICHE PEDAGOGIA DELLA DISABILITA’ - MODULO A II SEMESTRE Dott.ssa.
Corso di Pedagogia a.a. 2015/2016 -Secondo Semestre- 12 Crediti Prof. Anita Gramigna a.a. 2015/2016 -Secondo Semestre- 12 Crediti Prof. Anita Gramigna.
Anno accademico Primo semestre Quinta lezione © Sandra Chistolini.
tandem.univr.it Università degli Studi di Verona «Dai Banchi di Scuola alle aule Universitarie»
A a.s. 2015/2016. PREMESSA Al fine di promuovere la formazione docente, la Legge 107/2015 prevede l’introduzione di una card che verrà utilizzata per.
STAGE ESTIVO 2015 Casali Luca 5°B I.I.S Cesare Pesenti Progetto Erasmus+ Sofia, Bulgaria dal 25/07/2015 al 28/08/2015 In collaborazione con:
Progetto Minerva: Un esperienza di apprendimento on-line dr. Guido Righini Istituto di Struttura della Materia – C.N.R. Progetto.
© Sandra Chistolini. SCOPO DEL MANUALE DI PEDAGOGIA GENERALE ( MPG) Lo scopo del Manuale di Pedagogia Generale è quello di promuovere lo studio, la ricerca,
Attività motorie e sportive per l'età evolutiva
San Colombano al Lambro Sabato 16 Gennaio 2016 Scuola Secondaria « Don Carlo Gnocchi.
Lo studio di caso Un percorso tra fonti e manuali Carla Marcellini INSMLI
«io speriamo che me la cavo»…..
La Comunità delle Scuole in Europa L’azione eTwinning e la nuova grammatica delle relazioni Prof.ssa Lato Milena, eTwinning Ambassador Puglia.
PSICOLOGIA 4 – 5 Marzo In cosa consiste la professione di psicologo?  la prevenzione (promozione della salute);  la diagnosi;  attività di riabilitazione.
Appunti e note per una riconsegna della Lettera da Roma del 10 maggio 1884 DON BOSCO «Libertà di un padre»… «Parola di uno che ama»
DADA Didattica per Ambienti Di Apprendimento IC Carlo Levi 11 Settembre 2015.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
CFP PIO XI Nasce il 15 settembre 1930 dalla necessità dell’opera salesiana di soddisfare le richieste di formazione. Inizialmente centro di avviamento.
Don Bosco: il «cuore» dell’ educazione salesiana. Presentazione grafica a cura di “ LE VIOLETTE NASCOSTE ” Metodo preventivo nell’ educazione dei giovani:
«Facciamo il bene, ma facciamolo bene» “Straordinario nell’ordinario" “Che non si perdano" La missione di Leonardo Murialdo Murialdo considera il ragazzo.
PREVENZIONE ED EDUCAZIONE: I PRESUPPOSTI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Il 14 Novembre 2015, il gruppo D VIII ha partecipato alla visita presso il CIOFS.
UN Modello PER L’INSEGNAMENTO
Iniziali del cognome degli studenti prenotati
Una metodologia per l’insegnamento
Iniziali del cognome degli studenti prenotati
Iniziali del cognome degli studenti prenotati
Una metodologia per l’insegnamento
Transcript della presentazione:

UN MODELLO PER L’INSEGNAMENTO OTTOBRE 2015 PEDAGOGIA GENERALE ©Sandra Chistolini IL M.I.T.E. in breve

QUANDO NASCE IL M.I.T.E? Il M.I.T.E. Multiple Interaction Team Education nasce intorno all’anno 2000 quando l’interazione di più (multiple interaction) persone, abilità, situazioni, procedimenti (docenti e studenti, capacità e competenze, mezzi e strumenti, ambienti e contesti, cause ed effetti) da mettere in moto e organizzare nel processo di insegnamento-apprendimento diviene un presupposto fondamentale per lavorare insieme (team) e promuovere una nuova conoscenza orientata all’educazione (education). INSIEME CI EDUCHIAMO

