L’ora d’aria- Ana Maria Solis CEASS L’OLMO, Settore Ambiente Comune di Modena.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROPOSTA DIDATTICA a.s. 2010/2011
Advertisements

I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
Scuola dintorni ed arte Direzione Didattica Via Salerno, 3
Soggiorno didattico di educazione ambientale nella Barbagia di Seulo
Il Giornale in ateneo Osservatorio Giovani-Editori Fase di test del progetto Contributo del Corso di Laurea Specialistica in Progettazione di Servizi Formativi.
Allievi - Servizio di Prevenzione
Scuola Media Statale IQBAL MASIH
Istituto Comprensivo Lignano e Città di Lignano Sabbiadoro SCUOLA SECONDARIA 1° Programma attività a. s. 2008/2009 SCUOLA INTEGRATA Un patto Scuola-famiglia-associazioni.
QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI:
Documentazione classi 2.0 scuole secondarie di primo grado Il wiki Le visite nelle scuole Le osservazioni fatte e le prime riflessioni raccolte.
ORIENTAMENTO ALL’AUTONOMIA NELLA SCUOLA
Istituto Comprensivo “Gamerra”
un ambiente più sano per un avvenire migliore Progetto triennale che ha coinvolto, oltre alla nostra scuola, altre 5 scuole europee i cui alunni.
PROGRAMMAZIONE FINALITÀ
1.Affermare una nuova consapevolezza del mangiare sano ai fini di una sicurezza della salute 2.Conoscere, leggere, interpretare i modelli di consumi forniti.
Concorso Piccoli cittadini per grandi strade Risultati questionario Laura Valenari psicologa.
Valutazione del servizio Anno scolastico 2004/2005 Scuola Media Ferraris.
A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo
CORSO DI FORMAZIONE SULLA QUALITA DELLARIA Progetto di Educazione Ambientale a cura dellUfficio Scolastico Regionale e dellIstituto ISAC-CNR. Realizzato.
EcoScuola EcoScuola iniziativa per la diffusione della cultura dellambiente nelle scuole.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Premessa Lalimentazione è un bisogno fondamentale delluomo. Il cibo fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti.
PROGETTO SCUOLE APERTE
LAtelier del riciclo PROGETTO Per lambiente si cambia (DGR n.159 del 7 febbraio 2005 LR 52/74 art. 2 attuazione programma Informazione Formazione Educazione.
La formazione degli insegnanti Giuliana Rocca, Dario Signorelli Torino, 23 maggio 2008.
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
La Relazione sullo Stato dellAmbiente: Prime elaborazioni Penne, 17 novembre 2005.
Nome progetto_ DiDà -progettare lofferta formativa- data inizio_ novembre 2002 gruppo di realizzazione_ dipartimento scienze della comunicazione, ufficio.
Caratteristiche del progetto Si sviluppa nel triennio Si realizza per classi parallele E costituito da attività formative e informative E trasversale alle.
PROGETTO EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI DESTINATARI: Tutti gli alunni dellIstitutoComprensivo Mameli TEMPI ATTUAZIONE PROGETTO Intero anno scolastico COMPETENZA.
PERCORSI SICURI CASA-SCUOLA
LAVORARE IN MICRORETE La microrete La microrete, che si è costituita nell'aprile 2001, in seguito alle indicazione fornite dal C.E.D.E. nel Seminario Nazionale.
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
COMPETENZE Scuola media B. Croce
Quali le modalita’ di lavoro ?
Incarichi Funzionali Orientamento/continuità/formazion e Finalità: Creare unidentità di circolo per conoscerci e collaborare positivamente Anno scolastico.
Lo sviluppo sostenibile Comunicare l’ambiente ed i suoi rapporti con l’economia.
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI: “I PARCHI COME LUOGHI CHE PARLANO”
Corso di giornalismo e comunicazione ambientale per le scuole
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
Una breve presentazione
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
SCUOLA PRIMARIA “GIANNI RODARI”
La scuola come non dovrebbe essere
20/04/20151 Raccolta di documentazione significativa nel processo di insegnamento /apprendimento Realizzare uno strumento metodologico di materiali indicativi.
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 SINISCOLA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 QUESTIONARIO GENITORI.
PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE
Il ruolo della Comunità:
ISTITUTO COMPRENSIVO NOALE PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO (V&M) A.S. 2014/15 RAPPORTO DAL QUESTIONARIO INCONTRIAMOCI DOCENTI ALUNNI GENITORI.
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
Resoconto dell’attività svolta
Carta d’identità PERCORSO DI LAVORO – classe 1 Obiettivi Acquisire consapevolezza delle proprie abilità di studio Questionario di autoanalisi Scheda di.
Progetto DAVID Insieme per la sicurezza. Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
ANIMATORE DIGITALE e PNSD nel PTOF dell’IC Galilei di Raffadali
1di 17Pag. La Fiorita del Corpus Domini Istituto Comprensivo “ F. Michelini-Tocci”, Cagli Scuola Primaria di Cagli.
“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e la scuola Commissione Piedibus Istituto Comprensivo Mazzi.
Progetto SIGMA “ dare SIGnificato al fare MAtematica”
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
Incontro INAIL – Ufficio Scolastico Provinciale – Elmas 14 aprile 2016.
Primo laboratorio sulle strategie del PUMS Lunedì 22 Febbraio 2016 Secondo laboratorio sulle strategie del PUMS Venerdì 11 Febbraio 2016 Ore
PROGETTI PROGETTI A.S Scuola “Aldo Moro” Casaglio.
Asse Matematico: progetto fasce deboli:
Progetto Specifico di Gruppo 20 Maggio 2013 Corpo valdostano dei Vigili del fuoco Dipartimento Sovraintendenza agli studi Struttura dirigenziale politiche.
Lab_GS_Orienta – Intervento D del progetto «Sistema Sapere e Crescita» ADRIANO DI GIOVANNI Laboratori Nazionali del Gran Sasso – 12 dicembre
PROGETTO CENTRALINA METEO L’I.P.S.I.A. “E.Medi” entra nel sito web meteorete.it.
Energia e sostenibilità: il sole a scuola Il Progetto Educativo Ana Maria Solis- Multicentro per la Sostenibilità Urbana- Ufficio Agenda 21 Comune di Modena.
Transcript della presentazione:

