I sostantivi in latino variano per: - genere - numero - caso
GENERE In latino esistono 3 generi: maschile femminile neutro
per quanto riguarda il numero, esistono In latino, come in italiano, per quanto riguarda il numero, esistono singolare plurale
La differenza maggiore tra italiano e latino si ha nel modo in cui le due lingue segnalano le diverse funzioni logico-sintattiche di un nome
In italiano a marcare le funzioni sono la posizione (Obelix cattura il cinghiale / il cinghiale cattura Obelix) le preposizioni semplici o articolate (il cane di Obelix, ho dato un osso al cane)
In latino, invece, si ha la modifica della terminazione dei nomi, a seconda della funzione logica che svolgono nella frase.
Le possibili variazioni sono sei; tale serie di sei possibilità si chiama declinazione di un nome; le sei variazioni si hanno per il singolare e per il plurale, cosicché una declinazione regolare completa presenta dodici voci diverse.
Ciascuna delle sei variazioni si chiama caso
I nomi dei casi sono - nominativo. (nomina) - genitivo I nomi dei casi sono - nominativo (nomina) - genitivo (specifica) - dativo (destina) - accusativo (idea di movimento) - vocativo (chiama) - ablativo (caso sincretico)
Corrispondenze casi / funzione Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Soggetto C. di specificazione C. di termine C. oggetto C. di vocazione C. di modo / causa
Di ogni sostantivo il vocabolario riporta - nominativo singolare - genitivo singolare
I nomi latini si possono classificare, in base alla desinenza del genitivo singolare, in cinque famiglie, più o meno numerose, che si chiamano le cinque declinazioni