PERCHÉ IN INGLESE? È stata prodotta la dizione inglese perché il modello è stato usato sin dall’inizio con gruppi internazionali di studenti: in Italia e all’estero. M.I.T.E. si può leggere in inglese (mait) ed anche in italiano (mite). Le iniziali si riferiscono alle parole inglesi: Multiple (multipla) Interaction (interazione) Team (gruppo) Education (educazione) In italiano abbiamo: EDUCAZIONE DEL GRUPPO PER INTERAZIONE MULTIPLA Come si vede l’espressione italiana è più lunga L’idea è la stessa nelle due lingue. PER significa: - con l’interazione - attraverso l’interazione - secondo l’interazione

RAPPRESENTAZIONE DEL MITE Qualità della comunicazione Interazione intersoggettiva Effetto Che cosa ha imparato ciascuno di noi? Risultati Grado di soddisfazione di ciascuna persona nel gruppo C’è altro? Completare Mezzi Libro – -Sms – Web - Skype – Power point Facebook - What’s up Abilità Studiare Spiegare Sintetizzare Proposta Perché è valida? Il membro C interagisce con B e con Doc 4 volte ( domanda e risponde) C è anche R (Rappresentante del gruppo) Il membro B interagisce 6 volte, B è anche TC (Team Coordinator) F e Doc 1 Doc e E 1 Doc e C 2 Doc e D 0 B e Doc 2 B e D 2 Il docente ha interagito con tutte/i, tranne con D e F che non l’hanno contattata (D) o l’hanno contattata in ritardo (F). La studentessa B ha avuto l’interazione più ampia, con più persone e con più frequenza, perché? Spiegare la frequenza delle interazioni.

Modello MITE Si parte da obiettivi e da processi noti per generare nuove conoscenze in ambito scolastico con la pratica dell’innovazione. L’enfasi è posta sulla dinamica dell’interazione multipla che è alla base della creazione epistemica da parte del gruppo. Gli studenti, insieme ai docenti, si assumono la responsabilità di identificare i problemi da approfondire, producono le loro soluzioni provvisorie, o teorie, e le migliorano, con la ricerca comune e con l’uso costruttivo di fonti autorevoli e del dialogo nella prospettiva della produzione/creazione/costruzione di conoscenza nuova. Viene assegnata la centralità alle idee degli studenti.

Bibliografia e Strumenti del Laboratorio di PG INSERIRE TUTTI I TESTI STUDIATI E CONSULTATI, secondo l’ordine alfabetico del cognome dell’Autore -I libri del Programma del Laboratorio di Pedagogia generale -Altri riferimenti scientifici La citazione dei testi in bibliografia va scritta in forma scientifica secondo il metodo usato nella bibliografia che si trova nel volume: Chistolini S., L’asilo infantile di Giuseppina Pizzigoni. Bambino e scuola in una pedagogia femminile del Novecento, Franco Angeli, Milano Testi: S. Chistolini, Scienza e formazione. Manuale del laboratorio universitario di pedagogia, Franco Angeli, Milano 2006 Laeng M. (diretta da), Enciclopedia pedagogica, La Scuola, Brescia con Appendice, La Scuola, Brescia Bertolino G., Odasso G., Odasso V., Sac. Bosco G., Il contratto di «apprendizzaggio», Casa dell'Oratorio di San Francesco di Sales, Torino, 8 febbraio Bosco G., Lettera da Roma, Roma, 10 maggio Bosco G., Il sistema preventivo nell’educazione dei giovani, in Braido P., Don Bosco educatore scritti e testimonianze, 3a ed., LAS, Roma 1997, pp Per il corso di Pedagogia generale leggere il file relativo alla redazione del Manuale di Pedagogia Generale MPG. Strumenti: Personal computer, tablet, uso di documento Word, Power Point, Camera digitale, Cellulare personale con cavo, materiali da usare in aula all’università e in collegamento skype.