L’ora d’aria- Ana Maria Solis CEASS L’OLMO, Settore Ambiente Comune di Modena

L’ORA D’ARIA Progetto di Educazione Ambientale nell’ambito dei processi di Agenda 21 scuola Itinerari Scuola-città

LE FINALITA’ L’inquinamento atmosferico, per le sue ripercussioni sulla salute dell’uomo e dei sistemi naturali, è diventato un argomento di forte attualità. Il progetto “L’ORA D’ARIA” propone un percorso per le scuole che vogliano affrontare il tema dell’aria nell’ottica di un’educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi sul piano delle conoscenze:  conoscere l’aria e le sue caratteristiche;  riconoscere le cause che determinano l’inquinamento atmosferico;  acquisire consapevolezza delle conseguenze ambientali e sanitarie dell’inquinamento atmosferico. Obiettivi sul piano delle relazioni:  individuare soluzioni condivise in relazione ai problemi rilevati;  sviluppare atteggiamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente;  costruire relazioni stabili con le istituzioni in ordine alle problematiche esaminate.

Formazione ai docenti (1 incontro obbligatorio)‏ Durante l’incontro si illustra : l’offerta di materiale didattico, la durata e tipo di interventi degli esperti, le collaborazioni da attivare, i laboratori e le visite previste; la documentazione da produrre alla fine del progetto, anche la mostra che si intende allestire come comunicazione finale del progetto ed il coinvolgimento delle classe nella Festa dell'Aria.

Incontro e Laboratorio 1 (obbligatorio)‏ Verrà distribuito a tutti gli alunni un questionario sui mezzi di trasporto e di riscaldamento, che offre un confronto fra presente e passato. La parte del questionario che riguarda il passato potrà essere compilata in collaborazione con genitori/nonni. Un operatore del CEASS, raccogliendo i risultati del questionario, dà avvio ad una riflessione sulla relazione esistente tra i comportamenti individuali e l’inquinamento atmosferico, e sull’evoluzione degli stili di vita negli ultimi 50 anni. Laboratorio condotto dagli insegnanti nel quale verrà proposto ai bambini di disegnare il proprio percorso “casa-scuola”. Sulla base del disegno fatto si cercherà di individuare i punti critici del tragitto (in particolare in prossimità della scuola),di proporre delle modifiche concrete che rendano più agevole l’arrivo a scuola e che favoriscano il venire a scuola a piedi o in bicicletta.

Laboratorio 1(Obbligatorio)‏ Una centralina per il rilevamento delle polveri viene posizionata da un tecnico del Settore Ambiente del Comune di Modena nei pressi della scuola. Il tecnico spiegherà il funzionamento della centralina alla classe. Per la durata di una settimana gli alunni devono cambiare giornalmente le membrane che filtrano l’aria e leggere i dati raccolti dalla centralina. In un incontro successivo l'esperto illustrerà le caratteristiche e le cause dell’inquinamento atmosferico, verranno osservati e discussi i dati rilevati dalla centralina e le “buone pratiche” che potrebbero contribuire ad un miglioramento della qualità dell’aria.

Incontro-2 ( Facoltativo ) Un tecnico del Settore Ambiente mostra il funzionamento del fonometro (strumento che misura l’intensità del rumore) ed effettua misure di inquinamento acustico all’interno della scuola.. Incontro 3‏ ( Facoltativo ) Un esperto del Settore Ambiente del Comune di Modena illustra le caratteristiche e le cause dell’inquinamento acustico in città (principali sorgenti di inquinamento acustico, strategie di riduzione del rumore, conseguenze sull’uomo e sull’ambiente naturale dell’inquinamento acustico). Verranno poi illustrati e discussi i livelli sonori rilevati nella scuola.

EDUCAZIONE-FORMAZIONE-CULTURA